MONTE RINALDO - Mentre Monte Rinaldo si prepara a diventare avamposto come territorio archeologico della Valdaso, il sindaco Gian Mario Borroni che quest'anno termina il primo mandato e sembra essere orientato a ricandidarsi, pensa già alla destinazione dello storico Palazzo Giustiniani, sito nel centro storico cittadino. Qual è lo stato dell'arte della struttura? “E' inagibile da dopo il sisma del 2016 ed è stato finanziato per 2 milioni e 400 mila euro nel secondo piano opere pubbliche, abbiamo fatto la valutazione di congruità dell'importo e stiamo aspettando che l'ufficio ricostruzione ci dia l'assenso per poi procedere con la progettazione”.
Quale destinazione per la struttura? “Si tratta di un edificio molto grande, su più livelli, uno dei quali, il seminterrato potrebbe essere utilizzato per attività ricettive e di ristorazione, i due piani superiori potrebbero essere destinati a sedi di mostre temporanee piuttosto che alla sede del museo, un tempo ospitato dalla Chiesa del Crocifisso ma attualmente inagibile anch’essa dopo il sisma”.
Come si sviluppa il palazzo? “E’ su tre piani, più il sotto tetto che però non sarà utilizzabile. I tre livelli sono il seminterrato che era utilizzato come cantina, il piano piazza dove la famiglia Cardinali, ultima proprietaria del palazzo, ha vissuto fino agli inizi degli anni '90 (a partire dagli anni '50) e il piano nobile al primo piano, risalente a fine 1600 / metà 1700, che è totalmente affrescato e con stupendi soffiti a cassettoni in tutte le stanze. Sarebbe una location meravigliosa per allestire mostre d’arte”. Quanto tempo ci vorrà prima che possiate usufruirne? “Di sicuro passerà quest'estate e anche la prossima, le procedure del sisma sono lunghe e si tratta di un appalto da qualche milione di euro”.
Passiamo all’altro gioiello di Monte Rinaldo, l’area archeologica La Cuma. A che punto siamo? “Nelle prossime settimane si interverrà per togliere la copertura del tempio più in basso e in seguito verrà livellato e sistemato il territorio tutto intorno per rendere maggiormente visibile il portico e per facilitare l'interpretazione storica dell’area. A breve verranno organizzati eventi di rilievo: il primo sarà quello del 25 aprile con una data del festival blues e il secondo riguarda la classica passeggiata archeologica del Primo Maggio, dal centro storico fino all'area della Cuma”.
Quando partirà la prossima campagna di scavi? “La terza campagna di scavo partirà a giugno e durerà più o meno 6 settimane e sarà preceduta da una settimana di preparazione del cantiere e da una ulteriore settimana di chiusura del cantiere, in sostanza saranno due mesi. Si tratta di un risultato straordinario. Coinvolgerà circa 20 studenti dall'Università di Bologna, più i direttori di scavo, quindi dobbiamo considerare circa 25/30 persone”. Permanenza che si nota in un paese di 397 abitanti ed è apprezzata anche dalle attività commerciali.
Quali altri progetti avete per l'estate? “Parallelamente vorremmo fare delle iniziative di valorizzazione, pensavamo di organizzare una mostra temporanea dei reperti dell'area che erano al museo, attualmente in restauro all'Università di Bologna, al campus di Ravenna. Inoltre, una studentessa dell'Università di Bologna presenterà la sua tesi come ricercatrice su Monte Rinaldo e sulla valorizzazione del sito, vorremmo farlo nei mesi di giugno, luglio e agosto”.
Novità sulle risorse da investire? «Quest'anno ci ha dato fiducia anche la Regione finanziandoci con 12 mila euro tutti volti alla ricerca, grazie al consigliere Giacinti che ha sempre creduto in noi, è stato sempre presente, anche alla presentazione di Cuma Lab, i laboratori didattici per bambini destinati alle scuole, per i quali ci sono già più di 500 prenotazioni dalle scuole di tutte e due le province”.
Serena Murri
Aperture area archeologica
Ad aprile l’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo sarà aperta con il seguente orario: 21 aprile: pomeriggio 15-18; 22 aprile: 10-12,30 e 15-18; dal 23 al 27 aprile apertura su prenotazione; 28 aprile: 10-12,30 e 15-18. Il 25 aprile si terrà l’evento GoMarcheinblues&jazz: mattina apertura Area Archeologica La Cuma 10-12,30 (visite guidate a pagamento), nel pomeriggio visita guidata a pagamento dalle 15 alle 16 e poi ingresso libero, concerto e aperitivo.
Il 1° maggio è in programma la passeggiata archeologica, un'intera giornata dedicata alla cultura, alla scoperta di piatti tipici della tradizione culinaria Romana, al divertimento ed alla Musica. La passeggiata è gratuita con prenotazione al numero 338/3365114. Programma: ore 9:30: ritrovo a Monte Rinaldo in Via Roma (Belvedere Valdaso), ore 10:00: inizio della Passeggiata Archeologica a cura di Stefano Properzi "Alla scoperta del Borgo e dell'antica via che porta alla Valle dell'Aso" (per informazioni e prenotazioni 338/3365114), ore 11:30: arrivo previsto all'Area Archeologica La Cuma con visita guidata al monumentale Santuario Ellenistico-Romano, ore 12:30: pausa ristoro: il Menù del 1 Maggio è stato accuratamente studiato proponendo due piatti tipici della giornata e due ricette dell'Antica Roma - salumi, formaggi, verdure grigliate e fava - polenta di farro con legumi e pesce essiccato (pasto della plebe romana) - "Porcellum oenococtum", maiale in salsa di vino (ricetta liberamente tratta dal ricettario di Apicio) - Fragole, menta e meringa. Costo del pranzo 15€. Per il pranzo prenotazione obblitagatoria ai seguenti numeri: Brunella Salvucci 3803304103; Silvia Let’s mEat 3917673112 (per esigenze particolari ci si può accordare al momento della prenotazione). Ore 16:00 Concerto di chitarra classica del Duo Mennò-Santonocito Guitar Duo. Per tutto il pomeriggio saranno attivi laboratori didattici per bambini a cura delle operatrici Cumarcheologia e dell' Associazione Il Sorriso di Stefania. Per informazioni e prenotazioni per i laboratori didattici: 334/8971154 - 334/2448315 - 338/7237021 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per l'intera giornata sarà presente un punto ristoro.
+39 0734.223110
