SERVIGLIANO – Lo guardi ed esclami: dove eravamo rimasti? “Sono al terzo mandato non consecutivo, un amore senza confini con il Torneo Cavalleresco. Ormai non conto più gli anni e i ruoli”. Il prof. Gianluca Viozzi ha in mano l’edizione più difficile, la numero 52, del Torneo Cavalleresco di Castel Clementino, il cui programma (ridotto causa Covid) si svolgerà dal 9 al 16 agosto. Ultime ore di preparativi, Servigliano è già pavesato a festa. Viozzi torna alla regia dopo un lustro. “A gennaio avevamo chiuso il cartellone 2020, poi è scoppiata la pandemia, il mondo è cambiato, le vite in pericolo, tutti chiusi in casa”. Da ottobre a gennaio, Viozzi aveva coordinato il lavoro con il gruppo regia, composto da Benedetta Minnetti, Emanuela Fagiani, Alberto Cesetti, Andrea Cameli, Walter Funari, Simone Pompozzi.
“Avevamo incontrato i responsabili dei rioni sui singoli eventi, mancava una sola riunione, quella relativa ai giochi storici”. Poi il lockdown. “Tra marzo e maggio ci siamo tenuti in contatto in videoconferenza. Ho potuto toccare con mano l’attaccamento al Torneo Cavalleresco e l’importanza che esso riveste nella vita sociale di Servigliano. Siamo rimasti in attesa degli eventi. Due mesi fa l’Ente Torneo ha avuto l’ok ad organizzare la sola Giostra dell’anello e noi ci siamo adattati. Sarà un evento unico, mai vissuto prima d’ora”. Il Torneo Cavalleresco senza manifestazioni collaterali, senza taverne, una mancanza non facile da gestire. “Ci avvicineremo all’evento clou con lo spettacolo ‘Brancaleone’ del grande Giampiero Solari (lunedì 10), poi con le cene propiziatorie dei rioni (12, 13 e 14 agosto)”.
Un prologo ci sarà domenica 9 agosto: alle ore 15, visite dei cavalli e prove ufficiali dei cavalieri giostranti al campo giochi; alle ore 21, nel chiostro di S. Maria del Piano, cerimonia inaugurale del 52° Torneo Cavalleresco. Il clou, domenica 16 agosto con tre momenti: “In chiesa, alle 11.30, avverranno l’offerta dei ceri e la benedizione del Palio e dei cavalieri. Alle 16.30, ci sarà la mossa del corteo dal campo sportivo al campo de li giochi: scenografia sarà a cura della Pro Loco e di Emanuele Luccisano, mentre ad animare la parata penseranno i trampolieri del Gams. Ma le sorprese proseguiranno con il giullar cortese Gianluca Foresi che leggerà il Bando di gara e interverrà alla sua maniera, ovvero in rima. Il cerimoniale per l’ordine di partenza avverrà direttamente al campo”. Covid o non Covid, quella di domenica 16 agosto sarà una giornata da vivere d’un fiato e carica di tantissime emozioni. Si diceva di un’edizione diversa.
Gianluca Viozzi abbassa la testa, poi la alza di scatto verso l’alto: “Per me non è solo diversa, lo è di più… Sarà la prima senza papà Angelo. L’amore, la passione, il sangue del Torneo Cavalleresco a me e a mio fratello Danilo ce li ha trasmessi lui. Per questo anche se in ruoli diversi ci impegniamo sempre per essere all’altezza di questa splendida manifestazione”.
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