SERVIGLIANO – Nel mese di agosto, ininterrottamente dal 1969, Servigliano fa un salto indietro nella storia e torna al 1450. È il Torneo Cavalleresco di Castel Clementino Giostra dell’Anello, che giunge in questo 2025 alla 57ª edizione. Dall’8 al 17 agosto, la cittadina diviene palcoscenico delle proprie unicità: «Il Torneo Cavalleresco è un contenitore emotivo che ti connette a tutta la comunità, un codice di accesso unico all’identità del nostro paese», dichiara Marco Rotoni, sindaco di Servigliano e presidente dell’Ente Torneo Cavalleresco. «Quella del 2025 sarà un’edizione effervescente – continua –, con un cerimoniale curato in ogni minimo particolare dal regista Gianluca Viozzi e dai suoi collaboratori». Come tutti gli anni la manifestazione si rinnova: «Ogni dettaglio – dice Viozzi – contribuisce a tessere una narrazione che cattura il pubblico, facendolo immergere in un’atmosfera senza tempo. Anche nel 2025 la magia del Palio non smetterà di incantare». Tra cortei in costume, giochi, mercatini medioevali e spettacoli, la Giostra dell’Anello non è solo una rievocazione storica, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, dove la tradizione prende vita. «Una delle sfide più grandi – conferma Viozzi – resta quella di ricreare con autenticità i costumi, le scenografie e le atmosfere dell’epoca, cercando di far rivivere al pubblico un pezzo di storia. Vogliamo continuare a migliorare l’autenticità e l’accuratezza, ampliando la partecipazione e la conoscenza della nostra tradizione».
Molto ricco e senza pause il programma. Venerdì 8 agosto, serata inaugurale: spazio all’apertura delle taverne rionali, vanto e pregio del Torneo. I commensali verranno intrattenuti dallo spettacolo itinerante ‘RimedioEvo’, a cura de La Combriccola dei Lillipuziani. Sabato 9 si rinnovano le Gare Alfieri e Musici, giunte alla 30° edizione. Una delle serate più appassionate del Torneo Cavalleresco vedrà sfidarsi i gruppi rionali nell’arte della bandiera e del tamburo. Domenica 10 va in scena ‘Creed’, spettacolo di fuoco adrenalinico a cura de I Mercenari d’Oriente. Lunedì 11, con la tradizionale Antica Fiera Arti e Mestieri (a cura della Pro Loco), tra botteghe storiche, antichi lavori e mastri artigiani, Servigliano rievoca le atmosfere di un affascinante mercato medioevale. Martedì 12, con i Giochi tra Rioni, tornano in Piazza Roma le sfide di un tempo passato, fatte di prove di forza, ingegno e spirito di squadra. Mercoledì 13, nella serata dedicata alla presentazione del Palio, la Scuola Alfieri e Musici e Gianluca Foresi ‘Anfitrione’ raccontano tutte le emozioni del Torneo Cavalleresco in ‘La Magia del Palio’. Giovedì 14, Banchetti propiziatori: una notte speciale per ingraziarsi la Sorte, in cui i Rioni si preparano all’imminente Giostra dell’Anello. Venerdì 15 il Gams metterà in scena ‘Dantès – Il conte di Montecristo’, nuova opera della Compagnia tratta dal romanzo di Alexandre Dumas e Auguste Maquet. Attraverso un linguaggio fatto di bandiere, musiche e giochi di luci, preparatevi a vivere un’ora di pura suggestione emotiva. Sabato 16 si entra nel vivo nella manifestazione con la suggestiva Rievocazione Storica. Un affascinante viaggio nella storia del costume italiano, con oltre trecento abiti in sfilata per le vie di Servigliano. Un momento unico ed irripetibile, che esalta l’unicità e la ricerca storica del Torneo Cavalleresco. Domenica 17 il programma si conclude con la Giostra dell’Anello: è la tenzone più bella di tutte, capace di sospendere il fiato sino all’ultimo secondo. Destrezza, velocità e precisione separano i Rioni dalla conquista del Palio, premio più ambito fra tutti.