MARCHE - Viene dalle Marche la risposta all’operazione francese che ha visto il presidente Macron inaugurare il “Louvre Abu Dhabi”. Negli stessi giorni, infatti, Tipicità è stata protagonista - insieme a Camera di Commercio di Fermo, UBI Banca, BIM Tronto, Coldiretti e CNA - nel Padiglione Italia organizzato da WEC nell’ambito del Festival “Taste of Abu Dhabi”, voluto fortemente dall’Ambasciata Italiana e dall’Italian Trade Agency. Proprio l’Ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, Liborio Stellino, citando come esempio di buona pratica la presenza delle Marche e del Fermano ad Abu Dhabi, ha dichiarato che l’Italia vince nel mondo quando si presenta unita e con il cibo in prima linea, in quanto patrimonio apprezzato a tutte le latitudini. Naturalmente al centro dell’attenzione il cibo, con i cooking show di chef Luca Facchini che hanno esaltato tante prelibatezze del nostro territorio: dal tartufo alla mela rosa, dall’anice verde di Castignano al pecorino dei Sibillini, ma anche olio d’oliva, maccheroncini di Campofilone e zafferano. Inoltre sono stati protagonisti molti altri importanti simboli produttivi della nostra regione: calzature, cappelli, travertino, innovazione manifatturiera, meccanica di precisione, energie alternative, proposte turistiche.
Le risultanze dell’iniziativa sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede della Camera di Commercio di Fermo, alla presenza degli imprenditori che hanno preso parte alla missione. Il presidente dell’Ente camerale, Graziano Di Battista, ha affermato: “Gli Emirati arabi rappresentano il crocevia del business mondiale” e, riferendosi ai servizi dedicati all’evento dalle TV nazionali, ha aggiunto: “Bene hanno fatto Mediaset e Rai a valorizzare un territorio che rappresenta il meglio dell'italianità!”.
Secondo Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo, la spedizione “è un'operazione che ha portato la luce sul nostro territorio, recuperando il gap di marketing in un mercato dove il 90% è costituito da stranieri”. Il primo cittadino fermano ha anche sottolineato il notevole successo riscosso dagli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta, che si sono esibiti a più riprese al cospetto degli emiri con performance inserite nel pro-gramma ufficiale della manifestazione. Infatti i figuranti della rievocazione storica sono stati letteralmente presi d’assalto per foto e selfie da una folla che, numerosissima, si è radunata in occasione delle loro esibizioni. Grande attenzione è stata riservata anche al lato “dolce” della nostra terra, con seguitissimi laboratori di pasticceria condotti da Marco Massi, il quale ha proposto golosi e scenografici dessert a base di materie prime marchigiane.
Contemporaneamente, una delegazione di imprenditori marchigiani è stata protagonista di una serie di incontri che hanno consentito di allacciare interessanti relazioni con interlocutori che operano sul mercato emiratino, un fatto ancor più importante in considerazione dell’EXPO universale che, nel 2020, si terrà proprio negli Emirati Arabi Uniti con lo slogan “connettere le menti, creare il futuro”.
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