ALTIDONA - Il quarto e ultimo appuntamento di “FOTOGRAFICAMENTE PARLANDO” sarà venerdì 16 maggio 2025, alle ore 21:15, presso la sede della Fototeca di Fermo ad Altidona. Protagonista della serata dal titolo: ”Qualità dell’aria: La luce che rimane mi basta. Precisò con calma” sarà con la fotografa RITA VITALI ROSATI che illustrerà la sua esperienza professionale e artistica.
Rita Vitali Rosati è nata a Milano ma è cresciuta a Fermo in un antico palazzo ricco di affreschi del primo ‘900. Da sempre ha deciso di intraprendere una via diversa dai modelli ricevuti nell’infanzia: una via sghemba, ultrasognata e rincorsa con anni di lavoro, nel chiuso - ma sempre aperto - del suo studio a Fabriano.
Latitante dal glamour, non per inerzia ma per scelta, affascinata da quella catena di montaggio che è la vita, usa il linguaggio dell’arte per celebrarne il suo più alto pensiero, cifra che la distingue dalla massa della contemporaneità.
Dice Andrea Ponticiello, organizzatore della rassegna: “Chiuderemo questa terza edizione di Fotograficamente parlando - molto partecipata e di ottimo livello - con una grande artista cha da più di cinquanta anni è protagonista dell’arte”.
Rita Vitali Rosati ha recentemente pubblicato il volume “AMMMORTE” in cui, attraverso una approfondita ricerca e una riflessione ponderata, ci guida in un viaggio attraverso la storia, la filosofia e le implicazioni pratiche della pena di morte.
L’opera, frutto di una attenta scelta di scatti fotografici e immagini selezionate dal vasto archivio dell’autrice, delinea un ritratto unico e commovente della pena di morte nel mondo attuale. Attraverso una sequenza di immagini straordinarie e potenti, l’autrice ci invita ad un confronto con la brutalità umana e a riflettere sulle implicazioni morali e sociali inerenti questa pratica.
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