MONTEGIORGIO - Appuntamento importante quello di sabato 24 Febbraio presso il CineTeatro Manzoni di Montegiorgio, alle ore 17.00 per il Convegno “25 anni di Aloe, 10 senza Lucidio”, convegno dedicato alla memoria del missionario montegiorgese Lucidio Ceci, che ha vissuto la sua intera vita in Bangladesh occupandosi soprattutto di lotta alla povertà tra le popolazioni tribali attraverso l’educazione scolastica, una sorta di Don Lorenzo Milani del Bangladesh, come è stato più volte definito.
Lucidio Ceci è infatti scomparso nel suo paese di adozione il 27 febbraio del 2014, all’età di 87 anni, in attività fino all’ultimo con la sua Associazione di Maestri Bengalesi, chiamata “Shuktara”, “la Stella del Mattino”, che nel periodo di massima attività era arrivata ad essere presente con i suoi maestri in circa 80 villaggi delle zone tribali del sudest del paese ai confini del Myanmar.
L’Associazione Aloe che quest’anno festeggia i suoi 25 anni di attività sul nostro territorio e con i missionari fermani sparsi nel mondo, è stata accanto a questo missionario e alla sua rivoluzione scolastica in una delle zone più povere e abbandonate del pianeta per circa 15 anni. Da qui il titolo del convegno “25 anni di Aloe, 10 senza Lucidio”.
Ricordiamo anche che al nome di Lucidio Ceci è stata dedicata la Scuola Primaria di Montegiogio che ora si chiama “Scuola primaria Lucidio Ceci” e che una lapide commemorativa dello stesso è stata apposta nella principale piazza della città.
Il convegno sarà aperto da tutte le autorità di Montegiorgio: il sindaco nonché presidente della provincia di Fermo Michele Ortenzi, il parroco don Pierluigi Ciccarè e la Dirigente scolastica prof.ssa Alessandra Pernolino. Seguiranno poi i due interventi principali, quello del missionario saveriano Padre Giacomo Gobbi, che traccerà la figura di Lucidio Ceci con cui ha condiviso tanti anni di Missione in Bangladesh; e quello del giornalista Maurizio Blasi che parlerà invece dell’attività dell’Associazione Aloe sul territorio, presentando anche i due volumi “La ricchezza nascosta” che raccolgono tutte le lettere di collegamento dei 25 anni di attività. Ci sarà poi una comunicazione della responsabile della Biblioteca di Montegiorgio, Laura Ciucani, che parlerà della presenza di Lucidio Ceci sul Web. Il convegno avrà infine l’onore di chiudersi con una Conclusione di S.E. Mons. Rocco Pennacchio, Arcivescovo di Fermo che sarà presente al convegno stesso.
Nel giorno successivo, Domenica 25 febbraio, alle ore 11.00 presso la Chiesa Collegiata dei SS Giovanni Battista e Benedetto, ci sarà la Celebrazione Eucaristica in ricordo di Lucidio, con la partecipazione del vescovo emerito di Fano Mons. Armando Trasarti e del missionario padre Giacomo Gobbi, amico di Lucidio.
L’obiettivo di questa due giorni però non sarà il ricordo di una importante figura consegnata ormai al passato, ma sarà soprattutto la volontà di mantenere vivo il sogno di Lucidio, il sogno di un mondo a misura di uomini veri anche negli angoli più sperduti del pianeta e tra le popolazioni più povere della terra. “Non c’è nulla più necessario di un sogno” era la frase che Lucidio amava ripetere e che ora è scritta sulla pietra nella piazza principale di Montegiorgio, nella lapide commemorativa a lui dedicata. Come l’altra frase, anch’essa iscritta sulla stessa pietra: “La vita è un fiore da donare, se no appassisce per sempre”. Il sogno di Lucidio deve continuare. Aloe si è impegnata a farlo.
Per chi non potrà essere presente fisicamente, il convegno potrà essere seguito online sulla pagina Facebook di ALOE OdV.