Altidona tra i Comuni Vincitori della Bandiera Verde Agricoltura

ECONOMIA - A Campidoglio la cerimonia di consegna del premio promosso da Cia-Agricoltori Italiani, giunto alla XVIII edizione

ALTIDONA - Grazie alla presenza di importanti e virtuose aziende agricole e coltivazioni Altidona è tra i vincitori della Bandiera Verde Agricoltura 2020, premio nazionale promosso da Cia Agricoltori italiani. Giunto alla XVIII edizione, la cerimonia di consegna del vessillo, rimandata lo scorso anno per le restrizioni dovute al Covid, si è svolta nei giorni scorsi a Roma presso la Protomoteca del Campidoglio. «Questa Bandiera Verde Agricoltura – fanno sapere dalla Cia Agricoltori provinciale di Ascoli, Fermo e Macerata - rappresenta per Altidona il riconoscimento di un percorso pianificatorio e progettuale avviato da più di un decennio nella Valle dell’Aso. Numerosi, infatti, i progetti che prevedono investimenti riguardanti la valorizzazione del patrimonio storico, ambientale, culturale e certamente agricolo e rurale».

In particolare il territorio di Altidona è inserito nella media e bassa Valdaso, un territorio vario ed eterogeneo che si estende lungo il corso del fiume Aso che scorre dalle sorgenti nel cuore dei monti Sibillini, fino al mare e rappresenta il vero elemento identitario. La particolare conformazione della sua stretta Valle ne fa infatti un unicum dal punto di vista paesaggistico.

Tra questi “Cucina a regola d’arte” il festival enogastronomico che mira a sensibilizzare turisti e residenti sul tema del riconoscimento dei prodotti tipici locali come bene culturale e a promuovere turisticamente il territorio. Ma anche “Filiera ortofrutta Valdaso” per la commercializzazione dell'ortofrutta certificata e il progetto di “Cooperazione interterritoriale Valdaso” con una serie di azioni volte alla realizzazione del Distretto Rurale della Valdaso e all'avvio di un modello GIS Turistico della stessa Valle che puntano decisi alla valorizzazione della qualità e competitività delle produzioni agricole locali. E poi l’ “Ecomuseo della Valle dell’Aso e delle sue identità”, gli Accordi agroambientali a difesa del suolo e delle acque, fino ai numerosi riconoscimenti ottenuti sul fronte della gestione eco-sostenibile del ciclo dei rifiuti.

«In questi mesi caratterizzati dalla pandemia – dichiara il direttore della Cia provinciale Massimo Sandroni – gli agricoltori hanno portato avanti le loro aziende agricole con grande spirito di sacrificio, dimostrando tenacia e resilienza. Questo premio, dunque, conferma come non bisogna mai smettere di credere nelle proprie passione, riuscendo a raggiungere importanti risultati. Un riconoscimento che condividiamo con tutti gli agricoltori che non hanno mai smesso di credere nel loro lavoro, anche nei momenti più difficili».

Devi effettuare il login per inviare commenti

Annunci

apette lat

Vai all'inizio della pagina
Preferenze Cookie
Le tue preferenze relative al consenso
Qui puoi esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie di tracciamento che adottiamo per offrire le funzionalità e attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni, fai riferimento alla Cookie Policy.Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Analytics
Questi cookie ci permettono di contare le visite e fonti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori si muovono intorno al sito. Tutte le informazioni raccolte dai cookie sono aggregate e quindi anonime.
Google Analytics
Accetta
Declina
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Salva la corrente selezione