PORTO SAN GIORGIO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento - indagini preliminari - fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri di Porto San Giorgio hanno dimostrato, ancora una volta, la loro efficienza nell'azione di contrasto ai reati predatori, a tutela della sicurezza dei cittadini. A conclusione di accertamenti avviati a seguito di una querela formalizzata da un residente, i Carabinieri del Comando sangiorgese hanno infatti identificato e denunciato in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria un 28enne algerino, pregiudicato, per il reato di furto aggravato.
L’individuo è stato identificato grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza dell'ipermercato "Oasi", dove, alcune settimane fa, si era impossessato con destrezza di una borsa contenente circa 300 euro, che la vittima aveva momentaneamente appoggiato sul bancone delle casse. In un altro intervento sempre a Porto San Giorgio, i militari hanno concluso le indagini avviate a seguito della denuncia di un altro residente, denunciando alla competente Procura un pugliese di 52 anni, anch’egli pregiudicato, per tentato furto e danneggiamento. Quest’ultimo era stato sorpreso all’interno di una ditta di Marina Palmense di Fermo, in possesso di tubi, avviatore e taniche vuote, attrezzatura necessaria per l’aspirazione del gasolio dai mezzi pesanti lì presenti. Alla vista del denunciante, l’uomo si era dato alla fuga, dopo aver creato un varco tagliando la recinzione metallica della ditta. Questi episodi evidenziano l'impegno costante dei Carabinieri nel garantire la sicurezza in modo tempestivo ed efficace contro reati che minacciano la serenità di tutti i cittadini.
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