Barriere architettoniche, il problema dell’ascolto. Zero gradini Pertutti: “Serve più empatia nei confronti della disabilità”

FERMANO - “La vera barriera siamo noi”. Questo in sintesi il mood di Zero Gradini Pertutti, l'associazione che è stata fondata nel 2015 con l'obiettivo di far ascoltare la voce dei disabili, facendo leva sul diritto all'accessibilità di tutti gli spazi. L'associazione è diventata presto punto di riferimento per i disabili del Fermano ma anche e soprattutto per le loro famiglie. Il Presidente è Saverio Verone, il segretario Walter Cardarelli, il dirigente generale Pasqualino Virgili e il tutto fare è Giuseppe Catalini. Ognuno di loro ha offerto uno scorcio personale ma determinante nell'affrontare la quotidianità di un disabile. Quello che è emerso è che serve più empatia nei confronti della disabilità.

In fatto di barriere architettoniche, Pasqualino Virgili dalla sua carrozzina, dice che di problemi ce ne sono in tutti i comuni: “In realtà basterebbe fare riferimento alla Convenzione Universale della disabilità dell'ONU alla quale il comune di Fermo ha aderito. Il problema è che la norma soffre nell'applicazione. Aderire alla Convenzione ONU non è sufficiente. Ogni volta che viene realizzata una nuova opera - sia a livello pubblico che privato -, questa nasce sempre con un difetto che di solito non è modificabile. I tecnici non recepiscono quelle che per noi sono esigenze fondamentali. Ci sono diverse correnti e culture ma il disabile viene sempre dopo. Qui a Porto San Giorgio il Comune si è molto impegnato per la nostra spiaggia. Anche il comune di Fermo ci ha ascoltato e adesso il teatro ha una passerella che rende accessibile il teatro dell'Aquila”.

Per un disabile anche due centimetri sono una barriera architettonica – sottolinea il presidente Verone -. La maggior parte delle nuove attività commerciali nascono senza scivoli e con almeno due gradini. Il problema è che spesso fanno le cose senza ascoltare i disabili ma troviamo anche chi ascolta le istanze presentate dalla nostra associazione. Ci sono titolari di gelaterie che hanno modificato le passerelle dopo che gli abbiamo fatto presente che a noi servono accessi a raso e pedane con meno pendenza possibile”.

Giuseppe Catalini (Presidente del Consiglio di Porto San Giorgio) chiarisce: “Le leggi ci sono, basta applicarle. Ci sono le delibere adottate dai comuni che devono tenere conto dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Quello che manca è la cultura dell'accessibilità e del senso civico. Il problema è quel muro che sta dentro di noi. La vera barriera sono le persone che non riescono mai a mettersi nei panni degli altri. Proprio per questo abbiamo scelto di chiamarci “Zero Gradini Pertutti”, perché non ci battiamo solo per i disabili ma anche per gli anziani e le mamme con i passeggini. Lavoriamo per tutta la cittadinanza al fine di abbattere le barriere”.

Per l'associazione, un grande risultato è stata la realizzazione del progetto, tutto sangiorgese, della spiaggia per disabili. Il Comune ha infatti messo a disposizione una spiaggia libera a nord che è stata dotata di 20 piazzole per la sosta delle carrozzine. È presente la doccia e la passerella che accompagna al bagnasciuga. In progetto c'è anche la realizzazione dei bagni. Ora la spiaggia è divenuta punto di riferimento anche turistico, forte del sostegno avuto da parte dell'Amministrazione e della disponibilità della vicina Associazione Marinai d'Italia dove disabili e famiglie vengono accolti e possono usufruire sia della toilette che della sala per i pasti.

Serena Murri

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione