Teatro delle Api, il miele dell’arte a nutrimento della comunità

PORTO SANT'ELPIDIO - Promosso da Comune e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Il Miele dell’Arte, nuovo cartellone del Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, è pronto al via. Il programma, presentato dal sindaco Massimiliano Ciarpella con l’assessore alla cultura Elisa Torresi, il direttore AMAT Gilberto Santini e con Lorenzo Palmieri dell’Associazione Culturale Lagrù che cura la sezione di teatro ragazzi, offre otto titoli in abbonamento, tre dei quali per la sezione Made in Marche che rappresenta le forze artistiche regionali più significative.

Ad aprire il sipario mercoledì 12 novembre sono Chiara Francini e Alessandro Federico in Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame con la regia di Alessandro Tedeschi. Spettacolo fra i più popolari degli anni Ottanta, racconta di una coppia di coniugi figli del Sessantotto e della mutata coscienza del nostro Paese, ironizzando su una certa psicologia maschile, insofferente al concetto di monogamia ma tradizionalmente gelosa.

Reduce dai successi parigini, mercoledì 10 dicembre va in scena La vedova scaltra allestita dalla regia di Giancarlo Marinelli con Caterina Murino e con Enrico Bonavera nel ruolo di Arlecchino e con l’amichevole partecipazione vocale di Jean Reno. Avventura d’amore, di cappa e di spada, immersa dentro le volute dell’amicizia e del conflitto, La vedova è una macchina comica perfetta e il primo grande passo della riforma goldoniana che accantona maschere e canovacci per dare spazio a una più moderna psicologia dei personaggi.

Domenica 11 gennaio Stefano Fresi è protagonista di Dioggene scritto e diretto da Giacomo Battiato. Impersonando l’attore Nemesio Rea, fra epica e commedia, sberleffi e crudeltà, nei tre quadri caratterizzati dalla variazione linguistica (dal volgare medievale alla nostra lingua corrente romanesco) lo spettacolo guarda all’animo umano di ieri e di oggi, che continua a ruotare fra gli stessi temi: la violenza, l’umana stupidità, la guerra, il bisogno di bellezza e di amore.

Sabato 7 febbraio Roberto Marinelli è protagonista di Radio Macbeth, con la drammaturgia e regia di Michele Segreto per la produzione di Servomuto Teatro, primo appuntamento della sezione Made in Marche. Nell’ottobre del 1943 George Orwell in un programma della BBC analizza trama e struttura del Macbeth, che considera l’opera perfetta subendo il fascino del protagonista shakespeariano in cui vede una versione medievale del moderno dittatore.

A seguire ancora un appuntamento per Made in Marche, venerdì 20 febbraio. In scena Giorgio Felicetti con la nuova edizione del suo Corpus Pasolini. Tredici uccellacci una cornacchia un usignolo, con il live sonoro di Serena “Armstrong” Fortebraccio e la partecipazione del sedicenne di Porto Sant’Elpidio Cesare Maurizi, nel ruolo di un ragazzo di vita. A cinquant’anni dall’omicidio del poeta, Corpus Pasolini rimette assieme i racconti della sua voce, viva più che mai, e tende “una corda, anzi un cordone ombelicale” tra gli spettatori di oggi ed un poeta che del cambiamento della società italiana e della “meglio gioventù” è stato il più appassionato e lucido analista.

Domenica 1 marzo Tosca D’Aquino, Simone Montedoro, Toni Fornari e Elisabetta Mirra cono i protagonisti della commedia Cena con sorpresa scritta a quattro mani da Augusto Fornari, Toni Fornari che ne è anche regista, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli. Divertente, ironica e comica racconta come reagisce la nostra mente alle novità che stravolgono i nostri modi di pensare e vivere, soprattutto quando una situazione imbarazzante ci tocca da vicino.

Il Tango come metafora dell’amore e del riscatto. Historia. Una storia di migrazione e amore spettacolo in programma sabato 21 marzo ideato dal maestro Daniele Bocchini e interpretato dai ballerini Samuel Peron e Veera Kinnunen con il canto e la voce narrante di Stefania Caracciolo e un quintetto musicale diretto dallo stesso Daniele Bocchini con Marco Postacchini, unisce narrazione, musica dal vivo e ballo a due per narrare una storia di migrazione e un atto di rivalsa nella Buenos Aires degli anni ‘30 del secolo scorso.

