FERMO – Subito tre eventi, in ventiquattr’ore, per il Fermo Vocal Fest, rassegna nazionale unica nel suo genere basata sulla musica antica e animata da concerti, ricerca, conversazioni. L’organizzazione è curata dall’associazione Musica Poetica, presieduta da Claudio Laconi. I primi tre appuntamenti si svolgeranno a Fermo nella chiesa di San Filippo. Sabato 7 ottobre, alle ore 15, sarà il maestro Walter Testolin, esperto del repertorio vocale polifonico del XVI e XVII secolo, a dirigere il Vox Poetica Ensemble nell’analisi storico-artistica del “Vespro per la Beata (e Santissima) Vergine” di Claudio Monteverdi. Seguirà, alle 21.15, il concerto di benvenuto dei cori partecipanti al XIII Concorso corale nazionale “Città di Fermo”. Il Concorso vero e proprio si svolgerà domenica 8 ottobre, alle ore 14.45, ed è patrocinato dalla Federazione nazionale associazioni regionali corali (Feniarco). Otto le formazioni partecipanti: Ensemble Incontrà di Fontanafredda (Pordenone), Coro femminile Multifariam di Ruda (Udine), Coro femminile Eos di Roma, Alchimia Vocal Ensemble di Monza, Coro Hic e Nunc di Cagliari, Kor Vocal Ensemble di Capoterra (Cagliari), Gruppo vocale Garda Trentino di Riva del Garda (Trento), Gruppo vocale Stella Maris di Vasto (Chieti).
“Quando inizia una manifestazione a cui si è lavorato tanto – spiega il presidente Claudio Laconi – c'è sempre un doppio sentimento che si prova: se da un lato la soddisfazione e l’orgoglio cancellano di buon grado gli sforzi e le fatiche fatte nella pianificazione, dall’altro inizia ad affacciarsi un sentimento di malinconia poiché tutto il bello imminente passerà troppo presto. Ma ci rifaremo con tanti bei appuntamenti nelle prossime settimane. Un grazie sentito a tutti gli enti e istituzioni che ci sono vicini, a partire dal Comune di Fermo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo”. E da Torino arrivano i complimenti di Ettore Galvani, presidente della Feniarco: “Partendo da tempi relativamente vicini la kermesse si è strutturata negli anni e a buon titolo ha colmato uno spazio artistico fino ad essere riconosciuta come uno degli eventi corali più significativi del centro Italia. La passione e la dedizione degli organizzatori hanno trovato terreno fertile in un territorio che ha saputo cogliere un’occasione unica nel suo genere ospitando cori, maestri e professionisti della coralità italiana in una città plurimillenaria culla della antica civiltà picena. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione e un augurio a tutte le persone che ne potranno beneficiare”. “Il Concorso corale nazionale Città di Fermo – conclude Massimiliano Fiorani, presidente dell’Arcom – rappresenta il fiore all'occhiello della coralità marchigiana, un appuntamento importante, un vetrina nazionale imperdibile per comprendere lo stato dell'arte della pratica corale in Italia e ascoltare come la musica polifonica, eseguita con competenza e passione, possa raggiungere livelli di eccellenza”.
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