Fermana al lavoro in vista del Pordenone

CALCIO - Ripresa degli allenamenti col sorriso per la Fermana che è tornata al lavoro al Pelloni di Porto San Giorgio, dopo che mister Flavio Destro ha concesso un giorno in più di relax alla squadra a seguito della bella vittoria col Vicenza. Il sorriso è lo stesso del post gara, ma la mente è proiettata in avanti. È inutile negare che il sole e la vittoria sono un mix perfetto per tornare ad allenarsi al meglio: "Quando si vince si sta meglio alla ripresa - ammette mister Flavio Destro - quindi va bene, però, ormai appartiene al passato. Il bello del calcio è che bisogna sempre guardare in avanti e mai in dietro". Dunque sgomberare la mente è stata la prima richiesta del tecnico gialloblù che spiega: "Chi fa questo mestiere deve essere abituato a ricevere le critiche e gli elogi alla stessa maniera. Tutto deve essere gestito con equilibrio. L'equilibrio è una parola magica che deve esserci sempre. A volte manca perché trascinati dai momenti, dalle emozioni, ma non si può prescindere da esso. Ci sta che ci possano essere partite negative, come ci sta che ci possano essere partite al di sopra delle proprie possibilità".

Analizzando le ultime settimane mister Destro ci tiene a precisare: "Farei un distinguo tra Gubbio e Ravenna perché col Ravenna è stata molto negativa la nostra prestazione anche per molto merito degli avversari. Col Gubbio è stata una prestazione completamente negativa, al di là dell'avversario. Noi anche quando perdiamo lo facciamo sempre lottando fino alla fine, non è stato così in quel caso, ma può capitare".

Bella la compattezza mostrata dalla squadra, la crescita dei senatori protagonisti della promozione e ancora in grado di stupire, la voglia di migliorarsi sempre dei giovani come Maurizi, tra i protagonisti col Vicenza: "Maurizi per me è un buon giocatore, molto disciplinato tatticamente e che può dare fastidio agli avversari. È andata bene. Noi cerchiamo sempre di giocare da squadra. A volte non ci riesce per demerito nostro, alle volte per merito degli avversari. Io comunque ogni settimana azzero sempre tutto. Abbiamo lavorato molto anche sul non dare riferimenti la scorsa settimana. Il merito è tutto dei ragazzi, ho la fortuna di avere un gruppo che mi segue. Poi a volte capita che le cose".

Dunque si guarda doverosamente avanti alla trasferta di Pordenone, contro la capolista. "Il Pordenone è una squadra con due terzini che spingono molto. Ha un vertice basso pericolosissimo, due punte molto brave. È una squadra forte, prima in classifica meritatamente. Dovremo stare molto attenti sulle palle inattive. Sappiamo quello che possiamo fare e quello che gli altri possono fare a noi quindi va bene essere sereni, ma non troppo. Io metterei la firma per fare delle prossime 8 partite sei al livello di quelle che abbiamo fatto finora, due non bene, com'è accaduto. Credo che chiunque ami la Fermana sottoscriverebbe col sangue di continuare a fare così".

A TU PER TU CON SAMUELE MAURIZI: “COL PORDENONE DOVREMO ESSERE PRONTI A LOTTARE ANCORA”

Dei gladiatori della Fermana che hanno lottato non tirandosi in dietro dalla difficile battaglia col Vicenza, uno dei più giovani è stato Samuele Maurizi che in campo ha invece dato una prova di maturità affrontando la gara con grande personalità. La gioia per la vittoria di Vicenza c’è, ma il prossimo impegno ha imposto di iniziare la settimana guardando subito alla prossima sfida: quella con la capolista Pordenone. “Il Pordenone è primo e non a caso. Questo la dice lunga su che valore abbia perché essere primi in una categoria in cui ci sono tante squadre forti e attrezzate per stare lassù come il Monza, il Vicenza, la Feralpisalò, significa essere davvero forti. Dovremo riaffrontarli come abbiamo fatto domenica scorsa”. La crescita passa anche per questi passaggi ed il calcio impone di farlo bene e in fretta.

“E’ vero che quella col Vicenza è stata personalmente una delle prestazioni più belle, è vero - risponde interrogato a riguardo - Sono contento di questo, ma è stata una prestazione di squadra ed è questo a rendermi più orgoglioso. Mi sono trovato bene in questa nuovo ruolo e sicuramente è un ruolo che da più libertà in mezzo al campo, seppure con delle coperture comunque da fare e delle regole da seguire. È un ruolo che mi piace molto e nel quale riesco ad avere un approccio anche mentale migliore. Resta il fatto – continua – che io sono completamente al servizio della squadra, se si fa bene tutti quanti anche il singolo riesce a emergere e fare meglio. Il mio pensiero è di arrivare alla salvezza il primo possibile”. Quando si parla di squadra questo vale per ogni tipo di argomento, per cui, guardando per un’ultima volta alla gara col Vicenza, Maurizi commenta: “L’aspetto da sottolineare è che c’è stata una buona prestazione, che ci ha fatto ottenere una bella vittoria nonostante le assenze di giocatori importanti. Per qualsiasi giocatore, che lavora tutta la settimana per la partita, il risultato positivo appaga di tutti gli sforzi. Se poi capita in occasioni in cui gli avversari arrivano pensando di asfaltarti e alla fine escono sconfitti questo dà una carica ancora più grande”. Per crescere bisogna farsi le ossa e Maurizi l’ha provato sulla sua pelle.

“Ho giocato in Eccellenza, poi il passaggio dall'Eccellenza alla serie D, quindi in serie C è stato tosto. In mezzo metto il ritiro col Carpi: lì ho avuto modo di mettermi alla prova tanto, con ritmi molto alti e stare a quel passo è stata dura. Arrivando a Fermo diciamo che è stata una fortuna aver affrontato prima la preparazione con una squadra di serie C perché ero preparato dal punto di vista del ritmo, appunto”. Quest’anno per Maurizi rappresenta anche il passaggio da under a over, come lo vivi? “Il passaggio da under a over si fa sentire, ma per me è uno stimolo per dare ancora di più perché si vuole dare un motivo ancora più forte al mister per farti scegliere. Il lavoro è impegnativo. Sicuramente ci sono cose su cui devo migliorare: personalità forse o continuità”.

PORDENONE-FERMANA, APERTA LA PREVENDITA

Scatta la vendita dei biglietti per la gara di domenica, in trasferta allo stadio Bottecchia, alle ore 14,30, col Pordenone. Per la gara Pordenone-Fermana, valida per la 9^ giornata del Campionato di serie C, i biglietti per il settore ospiti sono serviti dal circuito Ticketland2000 e sono in vendita al costo unico di 12,00 euro comprensivi di diritto di prevendita, mentre 2,00 euro per gli under16. Il giorno della gara la biglietteria ospite rimarrà chiusa. I tagliandi si potranno acquistare fino alle ore 19 di sabato 27 ottobre, presso il Fermana Store, in via Trieste 31 e nei punti vendita della zona.

Orario Fermana Store: Giovedì e venerdì: 16.30-20. Sabato: 10.30-13; 16.30-20

In alternativa i tagliandi (prezzo intero + diritti di prevendita) si possono acquistare, previa registrazione, da http://www.ticketland1000.com, con modalità Print at home (Stampa a casa).

La società ospite comunica che, in caso di esaurimento degli spazi consentiti attorno allo stadio, è a disposizione il vicino parcheggio Candiani (via Candiani 22). Il parcheggio ospiti si trova in Largo Cervignano-via San Vito.

Ultima modifica il Giovedì, 25 Ottobre 2018 19:22

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