L'intensa domenica della pallanuoto fermana

PALLANUOTO - Il weekend della pallanuoto fermana è stato, nell’ultima di campionato, un’intensa emozione domenicale: tre partite per una Fermo Nuoto E Pallanuoto, la quale, nelle diverse categorie, andava a caccia non solo di conferme, ma anche di punti pesanti.

Domenica l’Under 13 del coach Marco Andrenacci si giocava in trasferta una bella fetta del proprio campionato, con l’obiettivo di tenere lontani gli inseguitori Osimani, secondi a tre punti dalle calottine giallorosse leader del raggruppamento. A Pian del Bruscolo, i fermani partivano forte, chiudendo il primo tempo a proprio vantaggio (0-2), ma subendo, nel secondo, la reazione dei padroni di casa che non solo si aggiudicavano il quarto, ma mettevano in parità il computo delle reti (3-1). Alla pausa lunga, cambio di marcia degli ospiti che infilano un parziale di tre reti (1-4), a cui, nell’ultimo quarto, seguiva la consueta controreazione dei locali i quali chiudevano il tempo in vantaggio (3-1), ma non la partita, che Fermo si aggiudicava per 7 a 8.

“Una vittoria importante – confida l’allenatore Andrenacci -, forse più sofferta del dovuto per un eccesso di convinzione da parte dei ragazzi, galvanizzati dalla migliore posizione in classifica rispetto agli avversari. Sicuramente per merito dell’avversario c’è stata battaglia vera, ma comunque fondamentale per noi è stato il risultato a prescindere dalla maniera in cui lo si è conseguito, perché i tre punti ci permettono di arrivare all’ultima di campionato (cioè lo scontro diretto con la seconda, Osimo), a pieni punti e con tre punti di vantaggio”. L’ottima prova di tutto il collettivo è stata sottolineata dai fondamentali gol arrivati dalla panchina, ad opera di quei cambi che si sono rivelati strategici per il successo del match. Verdecchia, Toci, Vallasciani, Concetti(1), Pieroni, Niccià(1), Romanelli(1), Zeppilli(2), Apollonio(1), Fazi, Alberti, Macerata(2), Ferko, Scalella e Piattoni gli autori di questa eccellente prestazione con i relativi goal.

Mentre l’U13 giocava in trasferta, sempre domenica, ma a Fermo, alla piscina comunale, l’Under 17 di mister Andreozzi dilagava 19-8 contro i pari età di Pesaro. Il finale racconta di un’altra partita rispetto a quella che, alla pausa centrale, si sarebbe ipotizzata. Da subito in vantaggio, sebbene di misura (2 -1), i locali regolano sempre di misura anche il secondo tempo (5-4), sicché alla pausa lunga il parziale parlava ancora di una partita apertissima e di un match da tutto da decidere. È al terzo tempo che Fermo ingrana la sua marcia in più (5-2) e Pesaro stenta dapprima a tenere il passo quindi abbandona proprio (7-1 il parziale dell’ultimo quarto). “Una partita equilibrata nei primi due tempi – commenta il soddisfattissimo mister Andreozzi -, poi i miei ragazzi hanno preso il sopravvento e con 2 parziali da urlo hanno fatto propria la gara. La squadra ha giocato una partita di grande qualità e quantità e perciò devo fare i complimenti a tutti i ragazzi per questa vittoria che ha fatto divertire sicuramente il numeroso pubblico presente sugli spalti”. Complimenti allora che vanno a Vita, Di Stefano(recordman del match con 8 reti!), Carassai, Moretti(1), Patalocchi(4), Romanelli, Gregorini(2), Chimenti, Finocchi(1), Montanini(1), Acciarri(1),Ssantini, Gentili(1) che sono scesi in vasca per questo strepitoso trionfo.

Ultime, ma solo per ordine di gara,le atlete della Serie B Femminile, anch’esse nella piscina comunale fermana, hanno perso lo scontro al vertice contro la fortissima Moie per 6-10, in una partita partita male sin dall’inizio. Le giocatrici in calottina giallorossa, infatti, dovevano rincorrere già dopo il primo tempo (3-4), mentre, nel seguente, sembravano autrici di una rimonta che, in accesissimo tatticismo, fissava il secondo parziale su un risultato di pareggio (1-1). Dopo la pausa lunga il gioco delle ospiti cambiava e diventava maggiormente incisivo in attacco (1-2 dopo il terzo tempo, 1-3 dopo il quarto) sicché restava poco da fare alle ragazze di coach Liberati che non riuscivano ad uscire dall’empasse di una partita mai in pugno, sebbene giocata con moltissimo onore.

“Le ragazze hanno messo tutto in acqua, lottando su ogni pallone, ma Moie ha potuto vantare nelle sue fila giocatrici di categorie superiori, fattore che ha determinato la sconfitta” commenta, in bilico tra la delusione e la soddisfazione il coach Emiliano Liberati “quanto fatto in questo campionato dalle nostre atlete è qualcosa di eccezionale. Solo un corazzata come questa poteva strapparci i play off nazionali” e a dare seguito a questo pensiero il calore del numeroso pubblico e il gran tifo che ha fatto sì che la domenica di sport sia stata comunque meravigliosa, riservando a Acerbotti, Santini, Olivieri(1), Mirate, Andrenacci, Padella, Marchionni, Del Papa(1), Silenzi(2), Gattafoni, Gabrielli, Romozzi(1), Tarquini(1) un saluto che è stato un sincero tributo più che una mera consolazione.

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