La mostra Conceptual Photography presso la Torre di Moresco, sede del Centro di Arti Visive

MORESCO - Inaugura il 7 agosto la mostra antologica "Conceptual Photography. Fotografia Concettuale italiana e internazionale anni '60 /'70", curata da Osart Gallery, interamente dedicata alla fotografia concettuale internazionale, all'interno della suggestiva cornice del la Torre di Moresco, sede del Centro di Arti Visive.

A differenza del fotografo che raffigura le situazioni che scopre nel corso dei suoi viaggi attraverso la realtà, questi protagonisti dell'arte fotografica concettuale trasfigurano ogni aspetto di quanto esiste nel mondo in immagini riprese sì fotograficamente ma che vengono ideate, interpretate e trasformate attraverso la loro mente, le loro emozioni, e le loro idee umane e sociali.

Tutte le opere sono vintage – cioè fotografie originali storiche prodotte personalmente dall'artista, o sotto la sua direzione. Fra questi artisti, italiani e stranieri, troviamo Vito Acconci, Vincenzo Agnetti, Carlo Massimo Asnaghi, Giuseppe Chiari, Giuseppe Desiato, Joe Jones, Kenneth Josephson, Ketty La Rocca, Elio Mariani, Duane Michals, Dennis Oppenheim, Claudio Parmiggiani, Aldo Tagliaferro, Franco Vaccari, Minor White e Michele Zaza.

Il percorso espositivo si snoda attraverso i quattro piani di questa storica Torre eptagonale, costruita ben nel XII secolo per difendere la città di Moresco e le zone limitrofe da incursioni pericolose. Possiamo così, man mano che procediamo, soffermarci a scoprire i modi in cui ognuno di questi straordinari reinventori della fotografia ha adottato ed adattato le molteplici tecniche di questo eccezionale linguaggio espressivo – in modo da esaltare sia il potenziale di invenzione della loro struttura tecnico-meccanica che le scoperte visivo-narrative delle singole opere.

Gli strumenti linguistici e tecnici usati da ognuno sono infatti molto vari: vi sono tra gli altri immagini pure, sequenze, dittici, creazioni ibride che introducono il video, e fotografie che arricchiscono il ritmo dei racconti e dei concetti con l'introduzione di appunti, parole, sequenze numeriche, simboli e segni grafici come contemporaneamente i più avanzati facevano in pittura. Nonostante la diversità di metodologie che ritroveremo poi all'interno del percorso espositivo, ciascuno di noi può rintracciare un fil rouge che prescinde dall'allestimento fisico delle opere. Alla fine di questo percorso in cui ognuno di questi grandi maestri ha espresso la propria personalità creativa, anche noi scopriamo di saper coltivare in noi stessi i concetti da cui essi sono partiti, e cioè che la fotografia non è solo immagine ma diventa un linguaggio comune che tutti ci unisce per creare, rivelare, condividere, raccontare e reinventare le idee e la vita nel mondo di tutti i giorni.

La mostra è aperta fino al 4 settembre. Orario: ven-sab-dom dalle 18.00 alle 20:00

Torre di Moresco Centro Arti Visive, tel. 0734 259983

www.comune.moresco.fm.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.facebook.com/tomav.centroartivisive

Nella foto: Vincenzo Agnetti, Progetto Panteistico. Foglia, 1973, riporto fotografico su tela su alluminio

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