Incontri sulla letteratura delle migrazioni. Sabato a Monte Urano il secondo appuntamento

MONTE URANO - Dopo il ricco e intenso primo incontro con il togolese Kossi Komla Ebri, svoltosi a Porto San Giorgio, sabato 14 Aprile, alle ore 17 presso la sala delle Riunioni di Monte Urano si terrà il 2° incontro del ciclo "Narrazioni & migrazioni". Tale rassegna di incontri sulla letteratura della migrazione è organizzata dalla Coop. Soc. Nuova Ricerca Agenzia Res e dal CVM (Comunità Volontari per il Mondo), con il patrocinio dei Comuni di Monte Urano, Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Grottammare e prevede 8 incontri complessivi che si chiuderanno nel novembre di quest’anno.

L'incontro di Monte Urano, dopo il saluto delle rappresentanze istituzionali, vedrà dialogare due scrittori "migranti", e precisamente l’albanese Darien Levani e l’argentino Adrian Bravi. A moderare l’incontro l’operatore SPRAR Marco Milozzi, della Coop. Nuova Ricerca Agenzia Res. Darien Levani (Fratar 1982) vive e lavora a Ferrara. Già autore di romanzi premiati in Albania, sua terra di origine, in Italia ha ottenuto diversi riconoscimenti letterari tra i quali i Premi «Nuto Revelli» e «Pietro Conti». Da sempre impegnato nella promozione culturale della comunità albanese in Italia, è vicedirettore del giornale online Albania News. Suoi romanzi sono: Il famoso magico Aukapik, pubblicato nel 2011, nel 2016 esce Toringrad, nel 2017 Solo andata, grazie. I popoli degli abissi Adrian N. Bravi nasce a Buenos Aires (Argentina) nel 1963. Si trasferisce in Italia alla fine degli anni ’80 e si laurea in filosofia all’Università degli studi di Macerata. Vive a Recanati e lavora come bibliotecario a Macerata. Nel 1999 pubblica in lingua spagnola il suo primo romanzo, Rio Sauce, e nel 2000, con Restituiscimi il cappotto, comincia a scrivere in italiano. Collabora con varie riviste e ha scritto numerosi romanzi, quali La pelusa (2007), Sud 1982 (2008), Il riporto (2011),L’albero e la vacca. I suoi ultimi lavori sono Variazioni straniere e La gelosia delle lingue.

Sarà una occasione importante per conoscere da vicino la letteratura e la narrativa migrante, sviluppatasi in maniera significativa negli ultimi 30 anni, passando attraverso tre fasi, dall’autobiografismo, che ha visto testi scritti a quattro mani, alla scrittura creativa e originale, fino agli scrittori di seconda generazione. Ma anche una opportunità di poter offrire alla società civile una conoscenza dell’altro volto della migrazione, al di fuori degli stereotipi , dei pregiudizi e delle paure che oggi la investono; e, nel contempo, offrire ai ragazzi e alle ragazze, richiedenti asilo e rifugiati, la speranza che un altro futuro è possibile, con la costanza, la determinazione e l’impegno.

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione