FERMO - “Oggi il Comune di Fermo ha reso al Ministero degli Interni piena disponibilità ad ospitare profughi ucraini nel nostro sistema cittadino di accoglienza diffusa: era già accaduto con l'Afghanistan caduto in mano dei talebani con l'ospitalità, ad oggi, di una famiglia. Sono piccoli segni per tragedie immense ma vogliono far capire che questa Città vuole essere parte del mondo intero, anche nelle improvvise tragedie”.
Le parole del Sindaco Paolo Calcinaro a margine della firma della lettera inviata al Ministero degli Interni con cui il Comune si dice pronto ad offrire un aiuto concreto alle popolazioni dell’Ucraina, rendendosi disponibile ad ospitare i profughi che giungeranno in relazione all’evolversi della situazione e che cercano riparo dall’attuale conflitto in corso.
“In una situazione del genere – ha aggiunto l’Assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri - abbiamo messo a disposizione le nostre strutture abilitate all’accoglienza proprio perché visto quello che sta succedendo riteniamo che sia necessario far sentire la propria vicinanza in modo concreto, con un gesto di primaria importanza, quello dell’essere solidali dando riparo a chi è stato costretto a lasciare la propria casa per quanto sta accadendo. La Città di Fermo non è nuova ad azioni di questo tipo, testimoniando con aiuti di fatto il soccorso ad emergenze di questo tipo e per questo ringrazio il lavoro del Dirigente Della Casa e dei suoi uffici”.
Nella lettera - vista comunque la situazione in evoluzione - si chiede “la possibilità di ampliare i posti già in essere in relazione al Servizio Accoglienza e Integrazione o in alternativa di procedere alla conversione dei posti attualmente autorizzati e disponibili a favore dei cittadini ucraini”. “Ad oggi - ricorda il Dirigente dei Servizi Sociali e delle Politiche Comunitarie del Comune di Fermo Giovanni Della Casa - il Comune di Fermo, che gestisce il servizio attraverso NuovaRicerca.AgenziaRes, dispone di 6 appartamenti per l’accoglienza di chi chiede protezione internazionale per un totale di 32 posti per profughi adulti singoli, e non famiglie, di cui ad oggi sono 26 quelli effettivamente occupati. A questo si aggiunge anche 1 appartamento per un nucleo familiare di 6 componenti”.
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