"Con cura: prevenzione, stili di vita ed informazione in oncologia". Convegno a Porto San Giorgio

PORTO SAN GIORGIO – Il cambiamento dell’ambiente e dei nostri stili di vita, che comprende mutamenti significativi nell’alimentazione e nelle abitudini quotidiane, insieme alla prospettiva di una durata sempre maggiore della vita media della popolazione, ha portato all’attenzione il tema della prevenzione dei tumori, perché negli ultimi anni questo tipo di patologie è in aumento, sebbene vi siano anche importanti progressi nel campo delle terapie oncologiche.

“Associazione Noi per l’Oncologia Fermana” (ANPOF) ha organizzato a tal proposito, in collaborazione con l’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale di Fermo, un convegno che si svolgerà sabato 16 aprile a partire dalle 8.30, presso il Palazzo del Turismo, in via Oberdan a Porto San Giorgio, sala Imperatori.

Il convegno, dal titolo “CON CURA: Prevenzione, stili di vita ed informazione in oncologia” è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Porto San Giorgio ed è aperto a tutti, perché l’obiettivo è quello di diffondere la cultura della prevenzioni ed illustrare, con cura, appunto, alcune terapie e tecniche complementari alle cure convenzionali in particolare ai pazienti oncologici.

La Dottoressa Francesca Rastelli, dirigente UOC Ospedale Murri di Fermo, afferma che l’adesione ai programmi di screening per il tumore della mammella, del colon-retto e della cervice uterina rappresenta ad oggi la migliore arma a nostra disposizione per diminuire la mortalità da neoplasie maligne. Negli stadi precoci possiamo infatti parlare di guarigione e di chemioterapie preventive, mentre negli stadi avanzati in cui non possiamo raggiungere l’obiettivo dell’eradicazione della malattia.

Parliamo di CURA. CURARE il paziente oncologico non significa solo riuscire a cronicizzare la malattia neoplastica, ma anche adottare una visione olistica della persona in cui l’interdipendenza corpo-mente diventi un elemento conduttore nel saper integrare alla medicina convenzionale le giuste terapie complementari oggi disponibili.

La presidente ANPOF Michaela Vitarelli organizzatrice del convegno, aggiunge: “Premesso che la prevenzione è la migliore arma che abbiamo a disposizione contro il cancro, e che è fondamentale diffonderne la pratica, vogliamo fornire, in particolar modo ai pazienti oncologici, informazioni sulle terapie complementari, che molti definiscono impropriamente alternative - alle quali essi spesso ricorrono anche all’insaputa dei propri medici - ed indicare loro alcune tecniche che possono portare sollievo e generare benessere a tutti i livelli, soprattutto a chi è stressato sotto l’aspetto fisico e psichico, prima, durante e dopo il percorso di cura.

La malattia mette a soqquadro le esistenze, noi vorremmo dare degli spunti per farne una “occasione” per modificare il proprio stile di vita, recuperando e migliorando l’ascolto e la percezione di sé. Le tematiche del convegno vanno dalla diagnosi precoce nel tumore della mammella, alla strategia di prevenzione nel tumore del collo dell’utero, allo screening del tumore del colon-retto. Si parlerà di prevenzione a tavola, di corretti stili di vita, movimento e attività come il Nordic Walking, con la presentazione della Camminata “DonnaRosa” in programma il 25 aprile a Porto Sant’ Elpidio. Si prospetterà un quadro particolareggiato delle cure complementari integrate, che sempre più affiancano attualmente le terapie oncologiche, e dell’impiego dell’arte-terapia nei reparti di oncologia. Si terminerà con una breve rassegna su alcune tecniche fisiche utili nella prevenzione e che danno sollievo durante le cure, come Terapia Cranio-Sacrale, Yoga, Massaggio Shiatsu, Qui-gong e Taijiquan”.

Dopo l’apertura dei lavori da parte della Presidente ANPOF Michaela Vitarelli, dell’Assessore alla Cultura del Comune P.S. Giorgio Dr. Renato Bisonni insieme al Direttore dell’UOC di Oncologia di Fermo Dr. Lucio Giustini, parleranno medici, radiologi, ginecologi, gastroenterologi, oncologi dell’Ospedale di Fermo e San Benedetto del Tronto, insieme ad una esperta nutrizionista dell’Università di Bologna Dr.ssa Renata Alleva, Silvia Forzoni arte-terapeuta di Siena, e terapisti ed operatori delle specifiche tecniche fisiche.

Un’occasione questa per far conoscere le attività dell’associazione ANPOF Onlus che nasce nel giugno del 2015 per l’esigenza di offrire sostegno e supporto ai pazienti e familiari dell’Area Vasta 4 ed oltre, che si rivolgono al reparto di Oncologia dell’Ospedale Murri di Fermo per le visite e le terapie oncologiche. Si prefigge attività di volontariato e solidarietà e di tipo assistenziale, attraverso l’impegno diretto di volontari che renda la permanenza in reparto più comoda e confortevole possibile e che riduca al minimo gli stress e, mediante la raccolta fondi, offrire sostegno organizzativo e tecnico al reparto di Oncologia dell’ospedale Murri , con l’acquisto di attrezzature e la concessione di borse di studio per progetti integrativi.

ANPOF Onlus intende sostenere la divulgazione scientifico-culturale volta alla conoscenza anche a fini preventivi delle problematiche oncologiche con l’organizzazione di eventi e convegni dedicati al personale sanitario, ai volontari, ai pazienti e familiari, al pubblico in generale.

Inoltre si propone di fare da raccordo con le istituzioni per il miglioramento delle condizioni del reparto, intende sensibilizzare la Comunità sulle difficili tematiche che ruotano intorno alla condizione di malato oncologico, richiedendo alla stessa di intervenire a sostenerla, associandosi ad ANPOF, o mettendosi a disposizione come volontario, oppure devolvendo fondi che permettano alla Onlus di operare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, in modo che i benefici ricadano in maniera tangibile sui pazienti oncologici e sulle loro famiglie e, quindi, sulla Comunità stessa.

Ultima modifica il Lunedì, 11 Aprile 2016 18:16

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