SANT'ELPIDIO A MARE - Strano destino quello di Lucio Taruzio (o Tarunzio) conosciuto più… sulla luna dalle sue parti. Proprio la figura dello scienziato fermano vissuto nel primo secolo avanti Cristo sarà l’occasione per l’apertura straordinaria sabato 19 maggio dell’Osservatorio astronomico di Castellano di Sant’Elpidio a Mare. Eppure Taruzio, amico di Cicerone (che lo elogia nel suo “De divinatione”) e di Varrone, abbe gran notorietà al suo tempo come astronomo, tanto da essere incaricato di studiare le date della nascita di Romolo e della fondazione di Roma: se oggi, difatti, la capitale festeggia i suoi natali il 21 aprile di ogni, lo dobbiamo alle tesi del fermano. Il mondo scientifico lo ha celebrato intitolandogli sulla luna il “crater Taruntius”, vasto circa 600 km, a fianco del “mare fecundatis”, non lontano dai crateri bei ben più noti Watt e da Vinci.
L’appuntamento all’osservatorio elpidiense è alle ore 21. Della breve biografia e dell’opera di Lucio Tarunzio parlerà lo storico elpidiense Giovanni Martinelli, mentre il cratere sarà illustrato da Giampaolo Butani, direttore dell’Osservatorio. I presenti potranno poi effettuare gratuitamente osservazioni astronomiche. L’iniziativa, storicamente e scientificamente importante, è dell’Associazione astrofili “Alpha Gemini”, dell’Associazione Quartiere Castellano e della pro Loco.
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