SERVIGLIANO – La castagnata di Servigliano, organizzata dal rione Porta Marina, è tra le più longeve manifestazioni tipiche a livello regionale. Viene organizzata senza soste dal 1979: quella che andrà in scena sabato 13 e domenica 14 ottobre sarà, dunque, la 40esima edizione. Con gli anni il tradizionale appuntamento si è arricchito con i prodotti tipici della cucina serviglianese, la musica di rinomate band folk e i giochi popolari. Nelle edizioni record si sono contate settemila presenze. E quest’anno Porta Marina punta in alto.
Molto ricco il programma. Sabato 13 ottobre si comincerà alle ore 17 con caldarroste, dolci e pizzette serviti in piazza e al borgo Leopardi; dalle 20, Cena della castagna nel suggestivo Cortile della magnolia in piazza Roma. Ricco il menu: parmigiana di melanzane, zuppa di ceci e castagne con pane croccante, mix di formaggi con miele di castagna; polenta ai profumi autunnali o al ragù; costine di maiale con castagne e bollicine; verdure di stagione; cartoccio di caldarroste; vino (prenotazioni al 340.1576123). Ovviamente castagne, dolci e caldarroste a volontà durante e dopo la cena. Domenica 14 ottobre, giornata intensa. Si comincia al mattino con la vendita dei dolci a base di castagne, confezionati in base alle ricette tramandate fin dall’Ottocento. Il pranzo (menù a scelta) sarà servito sempre nel Cortile della magnolia. Dalle ore 14, il clou con la 40^ Castagnata in piazza Roma. Saranno impegnati oltre cento volontari, soci e simpatizzanti di Porta Marina: un segno di attaccamento al rione davvero lodevole da parte di ragazzi e adulti, uomini e donne, che da settimane si ritrovano tutte le sere per preparare al meglio l’appuntamento, che rientra – per ordine di presenze – tra i primi eventi della vallata del Tenna. Menu per tutti i gusti: dolci, caldarroste, spiedini di castagne, pizzette della Civetta (ricetta segreta), panini con salsiccia, patatine, vino cotto.
L’animazione sarà a cura del Gruppo folklorico Città di Matelica, composto da trenta elementi tra ballerini, cantanti e suonatori di organetto. La manifestazione è nata nel 1979. Dal primo, storico manifesto si legge: ‘Castagnata: dolci di castagne, pizzette e acquaticcio gratis!’. Fu un inizio soft (preparate un quintale di castagne), ma il successo fu strepitoso: prodotti esauriti in poche ore. “Il 1979? Tute blu per gli addetti alla cottura, tre padelle di ferro bucate e via! – ricordano gli anziani di Porta Marina – Chi se lo aspettava un successo così al primo anno: 60 kg di caldarroste vendute; dolci a ruba. Ricordiamo la contentezza dei promotori. Un cartoccio di caldarroste era venduto a 200 lire”. Da quattro amici al bar di allora alle attuali cento persone impegnate nell'organizzazione. Oggi la castagnata è tra le iniziative più seguite
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