FERMO - Il reparto di urologia dell’Ospedale Murri di Fermo, attualmente diretto dal dott. Mahmoud Yehia, ha attuato più di 800 interventi chirurgici nell’anno 2020, attività che non ha subito una consistente variazione rispetto al periodo pre-pandemia. Questo a dimostrazione dell’elevato impegno nel garantire le cure ai pazienti urologici, nonostante le difficoltà del momento e le temporanee chiusure delle sale operatorie nel periodo di aumento dei contagi da coronavirus. L’equipe chirurgica è composta, oltre che dal dottor Yehia, anche dai medici Marco Cordari, Giacomo Tucci, Asim Ettamimi, Gaetano Donatelli, Francesco Catanzariti, Flavia Tombolini e Luca Leone; l’equipe infermieristica ed ausiliaria è coordinata dalla dott.ssa Cinzia Acciarri.
La struttura assicura ai pazienti interventi chirurgici in ambito oncologico per il trattamento di tumori del rene, della vescica, della prostata, delle vie escretrici e del testicolo. Il resto dell’attività chirurgica è rivolta al trattamento della calcolosi urinaria, dell’ipertrofia prostatica e alle patologie di tipo funzionale.
Lo scorso anno sono state eseguite 72 prostatectomie radicali, 30 cistectomie radicali e 53 interventi chirurgici per le neoplasie del rene e della via escretrice; sono stati eseguiti inoltre 230 interventi di resezione di neoplasie vescicali e circa 100 interventi per ipertrofia prostatica; numeri che nella nostra realtà fermana confermano una attività chirurgica in crescita, con un indice di operatività pari al 97%, e una degenza media di 4-5 giorni. A questi dati vanno sommati inoltre i 108 interventi di day surgery eseguiti in regime ambulatoriale, e oltre 230 interventi tra piccola chirurgia, chirurgia d’urgenza e chirurgia per calcolosi urinaria eseguiti in regime di ricovero. L’attività chirurgica viene svolta, quando la patologia e le condizioni cliniche lo consentono, con tecnica mininvasiva, attraverso l’attuazione di interventi endoscopici e laparoscopici; questo si traduce in una risposta chirurgica alla necessità del singolo sempre più personalizzata, attuata grazie alla stretta collaborazione con l’equipe anestesiologica ed il personale di sala operatoria. Grande impegno da parte del reparto di urologia è rivolta all’assistenza del malato con patologia oncologica che viene svolta in forma multidisciplinare, garantendo una valutazione sia pre che post operatoria, in collaborazione diretta con le UOC di oncologia, di radiologia e di anatomia patologica. La risposta alla patologia urologica si rivolge anche alle situazioni di urgenza che accedono al Pronto soccorso dell’ospedale Murri. A livello ambulatoriale il reparto di urologia garantisce prestazioni di prevenzione e follow-up oncologico con i servizi di cistoscopia e biopsia prostatica, fornisce assistenza nel percorso post-operatorio ai pazienti e garantisce prestazioni quali visite di urologia e andrologia ed ecografia andrologica, non ultime l’attività di urologia funzionale con i servizi di uroflussometria e urodinamica e quella di litotrissia extracorporea (ESWL) per il trattamento della calcolosi renale.
Il lavoro svolto fino ad ora si dimostra con un crescente accesso al reparto, sia di residenti nella nostra provincia (62% rispetto a tutti i pazienti trattati), sia di residenti provenienti dalle provincie e regioni limitrofe. I risultati e i dati valutati evidenziano sempre più il reparto di urologia dell’ospedale di Fermo come un punto di eccellenza chirurgica ed ambulatoriale nel trattamento delle patologie urinarie maschili e femminili ed una realtà in continua crescita nel nostro panorama.