PALLAVOLO – La stagione sportiva che va verso la chiusura ha permesso alla Emmont Volley di archiviare una serie di successi. Primo tra tutti, la promozione in serie D della squadra maschile. “Quello della squadra maschile, diretta dal coach Sergio Mazza - è nato come progetto a due anni – dice Emanuele Monti, il direttore tecnico della Emmont – e siamo riusciti a raggiungere un risultato importante che si somma anche alle soddisfazioni avute sia per la crescita complessiva degli atleti e delle atlete al di là dei risultati di classifica”.
Risultati che, pure, ci sono stati in abbondanza perché oltre al successo della squadra maschile – che è stata ricevuta dal Sindaco Alessio Terrenzi e dall’Assessore allo Sport Alessio Pignotti che si sono congratulati personalmente per l’obiettivo raggiunto – con la I divisione la Emmont ha vinto il campionato provinciale e si è passati in serie D regionale. Inoltre, la scorsa settimana si sono sfidate nel derby ai quarti di finale le giovani che affrontano le categorie di II ed una di esse è andata ai play off per la promozione. Inoltre, l’under 13 è arrivata alle finali provinciali ed è entrata ai vertici della classifica.
“Una bellissima realtà – dice l’Assessore Pignotti – che coinvolgere atleti ed atlete di diverse età e che riesce a raggiungere importanti successi: ancora una volta lo sport elpidiense si fa valere ed è un orgoglio per tutti”.
Domenica 26 la società sarà impegnata in un torneo di Minivoley alla palestra comunale di Cascinare dove si scontreranno le giovanissime della Emmont con altre società. Inoltre, nel mese di giugno saranno attivati i centri estivi di beach volley per i mesi di giugno e luglio. V “La nostra realtà sportiva è varia e ricca – aggiunge il Sindaco, Alessio Terrenzi – e coinvolge un ampio numero di atleti ed atlete. Al di là dei successi, che sono motivo di orgoglio per tutti noi, non posso non notare quanto la vivacità dal punto di vista sportivo sia importante non solo per la crescita dei più giovani ma anche per favorire l’aggregazione e la condivisione di un progetto anche per i più grandi”.