FERMANO - La Regione prosegue spedita nel lavoro per la realizzazione dei due nuovi ospedali del Fermano, quello di Campiglione di Fermo e quello di Amandola. Anche martedì 16 gennaio, infatti, l'Ast di Fermo, nello specifico con il suo Gruppo tecnico di lavoro, si è riunita per definire ulteriori dettagli nell'iter di realizzazione complessiva dei due nosocomi. Focus sull'ospedale di Amandola, con scadenza temporale di ultimazione lavori più ravvicinata. Nel corso della riunione del Gruppo di Lavoro, costituito da ottimi professionisti dell'Ast che si interfacciano costantemente con la direzione lavori Rup, sono stati definiti passaggi tecnici molto importanti per entrambe le due nuove strutture sanitarie.
Per ciò che concerne l'ospedale dei Sibillini, grazie alla Regione, l'Ast di Fermo ha già avviato l'iter propedeutico all'acquisto di una Tac (entro marzo/aprile), due Diagnostiche Rx, due Ecografi, un Ortopantomografo, i "Testa letto", la cucina, la mensa e la Hall per l'entrata principale dell'ospedale. Il tutto per un importo complessivo di circa 1,5 milioni di euro. Le procedure per gare di acquisto sono in fase di realizzazione.
"Il nuovo ospedale di Fermo e il plesso ospedaliero di Amandola – spiega il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – sono strutture su cui la Regione ha investito risorse importanti, al fine di garantire appropriatezza, professionalità e prossimità dei servizi sanitari. In particolare Amandola sarà un ospedale di zona disagiata con attività di emergenza-urgenza per rispondere alle emergenze delle zone interne, gravate dall’isolamento e dalle profonde ferite del sisma”.