Del Monte® Supercoppa amara per la Cucine Lube

PALLAVOLO - L’imbattibilità della Cucine Lube Civitanova negli scontri diretti con la Vero Volley Monza si arresta nella Semifinale di Del Monte® Supercoppa. Il sestetto brianzolo di Massimo Eccheli, alla prima partecipazione, ribalta i pronostici della vigilia con una prova di pura potenza contro una Lube a tratti irriconoscibile. alla Finalissima in programma domani, domenica 24 ottobre (ore 14 con diretta Rai Due e Volleyballworld.tv), contro la vincente del match in corso tra Sir Safety Conad Perugia e Itas Trentino.

Decisivi ai fini del successo in quattro set degli ospiti (22-25, 16-25, 25-21, 20-25) i 21 punti di Grozer, top scorer, i numeri al servizio (11 ace) e nella correlazione muro-difesa (11 i block vincenti). Sul fronte marchigiano le note migliori si leggono nella reazione del terzo parziale. Squadre vicine nelle percentuali di attacco, ma il 72% di Lucarelli con 15 punti all’attivo e i 4 muri vincenti di Simon (13 punti) non bastano ad arginare Monza.

Il primo set, equilibrato in attacco (54% di positività per i due team), è deciso dagli episodi. I biancorossi pagano gli errori e soffrono l’aggressività del muro lombardo. Monza passa 25 a 22, trainata da Grozer e Davyskiba. Secondo set a senso unico con i rivali capaci di sfruttare il blackout dei cucinieri lasciandoli a 16 e attaccando con il 68% di efficacia. La reazione invocata a lungo dai tifosi di casa arriva nel terzo set con un salto di qualità della Lube in attacco (59%) e nei fondamentali difensivi; Juantorena appare più fresco nelle offensive e in ricezione (25-21). Il quarto set è una battaglia sportiva, ma i problemi di casa tornano a galla e sul 17-20 Monza dà l’accelerata decisiva sfoggiando tutto l’arsenale.

La Lube deve rimandare ancora una volta la caccia alla sua quinta Del Monte® Supercoppa, trofeo stregato negli ultimi anni per il Club biancorosso.

La partita

Con Yant in panchina, ma non ancora a posto, e Zaytsev convalescente dopo l’intervento al ginocchio, Chicco Blengini schiera De Cecco al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Juantorena e Lucarelli, libero Balaso. Sul fronte avversario Massimo Eccheli risponde con la diagonale Orduna-Grozer, Galassi e Grozdanov centrali, Davyskiba e Dzavoronok in banda, Federici libero.

Dopo il minuto di silenzio contro la violenza sulle donne, si apre un match intenso. Il team di Eccheli ingrana grazie alla solidità del muro (9-12) e si porta sul + 4 con un attacco vincente (12-16). Garcia (6 punti con il 71%) e Juantorena non ci stanno (15-17), Simon sale in cattedra in attacco e a muro (18-18). Una leggerezza dei padroni di casa in copertura e un mani out di Monza mandano i rivali sul +3 (19-22). Blengini inserisce Kovar per Osmany. L’ace di Garcia riaccende le speranze (21-22), ma sul 22-23 Lucarelli non trova il campo dai nove metri e Garcia spara fuori l’attacco (22-25).

Nel secondo set un’incertezza di Juantorena e un muro imponente di Grozer fotografano il calo dei biancorossi (6-10). Vero Volley spinge dai 9 metri e non molla di un centimetro a muro (7-13). Blengini si gioca le carte Sottile e Kovar, ma Monza sembra inarrestabile (11-19) e Grozer una locomotiva (9 punti nel set con l’86% e 2 block). L’ennesimo muro degli avversari coincide con il massimo svantaggio della Lube (12-21). Di Davyskiba il pallone che consegna 9 palle set ai monzesi (15-24). Al secondo tentativo è il diagonale di Dzavoronok a chiudere un parziale (16-25) che vede avanti 4-1 Monza negli ace e nei muri.

Nel terzo set la Cucine Lube si rialza. Juantorena torna a sfoggiare i suoi colpi (5 punti con il 56% in attacco e l’80% in ricezione), Simon mostra i muscoli a muro, mentre dall’altra parte della rete gli attaccanti perdono quota (10-4). In campo c’è “un’altra Civitanova” per fluidità del gioco e determinazione nelle difese (12-6). Dopo un mani out biancorosso (17-10) il sestetto di Eccheli prova a risalire (17-13). Pesante l’ace del nuovo entrato Sottile (22-17). La palla a terra di Lucarelli vale il 24-20. Davyskiba annulla il primo set ball, mentre il mani out targato Juantorena chiude il set e riapre il match (25-21).

Nel quarto set il muro di Monza torna a limitare le offensive civitanovesi (6-9). Anche i lunghi della Lube dimostrano un buon timing ma senza fortuna, mentre dai nove metri i campioni d’Italia stentano a decollare (10-13). L’ace di Grozdanov vale il +4 Monza (11-15), Kovar entra per Garcia. Civitanova prova a risalire la china con Lucarelli, ma Monza prende in mano il gioco (14-19). Simon e Juantorena tengono in vita la gara (17-20), Dzavoronok in attacco e Grozdanov a muro riducono al lumicino le speranza (17-22). Nel finale Grozer e Dzavoronok chiudono i giochi (20-25).

