Riparte da Monte Vidon Corrado il Premio Volponi

MONTE VIDON CORRADO - Dopo l'apertura di sabato scorso alla Sala degli Artisti di Fermo, con la proiezione de “I cento passi” del regista Marco Tullio Giordana (che domenica 3 marzo sarà al Teatro comunale di Porto San Giorgio per ricevere il Premio “Mario Dondero per l'impegno civile”), ha preso il via la XV edizione del Premio letterario “Paolo Volponi”. Il film rientra in una retrospettiva che contiene anche “Nome di donna”, in programma martedì 5 marzo alle ore 21.30, e “Romanzo di una strage”, mercoledì 13 marzo alle ore 19, sempre all'interno sempre all'interno dello spazio gestito dal Circolo del Cinema Metropolis.

Il Premio entrerà nel vivo giovedì 28 febbraio, con un incontro al Teatro comunale di Monte Vidon Corrado al quale prenderà parte Helena Janeczek, autrice del libro “La ragazza con la Leica” (Guanda), opera vincitrice del Premio Strega 2018 ed incentrata sulla figura di Gerda Taro, prima fotografa morta su un campo di battaglia. A partire dalle ore 21 a discuterne con l'autrice sarà Stefano Bracalente. Nell'occasione, grazie alla collaborazione della Fototeca provinciale di Fermo, verranno anche mostrate dal responsabile Pacifico D'Ercoli alcune foto di Mario Dondero nei luoghi di Robert Capa.

“È per il Comune di Monte Vidon Corrado e per il Centro Studi Osvaldo Licini – commenta Daniela Simoni, coordinatrice del Centro - ormai una tradizione l'essere parte del programma del Premio Volponi. Ospitiamo con grande emozione la presentazione del libro di Helena Janeszec perché racconta la storia di una pioniera della fotografia contemporanea, Gerda Taro, della sua faticosa affermazione e del coraggio di stare in prima linea, costatole la vita. Complessa la sua relazione con Robert Capa, icona della fotografia del Novecento, la cui vicenda è stata indagata con impegno e passione dell'indimenticabile Mario Dondero, così affezionato ai luoghi liciniani. Sarà proprio Stefano Bracalente del Centro Studi Licini a conversare con l'autrice, vincitrice del prestigioso Premio Strega. Al termine sarà possibile visitare la Casa Museo Licini e la mostra di Elio Libero Quintili”.

Venerdì 1 marzo duplice appuntamento a Fermo. Alle ore 18, nella Sala lettura della Biblioteca “R. Spezioli”, spazio alla presentazione del libro di Luigi Di Ruscio “Poesie” (Marcos y Marcos) con intervento di Massimo Raffaeli e la consegna a Matteo Cavezzali, autore di “Icarus” (mimum fax) del Premio “Stefano Tassinari per l'opera prima”. Alle ore 21 trasferimento allo Spazio Betti per l'incontro con Marco Scolastici, proprietario di un'azienda casearia a Pieve Torina e autore del libro “Una yurta sull'Appennino” (Einaudi). La serata, realizzata in collaborazione con Nuova Ricerca – Agenzia Res, sarà condotta da Andrea Braconi.

La mattinata di sabato 2 marzo, come da tradizione consolidata, sarà dedicata all'incontro tra gli studenti e gli autori finalisti. Appuntamento, quindi, alle ore 11 nell'Aula Magna del Liceo Scientifico “T.C. Onesti” di Fermo, alla presenza di Angelo Ferracuti. In serata, dalle ore 20, aperitivo-cena con gli scrittori finalisti nella sede di Philosofarte, con il coordinamento di Marco Filoni.

La finale, in programma domenica 3 marzo a partire dalle ore 17.30 al Teatro comunale di Porto San Giorgio, sarà condotta dal giornalista Giorgio Zanchini e vedrà la partecipazione dei tre finalisti (Rossella Milone, Daniele Mencarelli e Andrea Gentile), della musicista Serena Abrami, dell'attrice Alessandra Fallucchi, del regista Marco Tullio Giordana e di Alessandro Metz, armatore sociale del progetto Mediterranea Saving Humans.

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