Allo SpazioBetti la mostra fotografica dall'archivio di Vittorio Gioventù

FERMO - Due fine settimana all’insegna della fotografia. SpazioBetti (Largo Mora) ospiterà il 5 (inaugurazione ore 17.30) e 6 giugno e il 12 e 13 giugno una selezione di 20 scatti realizzati da Vittorio Gioventù, che documentano squarci di vita produttiva, economica e sociale della provincia di Fermo tra gli anni Sessanta e Settanta.

La mostra fotografica nasce all’interno dello SpazioBetti che ha permesso la realizzazione del laboratorio ArtBox - Processi di promozione culturale per gli spazi ibridi a cura di NuovaRicercaAgenziaRES, che si inserisce all’interno del progetto regionale Orbite!. Il percorso, costruito sullo scambio di riflessioni e competenze intorno alla figura dell’animatore socio-culturale, è stato caratterizzato da una serie di appuntamenti che hanno riguardato temi quali la pianificazione di una campagna di promozione culturale, il coinvolgimento del sistema di attori locali e come e con quali esiti coinvolgere i giovani nei processi di promozione. Risultato di questi incontri, è la mostra Fusione, interamente progettata dai partecipanti, con il supporto della Fototeca Provinciale e la guida di Matilde Galletti, curatrice di mostre d'arte e studiosa di arti visive, Lidia Martorana, esperta in rapporti con il territorio e Marica Riccioni, esperta in comunicazione e promozione culturale, con la collaborazione di Altidona Belvedere.

A sottolineare questo progetto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei che ha voluto mettere in luce come queste iniziative rappresentino “uno degli effetti del più complessivo progetto SpazioBetti che si è sviluppato dall’opportunità di riqualificare l’edificio della ex-scuola media, interessato dal sisma del 2016 e da questo reso inagibile. Una rigenerazione importante che sta dando vita a progetti partecipati di animazione culturale come questa esposizione dimostra”.

ORBITE! è un progetto volto a sperimentare nuovi modelli di aggregazione giovanile che facciano leva sugli spazi rigenerati delle Marche per la prima volta in rete tra loro. È finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale.

VITTORIO GIOVENTÙ (Fermo, 1917 - Quinzano San Pietro, 1983): Vittorio Gioventù è il fotografo dei “lavori scomparsi”. Nasce a Fermo il 13 maggio 1917, dove si diploma come perito industriale capotecnico elettricista presso l’attuale ITI Montani. Dal 1940 si dedica alla carriera militare, prima come primo sottotenente ad Ascoli Piceno e poi come tenente durante la Campagna di Libia e alle dipendenze della Divisione di fanteria “Pavia”. Nel 1942 torna a Fermo per il matrimonio con Jolanda Biondi, da cui nascono cinque figlie. Subito dopo, si trasferisce a Torino dove riveste il ruolo di addetto alla difesa contraerea della città. Dal 1944 Gioventù lavora prima in Piemonte, in una fonderia di Ivrea, poi in Abruzzo, a Lanciano, come impiegato elettronico della Società per le Ferrovie Adriatico Appennino e infine per la Società Adriatico - Fermo - Amandola (A.F.A). Di ritorno a Fermo negli anni Sessanta, si interessa alla via sociale e politica del territorio e diventa Presidente dell’Associazione ex alunni del Collegio maschile “Luigi Antonini” di Fermo. In quegli anni, frequenta alcuni dei maggiori esponenti del panorama culturale fermano, come il Prof. Alvaro Valentini e Luigi Crocenzi del Centro per la Cultura nella Fotografia. È attraverso la fotografia che Gioventù inizia a documentare le realtà e i mutamenti in corso nella società civile di quegli anni. Dal 1968 diventa segretario del Fotocineclub Fermo e dal 1979 al 1981 è delegato di zona della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (F.I.A.F.) per le province di Ascoli Piceno e Macerata. Dopo una carriera ricca di mostre e riconoscimenti, tra cui l’onorificenza ESFIAP della Fédération Internationale de l’Art Photographique, Vittorio Gioventù muore a Quinzano San Pietro, in provincia di Varese, nel 1983. Possiamo oggi riscoprire i suoi percorsi fotografici presso la Fototeca provinciale di Fermo, con sede ad Altidona, che conserva un ricco archivio di circa 30.000 immagini in bianco e nero nel Fondo Fotografico dedicato all’artist a.

FUSIONE. Fotografie dall’archivio di Vittorio Gioventù 05-06 GIUGNO – 12-13 GIUGNO 2021 SpazioBetti Largo Mora 11, Fermo

Inaugurazione sabato 5 giugno, ore 17.30 – 19.30 Accesso esclusivamente su prenotazione il sabato e la domenica Link per il modulo di prenotazione all’evento: https://forms.gle/XSTH8fsvfMHUYFg88 Instagram: https://www.instagram.com/spaziobetti/ Fb: m.facebook.com/spaziobetti

A causa dell’emergenza sanitaria, l'accesso sarà regolato con le idonee misure organizzative tali da evitare il sovraffollamento anche attraverso lo scaglionamento degli ingressi, nel rispetto della normativa vigente.

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