FERMO - Mentre vengono istallate le ultime isole ecologiche informatizzate in centro storico e dopo il positivo esperimento dell’isola ecologica con operatore nell’evento “Fermo e pasta”, dai dati ufficiali forniti dalla partecipata si registra il record di raccolta differenziata nella città di Fermo. Nel mese appena concluso, infatti, la percentuale di differenziata si è attestata al 69%. Dati che parlano da soli e che migliorano la percentuale soglia del 65 % già raggiunta nei recenti mesi. Numeri che testimoniano e premiano il lavoro portato avanti fino a questo momento dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato all’Ambiente in fatto di raccolta differenziata, con costanti e efficaci azioni volte ad incentivare il corretto conferimento dei rifiuti, come ormai da tempo avviene in città con vari sistemi di raccolta, da ultimo con le isole ecologiche informatizzate: in questa settimana è stata posizionata l’isola n. 67 sul territorio comunale (nella foto quella in viale Ciccolungo di questi giorni).
Un sistema altamente innovativo ed efficace al quale la popolazione è stata ed è attualmente avvicinata con incontri informativi e formativi a cura della Fermo Asite: a questo proposito è utile ricordare l’incontro di questa sera per via delle Mura, Sant’Antonio, San Filippo, Largo Ciferri, Corsica, Bergamasca, vicolo del Pozzo, Sant’Anna, Fieramosca, Ripida e Largo delle Grazie e quello che si è tenuto per le prossime isole in viale Trento Nunzi. Insomma, un sistema di azioni che prevede prima del posizionamento, l’informazione ai cittadini con la loro fattiva e preziosa partecipazione, la formazione e arrivare quindi all’installazione delle isole informatizzate.
“È un risultato molto lusinghiero – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro - se si pensa che quattro anni fa la percentuale era del 51% e dunque finalmente degno di una città come Fermo: qualora si raggiungesse la soglia su base annua del 65% ci sarebbero vantaggi anche in fatto di premialità e benefici anche sulla Tari, la quale peraltro a Fermo rimane ancora in misura contenuta se comparata a città simili. Evidente che le azioni in città, vedi ad esempio il Centro del Riuso e le Case dell’Acqua per disincentivare l’uso della plastica, non possono che portare a questi risultati, grazie anche alla collaborazione ed alla sensibilità dei cittadini”.
Dunque, Amministrazione Comunale che lavora alacremente anche sotto questo aspetto, avvicinandosi gradualmente alla soglia prevista dalle normative europee anche con iniziative ad hoc per gli studenti, incontri nelle scuole per una sensibilizzazione sempre maggiore delle giovani generazioni e anche negli eventi come, ad esempio, nell’ambito di “Fermo e Pasta”, in Piazza del Popolo con la presenza sul posto di un operatore della Fermo Asite e la possibilità di eseguire la raccolta differenziata, fatto di assoluta importanza nel corso di una manifestazione.
Ultimamente ho notato la diffusione di dati non veritieri o meglio non attuali - dichiara l’Assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Ciarrocchi - . La realtà è che la differenziata a Fermo è in crescita costante, con un trend univoco, fatta eccezione per un fisiologico e preventivabile rallentamento nel mese di agosto. Il dato di settembre è invece molto buono, frutto anche dell’ormai completa copertura di tutto il territorio comunale. Con il nuovo direttore generale ed il cda Asite abbiamo studiato ulteriori accorgimenti idonei a migliorare il servizio e la qualità della raccolta, come la scelta di predisporre un’isola ecologica con Personale presente in occasione di eventi ed iniziative pubbliche. Grazie al costante lavoro di Gionni Renzi e Marco Amati e di tutto il personale Asite abbiamo ormai stabilmente superato la soglia fatidica su base mensile e confidiamo di raggiungere l’obiettivo dichiarato della soglia del 65% nel computo annuale , dato che significherebbe un aumento di quasi 10 punti percentuali rispetto all’anno precedente. La fattiva collaborazione della cittadinanza, confermata nella massiccia presenza ad ogni riunione informativa, costituisce un bel segnale di civiltà e stimola gli operatori a fare sempre del loro meglio”.