Incontro online degli studenti di Monterubbiano con la presidente della comunità Ebraica di Ancona

MONTERUBBIANO - Su iniziativa della sindaca di Monterubbiano Meri Marziali, si è tenuto venerdì 4 febbraio un incontro con Manuela Russi, presidente della Comunità ebraica di Ancona, che già in passato proprio nel Tempio della città dorica aveva incontrato gli alunni della scuola Media di Monterubbiano guidati dalla professoressa Elisabetta Vesprini, che in quest'ultima occasione ha contribuito ad organizzare e coordinare l'iniziativa.

In videoconferenza la presidente Russi, oltre alla Shoah, agli alunni della scuola Secondaria di I grado Temistocle Calzecchi Onesti e della classe V della scuola Primaria ha voluto raccontare la cultura e le peculiarità della religione ebraica.

“La presidente - sottolinea la sindaca Marziali - ci ha ricordato l’immane tragedia del ‘900, partendo dalle esperienze dei suoi nonni Pina e Mosè Di Segni e dei suoi genitori Aldo Russi e Frida Di Segni: dalle leggi razziali alla fuga dalla propria città, all’accoglienza in un piccola frazione di San Severino sottolineando gli stati d’animo, il clima che si respirava, la paura e il sospetto, l’amicizia e le tante risorse umane inaspettate, l’importanza di “saper ascoltare e guardarsi intorno” per salvare la propria vita e quella della propria famiglia”.

Russi, inoltre, ha tenuto a sottolineare l’importanza del 27 gennaio, un giorno che ricorda la Shoah, la più grande follia del XX secolo ma che deve essere anche l’occasione per ricordare 'i vivi': quegli ebrei che ancora oggi sotto diverse forme e in diversi ambienti sociali e culturali sono oggetto di discriminazione.

“Un antisemitismo strisciante e talvolta palese - aggiunge Marziali - aumentato con la diffusione dei social, fino a sfociare nel negazionismo”.

Il suo intervento è stato spesso interrotto dalle numerose domande degli alunni presenti, sia nelle classi che in DDI, inerenti all’ebraismo e non solo alla Shoah. “Si è avuto così modo di spiegare e far conoscere la nascita della comunità ebraica di Ancona - afferma la dirigente scolastica Annarita Bregliozzi -, l’organizzazione del ghetto, l’importanza delle pietre d’inciampo, le peculiarità che caratterizzano la cultura ebraica: dalla liturgia alle feste, dalla figura della donna al contratto del matrimonio, ai cibi alla figura del rabbino. Un incontro che ha offerto mille spunti di riflessione partendo dalla domanda di un alunno della classe I: 'Perché gli ebrei nella storia sono stati sempre perseguitati?'. Sicuramente le parole della presidente Russi hanno chiuso un percorso didattico segnato dalla visione di film, da varie letture e dibattiti in classe per aprirne uno più intimo di riflessione personale”.

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