CALCIO - La Fermana si trova di fronte a una sfida complicata sul campo del Chieti, ma non può permettersi di lasciare altri punti per strada. La classifica parla chiaro: i gialloblù occupano il penultimo posto con 21 punti, appena due in più rispetto al fanalino di coda Notaresco e quattro in meno rispetto alla zona salvezza. Con dieci giornate ancora da disputare, il margine per recuperare c’è, ma serve una svolta immediata.
L’ultima prestazione contro il Notaresco è stata disastrosa: non solo una sconfitta interna contro l’ultima della classe, ma anche un passivo pesante che avrebbe potuto assumere dimensioni ancora più umilianti. Ora la Fermana è chiamata a una reazione immediata, anche se l’avversario è uno dei più temibili del campionato. Tuttavia, in un girone ricco di sorprese, nulla è impossibile: con la giusta determinazione, attenzione e organizzazione tattica, i canarini possono giocarsela, come già dimostrato contro l’Ancona, battuto con una gara di sacrificio e cinismo, decisa dalla prodezza di Bianchimano.
Il Chieti, allenato dal sangiorgese Daniele Amaolo, è tra le squadre più in forma del torneo. Da quando il tecnico è arrivato a dicembre, i neroverdi hanno raccolto 21 punti in 10 partite e vengono da due vittorie consecutive in trasferta, la prima a Isernia e la seconda a Teramo, conquistata senza il supporto dei tifosi per il divieto di trasferta. Un successo che certifica la compattezza del gruppo.
I numeri confermano la forza del Chieti: miglior rendimento esterno del campionato con 28 punti in 12 gare e secondo miglior attacco con 41 reti, dietro solo alla capolista Sambenedettese (48 gol). Tuttavia, in casa la squadra abruzzese ha mostrato qualche incertezza: l’ultima vittoria risale al 5 gennaio contro l’Avezzano (2-1) e nelle due gare successive, contro Ancona e Vigor Senigallia, sono arrivati solo due pareggi.
Attualmente terzo in classifica a quota 44 punti, il Chieti punta almeno al secondo posto e, se possibile, a insidiare la Sambenedettese, che finora ha dominato il torneo. Per la Fermana sarà una sfida difficile, ma non impossibile. Servirà una squadra diversa da quella vista nelle ultime settimane: determinata, aggressiva e pronta a lottare su ogni pallone.
Domenica, al "Guido Angelini" di Chieti, la Fermana deve scendere in campo con una sola consapevolezza: il passato non si cambia, ma il futuro sì. Gli errori, le delusioni e le prestazioni opache delle ultime settimane devono essere archiviate una volta per tutte. Da qui in avanti, ogni partita deve essere affrontata come se il campionato iniziasse domani, con la mentalità di chi ha ancora tutto da giocarsi.
Certo, scriverlo è facile, metterlo in pratica molto meno. Ma i tifosi gialloblù, che anche a Chieti saranno presenti in buon numero, meritano una squadra che lotti fino all'ultimo minuto, che lasci in campo ogni energia e che dimostri di voler ribaltare un destino che sembra già scritto. Il tempo per risalire la china c’è, ma non si può più rimandare: è il momento di cambiare passo, di ritrovare orgoglio e determinazione. Solo così la Fermana potrà giocarsi fino in fondo le proprie chance di salvezza.
Paolo Catena
Foto Fermana FC