FERMO - E’ stata presentata la Stagione Musicale di Fermo. 21 appuntamenti da novembre a maggio con la chiusura, ormai classica, del Concorso Violinistico Internazionale “A. Postacchini”.
Si inizia domenica 4 novembre alle ore 17 con un concerto d’eccezione: il grande violinista Uto Ughi si esibirà al Teatro dell’Aquila accompagnato al pianoforte da Andrea Bacchetti. Domenica 11, ore 17, all’Auditorium Billè del Conservatorio “Pergolesi” è la volta del pianista Marco Ottaviani, vincitore del quinto concorso nazionale di esecuzione musicale “Al Chiaro di Luna”. Domenica 25 novembre, sempre alle 17, sul palco dell’Auditorium Billè salirà il fisarmonicista Lorenzo Albanese, vincitore del talent “Amadeus Factory” 2017 (organizzazione Gioventù Musicale d’Italia). La Stagione prosegue poi con concerti di altissimo livello che vedranno protagonisti musicisti affermati a livello internazionale.
Entusiasta l’assessore alla cultura del Comune di Fermo Francesco Trasatti che sostiene come la Stagione Musicale fermana sia un punto di riferimento per tutto il territorio, offrendo qualità, varietà e bellezza.
Carmela Marani, della Gioventù Musicale d’Italia, sezione di Fermo, vera e propria anima della rassegna, spiega: “Abbiamo un programma composito e manteniamo l’alto livello che da tanti anni ci contraddistingue per dare opportunità ad un pubblico di provincia di accedere ad artisti che suonano in ben altre sale. Il cartellone è molto vario, anche per quanto riguarda gli strumenti”.
Fondamentale nel cartellone della Stagione fermana è la presenza della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana che sarà presente con quattro appuntamenti: il 16 dicembre per il concerto di gala con il vincitrice della categoria D (21-35 anni) del Concorso Postacchini; il 1° gennaio per il classico concerto di capodanno, il 24 febbraio per il concerto che vedrà protagonista il grande oboista Francesco Di Rosa (veregrense, torna dopo dieci anni nel Massimo cittadino fermano) e che vedrà l’orchestra cimentarsi nell’interpretazione dell’”Eroica” di Beethoven, un capolavoro della letteratura sinfonica, e infine il 31 marzo a fianco del Coro Vox Poetica e del Vocalia Consort. “La presenza della Form cuce il programma, tenendolo insieme” sostiene il direttore Fabio Tiberi.
“Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa Stagione – chiosa il sindaco Paolo Calcinaro - straordinario è stato il lavoro dell'assessore Trasatti che ha reso Fermo un punto di riferimento culturale. La nostra è una città che assume sempre più un ruolo centrale, frutto del lavoro, dell'entusiasmo, della passione”.
10 euro è il prezzo del biglietto d'ingresso ai concerti, c’è la possibilità di abbonarsi e sono previsti speciali sconti per i giovani.
Per informazioni, tel. 0734.284295
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