CALCIO - La Fermana volta pagina e affida la guida tecnica della prima squadra a Fabio Brini, che subentra a Dario Bolzan, sollevato dall’incarico dopo il pareggio interno contro il Castelfidardo.
Brini, nato a Porto Sant’Elpidio il 1 maggio del 1957, vanta una carriera di tutto rispetto sia da giocatore che da allenatore. Come portiere, ha collezionato 142 presenze tra Serie A e Serie B, difendendo le porte di squadre come Ascoli, Udinese, Vicenza e Avellino. Ritiratosi dal calcio giocato, ha iniziato la carriera da allenatore nel 1995 con la Montegiorgese, per poi passare all’Ancona, con cui ha ottenuto due promozioni dalla Serie C1 alla Serie B. Il tecnico ha aggiunto altri due successi simili con Salernitana (2007-2008) e Carpi (2012-2013), consolidando la sua reputazione di allenatore esperto e pragmatico, capace di gestire situazioni complicate.
L’obiettivo principale del nuovo tecnico è chiaro: rilanciare la Fermana nella lotta per la salvezza. A cominciare dal prossimo 5 gennaio, quando i canarini ospiteranno la Recanatese per la prima gara del girone di ritorno.
Tuttavia, le aspettative devono essere realistiche. Con l’attuale rosa, i margini di miglioramento sono limitati, e sarà fondamentale che la società intervenga sul mercato per colmare le lacune. L’esperienza di Brini potrebbe rivelarsi cruciale nella scelta di giocatori adatti alla categoria e capaci di sposare la mentalità necessaria per centrare l’obiettivo salvezza.
Facciamo il punto sui movimenti di mercato già ufficializzati. In rigoroso ordine alfabetico in uscita si sono registrate le partenze di Daniele Ferretti (difensore, 1986), Kian Leonardi (attaccante, 2005), Stefano Palmucci (centrocampista, 2001), Luigi Palumbo (attaccante, 1991) e Bryan Polanco (difensore, 2005).
In entrata, la Fermana ha accolto Samuele Barchi (difensore, 2004), Mattia D’Agostino (attaccante, 2000), Cosmin Dragomir (difensore, 2006) e Alessandro Tomassini (difensore, 2000). Si confida che il direttore sportivo Michele Paolucci intensifichi il lavoro sul mercato, con l’obiettivo di colmare le evidenti lacune presenti nell’organico e offrire a Fabio Brini gli strumenti necessari per affrontare il girone di ritorno con maggiore competitività. La rosa attuale, pur avendo mostrato segnali di impegno, necessita di rinforzi in ruoli chiave per garantire maggiore incisività offensiva e alternative tattiche. È essenziale che i nuovi innesti siano giocatori di categoria, ma soprattutto capaci di integrarsi rapidamente nel contesto di una squadra che dovrà lottare con determinazione per la salvezza.
Il 2024 è stato un anno avaro di soddisfazioni per i tifosi della Fermana, ma è tempo di lasciarsi il passato alle spalle. Ora serve uno sforzo collettivo, con il contributo di tutte le componenti: società, staff tecnico, giocatori e tifosi. Solo con il lavoro di squadra si potrà costruire un futuro migliore. Nonostante le difficoltà, guardare avanti con fiducia è indispensabile. Il presente può essere duro, ma è dal presente che si pongono le basi per il riscatto.
Buone feste a tutti i tifosi della Fermana!
Paolo Catena