A chiudere il cartellone è venerdì 17 aprile, Insania scritto e diretto da Roberto Rossetti e messo in scena dalla Compagnia della Marca, con interpreti principali Enrico Verdicchio, Andrea Caimmi, Francesco Properzi, Fabio Tartuferi e Ilaria Battaglioni, ultimo dei tre appuntamenti di Made in Marche in programma. Le malattie mentali e i disturbi psichici, storicamente, sono sempre considerati con pregiudizio dalla realtà popolare. “Insania” utilizza vecchi e nuovi sistemi di rappresentazione, dal coro greco, all’improvvisazione corporea, alla danza alla musica per proiettare il pubblico in un quadro ‘disturbante’, dice l’autore nella presentazione, in modo da renderlo meglio consapevole su queste tematiche.

Abbonamenti: per la prosa rinnovi per gli abbonati alla stagione scorsa dal 20 al 24 ottobre, mentre i nuovi abbonamenti sono disponibili dal 27 al 31 alla Biglietteria del Teatro delle Api (tel. 346/6286586 teatrodelleapi.it, orario 10-13 e 16-19 durante la campagna abbonamenti, poi tutti i martedì e venerdì dalle 17 alle 19 e il giorno di spettacolo dalle 19). Abbonamento a 8 spettacoli: 130 euro, ridotto 110 euro.

Biglietti di posto unico numerato in vendita dal 4 novembre (spettacoli in stagione 23 euro, ridotto 19 euro; Made in Marche 15 euro, 12 euro ridotto) al Teatro delle Api, aperto il martedì e venerdì dalle 17 alle 19 e nei giorni di spettacolo dalle 19, nelle biglietterie del circuito AMAT/Vivaticket, Ticket-Store Vivaticket/Best Union e su vivaticket.com (l’acquisto online comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione).

Riduzioni su abbonamenti e biglietti per under 29-over 60 e convenzionati vari.

Info Teatro delle Api tel. 346/6286586 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 e AMAT tel. 071/2072439 - amatmarche.net.

Inizio spettacoli ore 21.15.

Per la rassegna di teatro per ragazzi e famiglie “Tutti a Teatro!”, quattro sono gli appuntamenti, sempre alle ore 17. Si parte domenica 2 novembre con “Il mangia fiabe, storie in cucina”, il 30 novembre è la volta di “La regina delle nevi”, domenica 25 gennaio “Il gatto con gli stivali”, per concludere l’8 marzo con “Hansel, Gretel e la casa da mangiare”.

LE DICHIARAZIONI:

“Diamo centralità alla cultura nel teatro, luogo d’elezione, aperto, libero, plurale – dichiara il sindaco Massimiliano Ciarpella -. Questi anni di lavoro con Amat sono stati centrati su questi obiettivi. Un lavoro di squadra partito da lontano e che ci rende soddisfatti, con un orizzonte futuro tutto da percorrere. I dati sono estremamente positivi, lo scorso anno abbiamo registrato al Teatro delle Api oltre 11.000 presenze tra prosa, concerti, musical… E’ un record che ci entusiasma e dunque quest’anno aumentiamo l’offerta della prosa con uno spettacolo in più, e confermiamo la programmazione di teatro ragazzi per una città attenta ai più giovani”.

“Sono numeri importanti – conferma l’assessore alla cultura Elisa Torresi -, è una grande soddisfazione per me e per tutta l’amministrazione comunale. Quest’anno vogliamo confermare questo successo. Il format prevedere spettacoli di artisti nazionali e locali per dare opportunità importanti ai talenti del nostro territorio. Confermata la scuola di platea in collaborazione con i ragazzi dell’Istituto Urbani. Si tratta di una iniziativa volta ad avvicinare i giovani al teatro: gli artisti degli spettacoli scelti faranno visita ai ragazzi per spiegare il loro lavoro, dopodiché gli studenti potranno assistere agli spettacoli acquistando biglietti a prezzi calmierati”.

Concetti ribaditi dal consigliere Gioia Di Ridolfo: "un obiettivo è centrare il raggiungimento di determinati numeri, altro dare respiro ampio alla stagione. Tratteremo tematiche contemporanee snocciolandole con leggerezza, orgoglio marchigiano (lasciamo la sezione del Made in Marche). Ragioniamo con l’intento di dare spazio alla cultura, ad un teatro fruibile che lascia il segno con tematiche, argomenti. Il tutto con approccio anche leggero ma che dà risposte da parte del pubblico”.

“Noto una grande vivacità a Porto Sant’Elpidio – le parole del direttore artistico di Amat Gilberto Satnini -. Non solo i numeri aridi ma quello che è accaduto con Scuola di Platea e con il progetto Wanna Be ci ha stupito: l’entusiasmo delle giovani generazioni è incredibile. L’Amat porta competenze e qui le usano al meglio, nessuna proposta è casuale. Anche la sezione Made in Marche che dà spazio ai professionisti della nostra regione, è una sfida vinta. Proseguiamo con sicurezza”.

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