Acquistare una casa in costruzione: quali sono i passi da seguire

Quando si decide di comprare una casa, ci sono sostanzialmente due opzioni da seguire: si può acquistare un’abitazione già costruita, oppure scegliere di provare la via delle case ancora in costruzione. Ognuna delle due opzioni ha ovviamente i suoi pro e i suoi contro, ma va detto che le seconde stanno riscuotendo un successo sempre maggiore. Anche per via del mercato immobiliare in ripresa, dopo il periodo di lockdown. Vediamo quindi di approfondire il tema.

Le case in costruzione e i loro vantaggi

Per prima cosa, spicca un vantaggio che poi rappresenta l’anima di un affare di questo tipo. Si fa riferimento al fatto che chi compra una casa in costruzione ha la possibilità di personalizzarla, quindi di intervenire direttamente sulla fase di progettazione dell’immobile. Per fare un paio di esempi concreti, è possibile scegliere come organizzare le stanze, dove posizionare finestre e infissi, e molto altro ancora, così da ottenere un progetto più vicino ai propri desideri. Inoltre, una casa di questo tipo non richiederà ovviamente nessun intervento di ristrutturazione o di ammodernamento.

Gli impianti saranno nuovi di zecca e a norma, ed è un altro fattore da tenere in forte considerazione. Si evitano così i classici vizi costruttivi delle abitazioni non giovanissime, o costruite senza tenere conto di aspetti come la solidità strutturale e la sicurezza degli abitanti. È chiaro che ci sono comunque degli “spigoli”: il prezzo è maggiore, se messo a confronto con una casa già costruita, e poi ci sono i tempi d’attesa, che ovviamente variano a seconda della casa e che possono essere più o meno lunghi. Nel prossimo paragrafo, invece, scopriremo cosa fare quando la casa sarà finalmente conclusa e pronta per essere abitata.

Cosa fare quando la casa è finalmente pronta

Una volta terminato il rogito, la casa viene consegnata “chiavi in mano” ed è finalmente pronta per essere abitata. Naturalmente ci sono una serie di step da affrontare, come il classico trasloco, da pianificare con attenzione (il tempo per farlo, comunque, non mancherà).

In secondo luogo, bisogna anche provvedere all’allaccio delle utenze, fondamentali per rendere la casa vivibile e confortevole. Sarà dunque necessario rivolgersi ad una delle tante società di settore, e consultare alcune pagine informative dei fornitori come quella di Wekiwi sul contratto del gas, per farsi un’idea dei costi e delle tempistiche. A livello burocratico, è importante ricordarsi della necessità di recarsi all’ufficio anagrafe del comune per effettuare il cambio della residenza.

Altri impegni da affrontare sono la dichiarazione IMU, la denuncia TARI e il canone RAI. Infine, conviene riflettere sulla possibilità di stipulare una polizza assicurativa per la casa, ad esempio a copertura di furti, danni legati a diverse circostanze e incendi.

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