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 7, Balaso (L), Garcia Fernandez 11, Kovar 2, Sottile 1, Marchisio, Juantorena 10, Lucarelli 15, Diamantini ne, Simon 13, De Cecco 2, Jeroncic (L) ne, Penna ne, Yant. All. Blengini

VERO VOLLEY MONZA: Grozdanov 9, Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 18, Orduna, Comparoni ne, Federici (L), Galliani, Grozer 21, Galassi 10, Beretta, Mitrasinovic ne, Davyskiba 16, Gaggini (L) ne. All. Eccheli

Arbitri: Goitre e Lot

Parziali: 22-25 (29’), 16-25 (24’), 25-21 (30’), 20-25 (28’). Totale 1h 51’.

Civitanova: 14 battute sbagliate, 5 ace, 7 muri vincenti, 52 % in attacco, 48 % in ricezione (29 % perfette). Monza: 15 battute sbagliate, 11 ace, 11 muri, 53% in attacco, 49% in ricezione (20% perfette).

Civitanova - Monza, le dichiarazioni dei protagonisti

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Dobbiamo giocare meglio, vanno migliorate tante cose: a tratti abbiamo fatto fatica ad avere continuità di ricezione, privandoci di conseguenza della possibilità di sviluppare il gioco in maniera più imprevedibile, mentre in altri momenti, soprattutto all’inizio, abbiamo lasciato cadere a terra dei palloni che non sarebbero dovuti cadere, quindi avremmo dovuto fare molto meglio in difesa, e questo indipendentemente dal punteggio scritto ogni volta sul tabellone. Per noi è fondamentale aumentare la qualità in tutte queste cose e l’unico modo per riuscirci è cercarla ogni giorno in allenamento. I complimenti a Monza per il risultato odierno sono a prescindere. Noi abbiamo reagito bene nel terzo set, ma ribadisco che dobbiamo fare molto meglio certe cose perché l’avversario di turno ce lo imporrà”.

JIRI KOVAR: “Monza ha giocato una gran bella partita. La differenza l’hanno fata battuta e ricezione, fondamentali in cui abbiamo faticato tanto. Bene la reazione del terzo set, ma non basta. Non possiamo essere contenti di questa partita, a prescindere dai meriti dell’avversario. Noi dobbiamo fare meglio, dobbiamo fare di più perché dobbiamo essere consapevoli che giocando sui livelli espressi oggi faremmo fatica contro tanti avversari. L’imperativo è lavorare, lavorare, lavorare!”.

SIMONE ANZANI: “Bravissima Monza, ma in questa sconfitta ci sono anche molti nostri demeriti. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva in casa, mi dispiace davvero tanto per i nostri tifosi. Torneremo in palestra con l’obiettivo di lavorare sodo per rialzarci subito”.

OSMANY JUANTORENA: “Monza ha giocato una grande partita, la differenza credo l’abbiano fatta il rendimento in ricezione e in attacco. Noi non siamo riusciti a entrare mai in partita per davvero, eccezion fatta probabilmente per il terzo set. Ma non abbiamo resistito, e ci siamo anche innervositi accusando un calo psicologico che non possiamo certamente permetterci. La stagione è appena iniziata, la parola d’ordine è testa bassa e lavorare”.

Coach Blengini: "Dobbiamo lavorare e crescere, Yant ci darà una mano!"

Non cerca alibi la Cucine Lube Civitanova dopo l’uscita di scena in Semifinale dalla Del Monte® Supercoppa 2021. Riconosciuti i meriti di Monza per il successo in quattro set all’Eurosuole Forum e ammessi gli errori tecnici in campo nei vari frangenti del match, staff e atleti concordano sulla necessità di ripartire a testa bassa in allenamento per poter alzare il livello del gioco nelle partite ufficiali. I biancorossi predicano impegno e lavoro.

In attesa di avere a disposizione in futuro l’opposto Ivan Zaytsev, alle prese con le terapie e il lavoro in palestra dopo l’intervento al ginocchio, il recupero dello schiacciatore cubano Marlon Yant potrebbe dare nuovo smalto alle sedute tecniche in palestra. Se lo augura anche coach Gianlorenzo Blengini.

“Con Monza avevamo Yant in panchina, ma non era al 100% – ricorda Blengini -, Marlon ha ripreso a fare qualcosa pochi giorni fa e ancora non ha battuto e non ha attaccato. Lo abbiamo portato con noi perché in caso di emergenza avrebbe dato una mano in seconda linea. Sta meglio, ma sarebbe stato un rischio forzare una situazione con la possibilità di ricadute e altri stop. Il suo recupero ci aiuterà ad alzare il livello dell’allenamento. Parlarne conta poco, bisogna lavorare e crescere. Stiamo cercando di costruire un’identità di gioco e non possiamo pensare che certe colpi vengano fuori dal nulla in partita se prima non li rendiamo nostri in allenamento. L’impegno dei ragazzi è massimo, compatibilmente alla situazione dell’infermeria. Dobbiamo essere pazienti, resistenti e aggiustare situazioni da tanti punti di vista”.

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