Marche, diminuiscono gli occupati: -2% nel secondo trimestre 2019 rispetto allo allo stesso periodo 2018

MARCHE - E’ un quadro fortemente negativo quello che emerge dai dati pubblicati, di recente, dall’ISTAT, elaborati dall’Ires Cgil Marche, sulle forze occupazionali del secondo trimestre del 2019 . Nella regione, nel II trimestre del 2019, gli occupati diminuiscono di 13 mila unità (-2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato, già di per sé negativo, si evidenzia anche per la tendenza opposta rispetto a quella nazionale (+0,3%) e del Centro Italia (+0,1%). A questo si aggiunge un altro elemento allarmante: i lavoratori dipendenti nello stesso periodo sono diminuiti di 16 mila unità.

Il tasso di disoccupazione è cresciuto passando dal 7,7% del secondo trimestre del 2018 al 9,3% del 2019. Anche in questo caso, si registra una controtendenza rispetto al livello nazionale, dove la disoccupazione scende dal 10,7% al 9,8%, e a quello del Centro Italia (dal 9,6% all’8,9%). E’, inoltre, da sottolineare la forte crescita del tasso di disoccupazione femminile che, dopo anni, torna in doppia cifra, crescendo fino a raggiungere il 10,7%.

La situazione risulta particolarmente grave anche se si considera il numero dei disoccupati. Nelle Marche questi aumentano del 20,5%, passando in un anno da 54 mila a 65 mila. Anche per questo dato si registra un andamento opposto rispetto a quello nazionale e del Centro Italia, dove i disoccupati diminuiscono rispettivamente del 9,3% e dell’8,5%.

Dichiara Giuseppe Santarelli, segretario CGIL Marche: “Mentre gli occupati aumentano in Italia e nel Centro, le Marche registrano un calo allarmante e consistente dei dipendenti. Il tasso di disoccupazione schizza al 9,3% mentre, nello stesso semestre dello scorso anno, era del 7,7%. Sono segnali molto preoccupanti che, sommati ai dati sulla cassa integrazione, dovrebbero interrogare la politica in primo luogo ma anche tutti gli attori sociali. La nostra regione, da troppo tempo, manifesta sintomi di ritardo cronico, evidenti sul piano economico e dello sviluppo. Purtroppo, qualcuno un po’ superficialmente, si era illuso che la crisi fosse superata”.

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione