Un pilastro della musica sacra mondiale per la prima volta a Fermo

FERMO - Prima esecuzione assoluta a Fermo (la seconda nelle Marche) domenica 25 settembre, alle ore 18.00, all’Auditorium San Martino, con strumenti copie degli originali del 1600 per il Vespro della Beata Vergine, scritto nel 1610 da Claudio Monteverdi, considerato, insieme al Requiem di Mozart ed alla Messa in si minore di Bach, uno dei pilastri della musica mondiale. Per assistere al concerto stanno arrivando prenotazioni e richieste di informazioni da tutta Italia, considerata la rarità con cui un’opera di questo genere viene eseguita. In occasione dei festeggiamenti che nel 2017 vedranno le celebrazioni del 450° anniversario dalla nascita del grande maestro cremonese, il VOX POETICA ENSEMBLE di Fermo, insieme al Florilegium Vocis, l’Orchestra Barocca S. Teresa dei Maschi di Bari e la formazione umbra di tromboni e cornetti rinascimentali Cappella Nova Alta, diretti dal M° Sabino Manzo, eseguirà il Vespro, che costituisce la seconda tappa di un tour che lo vedrà protagonista in Abruzzo ed in quattro località della Puglia (fra cui la Cattedrale di Bari).

Il concerto, organizzato con il patrocinio del Comune di Fermo ed il sostegno della Videx e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, in collaborazione con la Gioventù Musicale quale anteprima della 61ª Stagione Concertistica 2016-2017, costituisce un’unicum in bellezza, nell’autenticità del suono e nell’impasto timbrico (cui non si è abituati).
“Una vera perla pregiata della musica che Fermo avrà l’onore di ospitare – ha dichiarato Francesco Trasatti, vice sindaco e assessore alla cultura ed al turismo – un evento grazie al quale potrebbero aprirsi in futuro riflessioni e ragionamenti sulla tipologia di turismo che anche la musica di questo tipo è capace di incrementare, come avviene in molte parti del mondo”.
“Siamo soddisfatti di aver portato il Vespro a Fermo, opera che il mondo ci invidia. Del resto chi pensa all’Italia musicalmente pensa a Monteverdi, precursore e padre dell’opera vera a propria che è poi diventata lirica. Un ringraziamento va all’Amministrazione Comunale, alla Fondazione Carifermo e alla Gioventù Musicale" – ha dichiarato Claudio Laconi, Presidente della Vox Poetica Ensemble di Fermo.
"Quest’opera ha la capacità di creare un consort, un concerto in grado di unire più suoni diversi tardo rinascimentali. Dopo il Vespro di Monteverdi la musica sacra non è stata più la stessa, un capolavoro internazionale" – ha aggiunto Giulio Fratini, preparatore del coro Vox Poetica e clavicembalista.
Nel corso della serata verranno raccolti fondi a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.
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