ATLETICA LEGGERA - TAM regina dell’atletica a Grosseto: dei cinque titoli marchigiani ai Campionati italiani junior e promesse, due vengono proprio dal sodalizio tra Porto San Giorgio, Osimo e Corridonia. La gara del lancio del martello è stata dominata dal pluriprimatista e pluricampione italiano Giorgio Olivieri, fresco di approdo nel Gruppo Sportivo dei Carabinieri. Con una misura ancora una volta sopra i 70 metri, stavolta 70,95 m, la sua medaglia d’oro non è mai stata in discussione: un abisso di oltre 13 metri ha separato infatti il campioncino sangiorgese dal rivale che più gli si è avvicinato. Nei 400 m ad ostacoli hanno brillato il talento e la tenacia di Angelica Ghergo che, dopo l’exploit dei Campionati italiani assoluti a suon di record regionale, ha trionfato nella rassegna tricolore under 20. L’allieva di Michele Coppari ha iniziato la sua scalata all’oro dalle qualificazioni, correndo agevolmente in 1’01’’80, miglior tempo delle batterie; in finale poi ha costruito la sua vittoria ostacolo dopo ostacolo e ha chiuso il giro di pista in 59’’98.
La saltatrice in alto Benedetta Trillini, al termine di un anno funestato da incidenti di percorso, si è piazzata al sesto posto nella finale dell’alto, superando l’asticella a 1,69 m; Cristian Teasa ha lanciato il giavellotto e 55,17 m e ha agguantato il decimo posto, mentre Edoardo Giommarini è approdato alla finale del salto con l’asta under 20. Missione compiuta anche per l’ostacolista dei 110 m Simone Romagnoli, che si è qualificato per la semifinale e si è migliorato di due decimi, portando il personal best a 15’’07.
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