FERMO - Sabato 24 novembre 2018, alle ore 17,00, nella splendida cornice della chiesa di San Filippo, in Corso Cavour n. 53 (adiacente al Tribunale di Fermo), con il patrocinio del Comune di Fermo, della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Fermo e con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Italia Nostra, sezione del Fermano, propone ai suoi associati, ai simpatizzanti e a tutta la cittadinanza una conferenza centrata sulla figura di Pier Paolo Pasolini, un uomo che ha spaziato a tutto campo nell'arte e nella cultura italiana del Novecento. Interverranno: il Prof. Luigi Martellini, con la presentazione del suo libro "Ritratto di Pasolini" (Laterza Editore), l'attore, regista e scrittore Sergio Soldani ed il presidente della SOMS di Fermo Fabrizio Concetti.
“Finché l'uomo sfrutterà l'uomo, finché l'umanità sarà divisa in padroni e servi, non ci sarà né normalità né pace. La ragione di tutto il male del nostro tempo è qui.”
E' uno dei tanti pensieri di Pier Paolo Pasolini. Non può cadere nell'oblio chi ha lottato contro il conformismo per affermare le proprie idee. Una vita, la sua, segnata oltre che dalla passione in tutto quello che faceva, anche dal DOLORE, fino all'ultimo istante. Il distacco dalla sua città natale, Casarsa, l’immenso amore per sua madre; la morte del fratello partigiano e i tanti processi subiti. Romanzi come "Ragazzi di vita", film come "Mamma Roma" non si possono dimenticare e non possono franare nel buio del tempo.
Quello che ha caratterizzato Pasolini è stato il suo punto di vista dal basso, a fianco degli umili. La sua poesia è stata ed è civile nel senso più nobile del termine, perché è una poesia che vuole dar voce e visibilità a chi mai è stato ascoltato e visto. La sua scrittura è un modo di intervenire sul mondo per affermare la propria moralità. Nel cinema, invece, egli unisce sperimentalismo e tradizione.