PORTO SAN GIORGIO - Riflettere sulla portata storica dei fenomeni migratori e su come l’Italia si stia misurando con tale, cruciale, fenomeno; osservare lo sviluppo delle dinamiche geopolitiche ai confini dell’Europa, o il funzionamento e dis-funzionamento dei nostri centri per l’immigrazione, fra accoglienza ed espulsione. La conferenza Frontiere umane, popoli migranti – Accogliere ai tempi dell’indifferenza globale, che CVM, Comunità Volontari per il Mondo, organizza per domenica 8 maggio dalle ore 15,30 alle 18,30 presso la propria sede in Viale delle Regioni n.6 a Porto San Giorgio, sarà un’importante occasione per ascoltare voci rappresentative e di primo piano sull’argomento, e riflettere su ciò che avviene in Europa, in Italia e nelle Marche. Per combattere quella “globalizzazione dell’’indifferenza” e quel “sonno dell’indifferenza” che Papa Francesco ha indicato con tanta forza nel suoi discorsi, a Lampedusa e a Lesbo, e in ogni occasione in cui il suo pensiero si è rivolto al fenomeno umano della migrazione.
Relatori e temi:
Mons. Giancarlo Perego, Direttore Migrantes – Le rotte della migrazione
Dott. Stefano Galieni, LasciateCIEntrare – Presentazione del rapporto Accogliere: la vera emergenza.
Prof. Francesco Zannini, Pontificio Istituto per gli Studi Arabi e d’Islamistica (PISAI) di Roma – Il dialogo fra religioni e l’accoglienza.
Avv. Andrea Nobili, Ombudsman Marche – Territorio, integrazione e discriminazione.
Prefettura di Fermo, Rappresentante istituzionale (da definire) – Emigrazione nel fermano oggi.
Moderatore: Eduardo Barberis, Docente Università di Urbino Carlo Bo
La conferenza attraverserà vari nodi della questione migratoria: quali sono le rotte attuali più battute e quale potrebbe essere il loro sviluppo; come la EU debba e possa trovare un approccio politico condiviso, per affrontare il problema, senza perdersi in scomposti particolarismi di frontiera; e poi: quali sono le dinamiche di integrazione e discriminazione verso i migranti, nel nostro territorio; e quale può essere il ruolo del dialogo interreligioso nelle prassi di buona accoglienza. Consapevoli che le frontiere, geografiche e culturali, non debbano essere muri entro cui trincerarci nell’epoca dell’indifferenza globalizzata. Ma possano divenire punti di incontro fra i popoli, dove ascoltarsi, incontrarsi e superare le proprie paure.
CVM, chi è
CVM è un’organizzazione non governativa fondata nel 1978 da un gruppo di volontari che condividevano ideali, esperienze ed un sogno: un mondo migliore. Oggi, come quasi 40 anni fa, la sfida rimane la stessa: lo sviluppo di tutto l’uomo e di tutti gli uomini. CVM è impegnato in Italia con progetti di Educazione allo Sviluppo e di formazione interculturale e promuove progetti di cooperazione internazionale in Etiopia e Tanzania su temi come: acqua potabile, igiene, sanità, difesa dell'infanzia e dei diritti della donna. (maggiori informazioni su www.cvm.an.it)
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