Videx, il primo posto è tuo: 3-1 sul Pordenone

PALLAVOLO - Saturday Night Fever per Grottazzolina, in scena a Prata di Pordenone per la prima gara di un trittico infernale che segnerà il finale di questa regular season; la Videx si gode il panorama dall’alto, con sei punti di vantaggio dalle più dirette inseguitrici (tra cui proprio l’avversario di turno odierno). Inutile dire che la gara, vero big match di giornata per il girone bianco, non può non rievocare quanto accaduto sole poche settimane fa alla Unipol Arena di Bologna. Ancora di sabato, come nella finale di Coppa Italia, identico anche l’orario; stavolta però si gioca nella tana dei friulani, con la neonata curva di tifo organizzato al seguito… non proprio la più semplice delle partite insomma.
Identiche anche le formazioni in campo, con la Tinet che schiera Boninfante jr. in diagonale a Novello, Katalan e Bortolozzo al centro, Yordanov e Porro in banda con Rondoni libero; risponde la Videx con il consueto eptetto composto da Marchiani al palleggio opposto a Breuning, Focosi e Cubito ad agire in posto 3, Vecchi e Mandolini schiacciatori con Romiti a dirigere le operazioni di seconda linea.

LA CRONACA – Grottazzolina trova subito il break in avvio con Mandolini, ma il contro-break di Prata è immediato con Yordanov per il 2-3; la Videx strappa nuovamente il vantaggio sull’ottimo servizio del laterale romano che propizia il 3-5 con Cubito on fire dal centro. Bortolozzo gli risponde per le rime, ma la capolista difende con ordine e approfittando di un paio di errori friulani allunga sul 6-10 costringendo coach Boninfante al time out. Porro al servizio è insidioso ed accorcia, Grottazzolina “dorme” su un paio di freeball ed in un attimo è di nuovo parità (11-11); terribile il filotto subito per la formazione di Ortenzi, costretto a sua volta al time out sul vantaggio Tinet. Questa prima metà di set non vede grande partecipazione al gioco ed allo score da parte degli opposti, si procede in sostanziale parità fino a che l’ottimo servizio di Yordanov propizia il 17-14, muro di Novello su Vecchi. Il fuorimano friulano entra nel vivo del gioco, altezze siderali per Mandolini in banda sul 19-18; applausi a scena aperta per Porro sul finale, con il giovane genovese che prima riceve una bomba di Vecchi, poi se la attacca in diagonale con muro a due, infine se ne va al servizio e la spara ad oltre 100 km/h per un 21-18 che non ammette repliche. Mandolini prova a mantenere la Videx in partita caricandosi la squadra sulle spalle in attacco ed al servizio, suo l’ace del 23-23 preceduto da due diagonali al fulmicotone; astuto il pallonetto di Vecchi per il set point, ancora Mandolini (migliore per distacco nel parziale) a difendere meravigliosamente ed è Breuning a chiudere la contesa alla prima occasione con una bomba delle sue, 23-25 e cambio campo.
Il secondo set si apre subito nel segno di Porro, doppio ace prima di potenza e poi di astuzia; il 4-1 Prata è segno di una squadra che prova a scappare, e quando Boninfante semina il panico al servizio coach Ortenzi chiama time out sul 7-3. Difficile tenere botta alle battute dei friulani, davvero insidiosissimi (tutti!) al servizio e anche una formazione attrezzata in ricezione come la Videx fatica parecchio a tenere il ritmo; emblema è forse Katalan, raro vedere un centrale servire al salto di potenza e così bene, 12-5 e PalaPrata in delirio. La Videx è completamente fuori dal gioco, addirittura fallo di formazione per i marchigiani che mancano totalmente di lucidità e di fatto concedono una passerella ad una Tinet sin qui impeccabile. Nessun contro break sul fronte grottese fino al 16-10 (doppio Breuning), ma quando Boninfante pesca l’ace fortunoso con l’aiuto del nastro per la Videx è già ora di pensare al parziale successivo; è di Novello il 20-14, Boninfante di seconda mette la firma al set col 23-15. Qualche sbavatura nel finale per Prata, che però se lo può permettere visto l’ampio vantaggio accumulato, la chiude Focosi sparando out il servizio del 25-18, mai vista una Videx così in difficoltà sinora in questo torneo.
