Per la prima volta a Fermo il prodigioso pianista Antonio Alessandri

FERMO - Domenica 13 aprile alle ore 18, Palazzo Brancadoro, a Fermo, ospiterà per la prima volta, il giovane pianista Antonio Alessandri, per il penultimo appuntamento del cartellone della Stagione concertistica 2024/2025 del Circolo di Ave.

A soli 18 anni, Antonio Alessandri è considerato uno dei maggiori talenti pianistici della sua generazione a livello nazionale e internazionale. Già primo premio assoluto in numerosi concorsi giovanili, nel 2018 si aggiudica il Concorso Steinway Giovani Talenti e si è esibito nella serata di gala al Festival Steinway di Amburgo nella prestigiosa Laeiszshalle, davanti a 2300 spettatori.

In programma per la serata di domenica 13 aprile, all’interno dell’incantevole cornice di Palazzo Brancadoro, un grande repertorio. In apertura la suggestiva Partita n. 5 in sol maggiore di Johann Sebastian Bach (1685 - 1750). Composta nel 1730 e articolata in sette movimenti, è caratterizzata da un Minuetto di gusto graziosamente francese, che sfocia nel cadenzato Passepied e nell'impetuosa e solenne Gigue conclusiva.

A Seguire la Sonata per pianoforte n. 31 in la bemolle maggiore, op. 110 di Ludwig van Beethoven (1770 - 1827), composta il 25 dicembre 1822 e ritenuta dalla critica una dedica in pectore a Cristo. L'Arioso dolente e la Fuga terminante con apoteosi fanno effettivamente pensare alla Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, mentre il primo tempo sembrerebbe rimandare alla Natività.

A conclusione della serata il giovane e talentuoso Antonio Alessandri eseguirà le Variazioni e Fuga su un tema di Händel, op. 24 di Johannes Brahms (1833-1897). Prima composizione pianistica di Brahms che incontra il consenso della critica, viene eseguita per la prima volta il 7 dicembre 1861 ad Amburgo da Clara Schumann.

La stagione concertistica 2024/2025 del Circolo di Ave gode del patrocinio del Comune di Fermo – Assessorato alla Cultura.

Informazioni e biglietti | Prezzi e abbonamenti sul sito www.ilcircolodiave.it. Biglietti da 15 a 30 euro. Ridotto per tesserati FAI, under 25 e over 65, allievi del conservatorio, abbonati stagioni prosa e opera TdA (AMAT e Rete Lirica delle Marche), rete regionale Marche Concerti. Per ulteriori informazioni: T +39 335 471693; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Programma

Domenica 13 aprile ore 18.00

Palazzo Brancadoro, Fermo

Antonio Alessandri, pianoforte

PROGRAMMA

  1. S. Bach, Partita n. 5 in sol maggiore
  2. v. Beethoven, Sonata per pianoforte n. 31 in la bemolle maggiore, op. 110
  3. Brahms, Variazioni e Fuga su un tema di Händel, op. 24

Biografia

A soli 19 anni, Antonio Alessandri si è già affermato come uno dei talenti più promettenti del pianismo italiano, riconosciuto a livello internazionale per la maturità interpretativa.

Già primo premio assoluto in numerosi concorsi giovanili, nel 2018 vince il Primo Premio Assoluto alla finale italiana dello Steinway & Sons – Giovani Talenti, rappresentando così l’Italia al concerto internazionale dei vincitori presso la Laeiszhalle di Amburgo, davanti a oltre 2.000 spettatori. Nel 2022 vince tre Concorsi Internazionali: Livorno Piano Competition, Premio Marizza e Premio Giangrandi-Eggmann, a cui si aggiunge il Premio Giovani Talenti del Conservatorio di Milano. Nel 2023 è semifinalista al Concorso Ettore Pozzoli, dove si aggiudica il Premio Speciale della Fondazione Bracco per il Miglior Giovane Talento. Nel 2024 vince il Secondo Premio al Premio Conservatorio nella sezione Musica da Camera (due pianoforti e percussioni) e a marzo 2025 è finalista al prestigioso Concorso Bach di Saarbrücken (Germania), ottenendo il Diploma di Merito – uno dei soli quattro premi assegnati.

Si è esibito in recital per numerose istituzioni concertistiche italiane: Società dei Concerti e Società del Quartetto di Milano, Festival Pianistico di Bergamo e Brescia, Mikrokosmi di Ravenna, Società Filarmonica Ascolana, Associazione Kandinsky di Palermo, Amici della Musica di Trapani, Società dei Concerti di Piacenza. È ospite regolare di Piano City Milano. Nel 2024 ha esordito per MITO SettembreMusica a Milano e nel 2025 al Teatro Fraschini di Pavia; ad aprile è atteso a Palazzo Brancadoro di Fermo.

Di rilievo anche l’attività con orchestra: dopo l’esordio a 12 anni al Teatro dei Teatini di Piacenza con il Concerto K 413 di Mozart, ha partecipato al Festival Mozart con i Virtuosi Italiani e, nel 2023, ha interpretato il Concerto n.1 di Čajkovskij con l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno. Dal 2021 è ospite fisso dell’orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, diretto da Maestri quali George Pehlivanian e Stefano Montanari. Nel 2025 ha eseguito la Burleske di Richard Strauss sotto la direzione di Alessandro Cadario, concerto che sarà trasmesso da RAI Radio 3. Nello stesso anno ha suonato il Concerto in Sol di Ravel con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese diretta da Carlo Goldstein, con cui tornerà ad esibirsi nel 2026 con il Concerto n.4 di Beethoven.

Ha iniziato lo studio del pianoforte giovanissimo, entrando in Conservatorio all’età di 7 anni. Per otto anni ha studiato con Davide Cabassi, periodo durante il quale ha anche frequentato la Lieven Piano Foundation di Vienna, partecipando a masterclass con docenti di fama internazionale quali Andreas Steier, Lilya Zilberstein, Paul Roberts, Ronald Brautigam, Arie Vardi, Tatiana Zelikman, Ferenc Rados, Alon Goldstein e Alexei Volodin. In Italia ha seguito masterclass con Benedetto Lupo e Maurizio Baglini.

Attualmente prosegue i suoi studi nel Triennio accademico presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, sotto la guida della Professoressa Maria Grazia Bellocchio.

Nel 2020, al Teatro Verdi di Pordenone, ha registrato con Davide Cabassi il Concerto n.1 di Beethoven in forma di lezione-concerto, trasmesso su RAI 5 e disponibile su RaiPlay. Sempre su RAI 5/RaiPlay è andata in onda quest’anno la sua partecipazione al progetto televisivo P-Factor di Pontedera, dove ha eseguito il Concerto n.1 di Liszt.

Nel maggio 2024 è uscito il suo esordio discografico, dedicato alle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, registrato da DueErre Produzioni e disponibile su tutte le principali piattaforme online.

A colpire di Alessandri non è (solo) l’interpretazione e la capacità di lettura […], né la tecnica solidissima curata in anni fertili, bensì la sua spensieratezza, il suo approccio allo strumento […] – Enrico Gramigna
… un ragazzino timido e posseduto dalla sicurezza del genio pianistico […], capace di cogliere e far risaltare le cangianti meraviglie del Divino salisburghese… – Vittorio Testa

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