BELMONTE PICENO – “Cartellone super, un miracolo portare tanti ospiti illustri a Belmonte Piceno. Ancora una volta il gioco di squadra ha funzionato. Un grazie particolare al Comune, alla Camera di Commercio di Fermo e ai partner privati che sostengono il nostro progetto”. Manu Latini, fondatore e direttore artistico del Festival BAT (Belmonte ama il Teatro), giunto alla terza edizione, è molto soddisfatto nel presentare la rassegna che si svolgerà al teatro Don Bosco di Belmonte Piceno da novembre ad aprile. Otto appuntamenti: 7 in cartellone e un fuori abbonamento. Eventi di qualità dove si mescolano prosa, musica, lirica ed eventi culturali.
“E’ con grande orgoglio ed emozione che presento la nuova stagione del teatro Don Bosco – aggiunge Latini –. Le componenti sono sempre le stesse: amore per il territorio, amicizia, passione. È un progetto nato tre anni fa con semplicità ed è cresciuto grazie al duro lavoro di tutto lo staff di Progetto Musical. Mettetevi comodi e godete di questo nuovo viaggio tra emozioni del cuore, musica, storia e autenticità con artisti e personaggi di calibro nazionale. Ci sarà spazio per gli allievi del Conservatorio di Fermo che ringrazio per la preziosa collaborazione. E come dice qualcuno più famoso di me: forse il teatro non ti darà da vivere, ma ti farà vivere meglio”.
Si comincia, lunedì 5 novembre (ore 21.15), con il primo ospite d’eccezione e lo spettacolo “Vincent van Gogh, le lettere a Theo”: sul palco salirà Blas Roca Rey, uno degli attori più noti della prosa e della fiction nazionale, accompagnato dal maestro Luciano Tristaino (flauti). Sabato 17 novembre (ore 21.15) sarà la volta del poliedrico Vincenzo Di Bonaventura che metterà in scena “Il Contrabbasso”, celebre testo di Patrick Suskind.
Lunedì 19 novembre (ore 21.15), ecco la serata fuori abbonamento (ingresso libero): Riccardo Cucchi, storica prima voce della radio italiana, presenterà il suo libro dal titolo “Radiogol, trentacinque anni di calcio minuto per minuto”. Cucchi sarà intervistato da Stefano Cesetti (caposervizio del Resto del Carlino); annunciati, inoltre, diversi ospiti.
Sabato primo dicembre (ore 21.15) sarà la volta di Gianluca Marinangeli con “L’uomo del coniglio”, piéce firmata da Ana Magnabosco.
Mercoledì 12 dicembre (ore 21.15), altra serata speciale dal titolo “Tra Fede e Magia”: padre Gianfranco Priori, in arte Frate Mago, si racconta al giornalista Vincenzo Varagona (caposervizio della Rai). Una panoramica sui 40 anni di attività di Frate Mago che, con i suoi abili giochi di prestigio, ha incantato anche Papa Francesco. Ospite d’eccezione, il poliedrico attore Piero Massimo Macchini.
Martedì primo gennaio (ore 16.30), una delle novità di BAT: il Concerto di Capodanno eseguito dal Quartetto d’archi Pergolesi del Conservatorio di Fermo.
Domenica 27 gennaio (ore 17), momento di riflessione in occasione del Giorno della Memoria. In anteprima regionale, arriva a Belmonte Piceno lo spettacolo “Irena Sendler, la terza madre del ghetto di Varsavia” di e con Roberto Giordano e Federica Aiello. Giordano per primo in Italia ha studiato la storia di Irena Sendler che riuscì a salvare dai lager 2.500 bambini.
Gran chiusura, venerdì 5 aprile (ore 21.15), con “La cambiale di matrimonio”, opera lirica firmata da Gioachino Rossini ed eseguita in forma di concerto dalle classi di canto del Conservatorio “Pergolesi” di Fermo. Proprio quest’anno, infatti, ricorre il 150° anniversario della morte del grande compositore pesarese.
Teatro da 98 posti, la campagna abbonamenti viaggia su numeri da record. Info su biglietti e abbonamenti: 339.3706029.