Equilibrio in avvio di terzo set, a prendersi la scena è ancora una volta Mandolini per il primo break che porta ai suoi il 4-5 con due aces consecutivi; il romano è però l’unico a trovare continuità al servizio in mezzo ad un mare di errori sul fronte marchigiano dai nove metri. Un muro su Yordanov ed una magia (manco a dirlo) di Mandolini in contrattacco portano Grotta sul 8-11 costringendo la Tinet al time out; il muro di Cubito sulla pipe di Porro induce dunque coach Boninfante a giocarsi la carta Bruno, che tanto bene fece in finale di Coppa. Sul fronte Videx le battute non entrano, Prata ringrazia ed accorcia sul 12-14; Novello fatica e fa spazio a Baldazzi, finalmente capitan Vecchi decide di aprire il “manuale della battuta” e con due aces consecutivi di diversissima fattura trascina Grottazzolina sul 14-19. In questo frangente il campo mostra l’esatto opposto di quanto visto nel precedente, con Grottazzolina “on fire” e Prata che fa fatica a tenere il ritmo; Breuning abbatte Boninfante con un diagonale strettissimo, Rondoni difende l’indifendibile ma non basta sul lob di Cubito per il 18-23. Mandolini pesca l’ace del 24-18, Katalan spara out dal centro ed in fotocopia al secondo set stavolta è la Videx a chiudere con un perentorio 18-25, che significa intanto andare a punti a Prata, pochi ci erano riusciti ultimamente.
Ancora partenza stentata per Grottazzolina nel quarto set, come se i ragazzi di Ortenzi riuscissero a giocare da par loro solo su una porzione di campo; quando Baldazzi mette a terra la sua prima quick la Tinet è già su 4-2. Importante è però non disunirsi, e quando Breuning insacca la palla nel muro pratese mentre Baldazzi non oltrepassa la rete in attacco è 5-5; Prata è però decisamente sul pezzo e Yordanov a muro è invalicabile riportando i suoi a +3. Il bulgaro vuol far vedere che il cambio del set precedente è solo un episodio, ma Mandolini non gli è da meno ed il muro di Focosi su Baldazzi fa 10 pari; missile di Porro in pipe verso zona uno, è Breuning a riportare però avanti la Videx col servizio ed in attacco, 13-16. Boninfante senior infuriato nei confronti del direttore di gara per una mancata doppia fischiata a Breuning in palleggio (onestamente parso netto anche a noi), i suoi ragazzi fanno in ogni caso fatica ad arginare il turno del danese finché non è lo stesso a sbagliare. Ancora una volta Bruno in campo per Yordanov, monster block di Prata sull’opposto grottese per il 16-18 con Ortenzi a fermare il gioco; l’ace di Porro riporta in gioco la Tinet, sempre il genovese in pipe per il 18-19. E’ il momento decisivo del match, entrambe le formazioni lo sanno e se le danno di santa ragione; Boninfante junior sbaglia il servizio, idem Vecchi che pesta la linea, i ragazzi sanno che proprio da questo fondamentale può scaturire la vera differenza. Breuning in parallela spappola il 21-23 Videx, Mandolini (MVP del match senza timore di essere smentiti) sale in paradiso per il diagonale del match point; Prata ributta in mischia Yordanov alla disperata, ma quando Porro (il migliore dei locali) spara a rete il servizio per Grottazzolina non è solo un sospiro di sollievo, ma un vero e proprio urlo liberatorio per una vittoria da tre punti davvero di spessore immenso. Perché?!
Intanto perché significa primo posto matematico su entrambi i gironi con due giornate di anticipo, e dunque qualificazione di diritto per la finale di SuperCoppa, manco a dirlo contro Prata. Ma, soprattutto, perché questa vittoria (giunta a domicilio, particolare non di poco conto) può essere fondamentale per scacciare dall’armadio anche gli ultimi scheletri di una presunta bestia nera che bestia lo è per davvero (la Tinet è davvero fortissima, e lo abbiamo già capito alla Unipol Arena di Bologna), ma da stasera forse è un po’ meno nera.

IL TABELLINO: TINET PRATA DI PORDENONE - VIDEX GROTTAZZOLINA 1-3
TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 3, Katalan 9, Pinarello (L2), Yordanov 10, Boninfante 7, Bruno 1, De Giovanni, Rondoni (L1) 40% (13% perf.), Bortolozzo 6, Gaiatto ne, Novello 9, Porro 17. Allenatore: Boninfante. All2: Zampis - Papi
VIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini ne, Cubito 11, Vecchi 8, Focosi 4, Pison ne, Cascio, Nielsen 21, Lanciani, Mandolini 21, Perini ne, Marchiani 3, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1) 41% (27% perf.). All. Ortenzi. All2: Minnoni
ARBITRI: Clemente - Traversa.
PARZIALI: 23-25 (26’), 25-18 (27’), 18-25 (23’), 23-25 (29’).
NOTE: Prata: 14 errori in battuta, 11 ace, 8 muri vincenti, 55% in ricezione (25% perf), 46% in attacco. Grottazzolina: 19 errori in battuta, 9 ace, 10 muri vincenti, 51% in ricezione (27% perf), 51% in attacco.

Le parole di coach Ortenzi dopo la vittoria su Prata.

Il tecnico grottese commenta il 3-1 esterno che è valso il primato nel girone con due giornate d’anticipo.

Sulla carta si trattava di un match quasi proibitivo visto l’avversario, l’ambiente e soprattutto visti i precedenti. Eppure proprio nella cornice più complicata, alla terza occasione utile, Vecchi e compagni hanno fatto il colpaccio sfoderando una super prestazione e conquistando tre punti pesantissimi per il morale, la classifica e non solo.

C’eravamo preparati a questa partita con l’obiettivo di giocare la nostra miglior pallavolo, non tanto per vendicare la gara di Bologna quanto piuttosto per capire a che punto siamo in vista dei playoff - ha dichiarato coach Ortenzi -. Per larghi tratti della gara abbiamo fatto vedere grande intensità e grande spirito di squadra peccando forse in alcuni frangenti dove abbiamo avuto troppa fretta di chiudere l’azione. In ogni caso ai ragazzi va il merito di essere rimasti sempre dentro la partita, anche quando Prata si rendeva protagonista di ottime giocate, facendo la differenza soprattutto nelle situazioni di palla alta.

Menzione speciale per Manuele Mandolini, MVP del match (16 attacchi vincenti, 4 ace, 55% in attacco): “Ha fatto una gran partita in fase offensiva ed al servizio - ha proseguito Ortenzi - giocando con continuità e caricandosi sulle spalle tutto il peso dell’attacco in alcuni momenti del match. Bisogna però fare un plauso a tutta la squadra perché ha giocato con grande ritmo, elemento senza il quale è impossibile fare risultato su un campo come quello di sabato contro un avversario che mette tanta pressione.”

Un risultato che premia la bontà del percorso grottese ripensando anche alle premesse di inizio stagione: “E’ una vittoria che vale tantissimo per noi - ha aggiunto il coach grottese -. Ad agosto c’eravamo detti di non accontentarci mai, di provare ad inseguire tutti gli obiettivi e la squadra ce la sta mettendo veramente tutta. La conquista del primo posto con due giornate d’anticipo, in un girone d’altissimo livello, è un gran bel risultato che ci offre la possibilità di prepararci con un po’ più di calma per la Supercoppa ed i Playoff. Siamo consapevoli di come vanno affrontate queste partite, servirà l’intensità che si è vista con Prata senza dimenticarci dei principi tecnici che ci hanno portato fino a qui.”

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