CALCIO - Finalmente si comincia! Sabato 31 marzo prenderà il via presso il Centro Sportivo Firmum village in via Respighi a Fermo il primo campionato IV categoria di calcio a 7 riservato a giovani disabili, organizzato dalla Federazione Italiana Gioco Calcio. Alle 10.00 la gara di esordio, che vedrà il Soccer Dream confrontarsi con il Borgo Solesta' di Ascoli Piceno. A seguire alle 10.45 il Porto Potenza affronterà la Stella del mare di San Benedetto del Tronto. La seconda parte della manifestazione di sabato prevede infine due amichevoli ( Soccer Dream - Stella del mare e Porto Potenza - Borgo Solesta' ) rispettivamente alle 11.30 e alle 12.15. La giornata si concluderà con un momento conviviale, un piatto di pasta e un panino al salame per tutti, a sancire lo spirito fraterno, collaborativo e di competizione non esasperata che contraddistingue la IV categoria della Federazione e lo sport praticato dalle persone disabili.
"Siamo onorati di ospitare nella città di Fermo - ha dichiarato Francesco D'Addio, uno degli allenatori del Soccer Dream - la prima di campionato. Ne abbiamo fatta tanta di strada dall'aprile del 2016, quando nel prato di Montepacini cominciammo i primi allenamenti par partecipare ad un torneo di calcio integrato a Fabriano ( nella foto il primo Soccer Dream - giugno 2016 ). Lo sport praticato riveste un'importanza straordinaria nella vita di tutti e ancor più in quella delle persone disabili. Piu' volte abbiamo avuto modo di constatare, lo dico senza retorica alcuna, che c'è tanto da imparare dai ragazzi. Non esistono calcoli e doppiezze nella loro vita ma spontaneità, gratuità e purezza di cuore. Il calcio dei professionisti e tutto ciò che vi gira intorno dovrebbe trarne insegnamento."
Marco Marchetti, portavoce della Fattoria Sociale Montepacini e uno dei fondatori della squadra ha voluto evidenziare che "il Soccer Dream è entrato subito in sintonia con i responsabili della Federazione, Valentina Battistini e Danilo Oppesidano, credendo fermamente nel progetto IV categoria. Le nostre prime esperienze calcistiche, per la verità, sono state improntate al modello del calcio integrato ( persone disabili e aiutanti ), con il coinvolgimento attivo, tra gli altri, di rifugiati e richiedenti asilo. Con questa formula abbiamo partecipato sia al campionato di calcio a 7 promosso dal CSI nel 2016/17, dove siamo arrivati ultimi a zero punti ma siamo stati, a tutti gli effetti, un valore aggiunto come dispensatori di gioia e di allegria, sia nel 2017, sempre con il CSI e e in collaborazione con Adriano Pistolesi di Borgo Solesta', in un campionato con squadre come la nostra, che si concluse ad Ascoli Piceno il 10 dicembre nella cornice di una bellissima giornata di sport e amicizia".