L'intensa attività delle Volanti della Questura nella giornata di venerdì 9 ottobre

FERMANO - L’istituzione della Questura e dei Comandi provinciali delle Forze di polizia ha determinato un decisivo incremento delle attività di pattugliamento, prevenzione ed intervento svolti dagli equipaggi in servizio di controllo del territorio. Ogni giorno, negli ambiti di competenza, sono presenti decine di pattuglie che presidiano comuni, quartieri, frazioni, arterie stradali e tratti autostradali ed intervengono di iniziativa o su richiesta dei cittadini che segnalano situazioni di illegalità riferendo poi, in caso di accertamento di reati, all’Autorità Giudiziaria. Anche le Volanti della Questura sono impegnate quotidianamente per garantire la sicurezza e vivibilità dei comuni di competenza e oltre agli interventi di polizia giudiziaria sono impegnate da mesi per il controllo del rispetto delle disposizioni in materia di contenimento dell’epidemia ed in prima linea, quindi, anche per la tutela della salute della popolazione fermana.

Volendo fare il succinto resoconto di un solo giorno dei numerosi interventi effettuati su richiesta, ai quali si devono aggiungere le decine di controlli di iniziativa espletati, si va dal sequestro di sostanze stupefacenti ai sopralluoghi per furto, dagli interventi per litigi in ambito domestico al sequestro cautelativo di armi, dai bagnanti nudi al sequestro di un coltello a serramanico fino alla denuncia per truffa. Tutto in un giorno. Venerdì 9 ottobre 2020.

Nel corso delle attività, venivano controllati due giovani i quali, alla vista della Volante, acceleravano il passo entrando nelle pertinenze di uno chalet. Il personale della Polizia di Stato li raggiungeva, procedeva al controllo dei documenti di identità e, rilevati alcuni precedenti di polizia per l’uso di sostanze stupefacenti, chiedeva loro se avessero con sé eventuali droghe.

A seguito della risposta negativa ma soprattutto in considerazione della evidente agitazione dei ragazzi, i due venivano sottoposti ad un controllo che portava al rinvenimento su entrambi di quattro piccole involucri di sostanza stupefacente, per un peso complessivo di 6 grammi, successivamente rilevata dalla Polizia Scientifica quale marijuana.

Insieme alla sostanza sono stati trovati quattro “grinder” in plastica di colore rosso – piccoli macinini per preparare dosi di sostanza stupefacente vegetale – e 16 bustine di cellophane per la suddivisione della marijuana.

Accompagnanti in Questura la droga veniva sequestrata ed i due giovani segnalati alla Prefettura di Fermo per il possesso, per uso personale, della sostanza. Tra i sopralluoghi di furto, con il concorso del personale specializzato della Polizia Scientifica, quello effettuato presso un esercizio di vendita di alimenti freschi nel quale, la notte precedente, un ladro, penetrando da una finestrella che aveva forzato dopo averla raggiunta utilizzando un bidone, aveva sottratto 300 euro, attrezzature da cucina e numerosi pacchetti di sigarette, solo parte dei quali recuperati il giorno successivo dalla Squadra Mobile nei pressi di Lido Tre Archi. Ulteriore sopralluogo per furto perpetrato ai danni di uno chalet nel quale veniva repertato dalla Scientifica un coltello abbandonato dal delinquente prima di lasciare il luogo che aveva messo a soqquadro per la razzia. Un altro presso l’abitazione annessa ad una Chiesa nella quale ignoti delinquenti, nottetempo, dopo essere entrati da una finestra hanno aperto con un flessibile una cassaforte asportando alcune centinaia di euro delle donazioni dei fedeli, aprendo cassetti ed armadi alla ricerca di altri oggetti di valore.

Ma le tracce lasciate sul luogo del reato e analizzate dalla Polizia Scientifica sono già al vaglio della Squadra Mobile per l’identificazione dei responsabili. Per quanto concerne le liti tra familiari, ogni giorno la Volante interviene per cercare di riportare la calma a seguito delle segnalazioni dei vicini che sentono grida provenire dalle abitazioni. In questi casi, durante l’intervento, i poliziotti acquisiscono ogni utile informazione su eventuali pregressi di violenze fisiche o psicologiche per attivare l’emissione, da parte della Divisione Anticrimine, degli eventuali provvedimenti – misure di prevenzione contro gli episodi di violenza domestica – di competenza del Questore o le segnalazioni all’Autorità Giudiziaria nei casi previsti per il cd. Codice Rosso seguite poi, per le indagini, dalla Squadra Mobile. Venerdì scorso a seguito di una segnalazione di lite, il personale della Volante è intervenuto per cercare di riconciliare le parti, un uomo ed una donna che motivava l’accendersi della discussione, una delle tante e recenti, per motivi economici. Poiché l’uomo, però, come acquisito dal personale di Polizia, aveva espresso pesanti minacce di violenza fisica, il personale della Volante informava immediatamente la Divisione di Polizia Amministrativa il personale della quale, dopo i celeri accertamenti necessari, provvedeva unitamente agli operatori intervenuti al ritiro cautelativo delle armi detenute legalmente dall’uomo, come previsto dalla normativa vigente.

Intervento sul lungomare per la segnalazione di un cittadino di tre bagnati senza costume che si immergevano in mare. Il subitaneo intervento della Volante portava a rintracciare ed identificare tre turisti tedeschi che in quel momento, usciti dall’acqua, indossavano il costume. In ogni caso, in lingua inglese veniva raccomandato loro, anche per la presenza di bambini sulla battigia, l’utilizzo del costume da bagno.

Ed ancora, durante il pattugliamento di una via interna del litorale, veniva controllato un giovane fermano il quale è risultato avere a proprio carico precedenti per vari reati tra i quali il porto abusivo di armi. In considerazione dell’insofferenza dimostrata durante il controllo dei documenti ed il tentativo di eludere le domande in merito all’eventuale possesso di oggetti proibiti, il giovane veniva sottoposto a perquisizione che portava al rinvenimento di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 14 cm.

Arma sequestrata e giovane denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Infine, un cittadino fermano ha chiesto aiuto alla Volante per una truffa subìta. Aveva acquistato su internet una lavatrice, effettuato il versamento della somma concordata ma dopo molti giorni l’elettrodomestico non era stato consegnato presso la sua abitazione. Temendo di essere stato imbrogliato, si è recato, su indicazione degli operatori della Volante, in Questura presso la quale sporgeva denuncia ed a seguito della quale, all’esito delle indagini e degli accertamenti svolti, veniva denunciato un cittadino piemontese, truffatore seriale.

Un lavoro di squadra tra le diverse articolazioni di cui si compone la Questura di Fermo, ma la cui punta di diamante è costituita dagli operatori della Volante che garantiscono l’intervento e raccolgono le tutte le possibili informazioni utili per le indagini, per la prevenzione dei reati e le attività di soccorso pubblico con la mission di esserci per la sicurezza dei cittadini.

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