PORTO SAN GIORGIO - “Il Bilancio di previsione 2022-2024 approvato nell’ultimo Consiglio comunale in concomitanza con la variante relativa all’ex Excelsior è frutto di un percorso che consente di mantenere la piena efficienza dell’Ente”. E’ l’analisi dell’assessore al Bilancio e alla Programmazione Finanziaria Filomena Varlotta.
“Il documento contabile tiene conto di uno scenario generale dominato da tre elementi principali: mi riferisco all’avvio della fase del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in cui i Comuni sono chiamati ad avere un ruolo attivo e a diventare i principali centri di intervento e spesa. Seguono la crisi pandemica (che continua a far sentire i suoi effetti in termini di impatti socio economici e gestionali) e la crisi energetica che ha i suoi riflessi sui costi delle utenze nelle numerose attività del Comune. Anche il Bilancio 2022, come il precedente, è strutturato in modo da continuare a garantire sostegno a persone, famiglie ed imprese e, allo stesso tempo, continuare sul fronte degli investimenti, fattore decisivo per stimolare la crescita e non fermare il percorso del cambiamento che Porto San Giorgio ha intrapreso sul vari fronti.
Dando uno sguardo ai numeri, si prevede per il 2022 spese in conto capitale per 10.702.340 euro e spese in conto corrente per 17.265.813 euro.
L’Amministrazione Loira ha deciso di bloccare tasse e tariffe e mantenere inalterati sgravi e riduzioni previsti nei regolamenti.
Sono confermate, inoltre, tutte le tariffe relative a servizi educativi, scolastici e socio assistenziali nonostante l’aumento significativo dei costi per la gestione anti Covid-19 nei servizi, per le materie prime e per energia, gas e l’illuminazione pubblica. Per quanto riguarda i tributi sugli immobili nel 2022 non subiranno variazione tutte le aliquote e le agevolazioni Imu”, conclude Varlotta.
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