Poderosa battuta in casa da Verona

PALLACANESTRO - Peccato. Ma niente drammi. Una brutta serata offensiva costa cara alla XL EXTRALIGHT®, che si inchina nel finale ad una Tezenis Verona che ha fatto capire perché veniva da un filotto di cinque vittorie consecutive. Partita quasi tutta di rincorsa per la Poderosa, che è rimasta aggrappata al match fino ai minuti finali senza però trovare il guizzo decisivo per portarla a casa. La squadra di coach Pancotto ha messo sul campo la solita difesa d’acciaio, mettendo la museruola a Ferguson (4 punti con 2/11 dal campo) e limitando lo spauracchio Vujacic (9 punti, 6 rimbalzi e 4 assist ma anche 2/9 dal campo e un paio di palle perse), ma ha pagato la giornata-no al tiro da fuori (6/29 alla fine) e i 15 rimbalzi d’attacco concessi ai lunghi veronesi.

Che sia una partita in cui le difese prevarranno sugli attacchi lo si capisce sin dal primo quarto, nel quale l’intensità messa sul parquet dalle due squadre è davvero da playoff. Le percentuali sono da minibasket e l’11-10 di fine periodo ne è eloquente conseguenza. Severini mette la museruola a Corbett, ma la staffetta gialloblu fa altrettanto su Vujacic e allora le due squadre devono trovare alternative. Candussi e il rientrante Udom spingono i veneti a +7 (11-18 al 13’) ma capitan Amoroso suona la carica con una tonante schiacciata in penetrazione e riporta subito sotto la Poderosa. La battaglia è campale, all’intervallo lungo il tabellone luminoso dice appena 25-25, ma nel terzo quarto la gara si accende. Verona riprova a scappare con le triple di Candussi e Poletti (31-37 al 25’) ma la XL EXTRALIGHT® c’è e con una fiammata di Traini mette anche il naso avanti (42-41 al 28’). È solo un attimo, perché la Scaligera riprende subito il comando delle operazioni. Gli unici due lampi del match di Corbett rimettono la Poderosa a -2 (58-60) quando mancano meno di 4’ alla sirena. Ma di fatto è il canto del cigno per i veregrensi. Vujacic mette la zampata dall’arco, Udom finalizza da sotto una bella circolazione offensiva veronese, Severini punisce nel pitturato la dormita della difesa gialloblu: il resto lo fa la Poderosa non trovando più la via del canestro, lo 0-7 di parziale certifica la fuga verso la vittoria della squadra di coach Dalmonte. Non è arrivata la vittoria che avrebbe significato la certezza di chiudere la regular season almeno al terzo posto e Treviso ha effettuato l’aggancio al secondo posto. Ma la classifica resta scintillante, guai a farsi prendere da ansie ingiustificate.

Queste le parole di coach Cesare Pancotto in sala stampa: «Oltre a fare i complimenti a Verona, c’è da dire che questo è stato un preambolo di playoff per intensità, aggressività, fisicità e gioco sulle situazioni. Siamo stati troppo prevedibili in attacco, abbiamo tenuto troppo la palla in mano senza creare vantaggi e ci siamo rifugiati troppo presto nel tiro da fuori anziché cercare il canestro dentro l’area, dove potevano soffrire di più. Anche alla luce del 65% col quale abbiamo tirato da 2. In difesa la lettura è particolare: siamo andati benissimo a livello statistico, tenendoli al 34% al tiro, ma nel secondo tempo abbiamo sofferto il penetra e scarica dei piccoli che ha aperto lo spazio per i tiri da 3 dei loro lunghi. E poi abbiamo concesso troppo rimbalzi offensivi. Numericamente hanno pesato anche i tiri liberi, dato che ne abbiamo realizzati 7 noi contro i 13 loro, ma in generale ciò che ci è mancato è l’entusiasmo. È mancato quel coraggio da squadra di provincia che ci ha contraddistinto fino ad ora. Ma non perché ci siamo montati la testa, ma perché forse ci pesa la testa. Dobbiamo tornare ad avere la testa libera, non dobbiamo pensare troppo alla classifica, ma recuperare quelle doti che ci hanno permesso di arrivare dove siamo».

Queste le parole di Valerio Amoroso in sala stampa: «E’ stata una partita difficile, strana, molto fisica. Non siamo al meglio della condizione, stiamo accusando un po’ di stanchezza e si è visto in campo. Abbiamo tenuto per un po’ ma loro sono in tanti e alla lunga abbiamo fatto fatica, io in primis. Pensavo di essere in partita ma poi nell’ultimo quarto mi sono spento».

XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO-TEZENIS VERONA 61-67

MONTEGRANARO: Treier 3, Testa 2. Mastellari, Simmons 12, Palermo 6, Petrovic, Negri 6, Corbett 13, Amoroso 9, Traini 10. All.: Pancotto.

VERONA: Dieng ne, Ferguson 4, Poletti 9, Amato 11, Candussi 15, Vujacic 9, Udom 10, Quarisa, Severini 7, Ikangi 2. All.: Dalmonte.

PARZIALI: 11-10, 14-15, 21-23, 15-19.

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