FERMO - Importante partecipazione del Vox Poetica Ensemble di Fermo a Torino domenica 12 settembre alle ore 18.00 nella chiesa di San Tommaso al Festival Internazionale MiTo “SETTEMBRE MUSICA 2021”. Festival di grande prestigio nel panorama internazionale che arriva all’attuale configurazione sviluppando ed estendendo la trentennale e prestigiosa esperienza torinese, il Festival Torino Settembre Musica è diventato dal 2007 MITO Settembre Musica grazie al gemellaggio culturale tra Torino e Milano. Con un’offerta di grande musica a prezzi popolari, per tutto il mese di settembre gli appuntamenti del Festival invadono teatri, auditorium, chiese, cortili e piazze, trasformando Torino e Milano in un’immensa platea. Il Festival si pone infatti come esempio di vitalità culturale.
Il progetto artistico che il Vox Poetica Ensemble proporrà per MiTo 2021 avrà come titolo “FUTURI” – “ITE MISSA EST” e vuole rappresentare idealmente un “viaggio” musicale nel tempo, dal gregoriano ai giorni nostri, attraverso una forma musicale sempre presente nel corso della storia: la Messa.
“Siamo molto lieti della partecipazione di Vox Poetica Ensemble a questo importante e prestigioso appuntamento a Torino – ha detto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei - attestazione del fatto che la formazione fermana è stata scelta per la qualità delle esecuzioni e per anni di lavoro di ricerca e studio in questo campo, per cui ci fa molto piacere che con questa presenza Vox Poetica possa rappresentare la Città di Fermo ed il territorio”
Per questo Festival la formazione fermana ha scelto di eseguire musiche che vanno dalla monodia alla polifonia più arcaica fino a quella rinascimentale, dal periodo barocco a quello classico e via via per gli stili principali che hanno contraddistinto ogni epoca fino ai giorni nostri. A intervallare i brani vocali vengono presentate delle composizioni per organo, una in particolare composta dal compositore contemporaneo M° Francesco Corrias. Gli artisti alla guida dell’Ensemble sono Cristina Picozzi alla direzione e Giulio Fratini all’organo.
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