MARCHE - Il Festival Storie cresce e non smette di stupire: ben 13 i Comuni coinvolti, ed è un record, così come per la prima volta sono tre le province in cui si svolgerà la kermesse: alle “storiche” Fermo e Macerata si aggiunge Ascoli Piceno con due borghi: Comunanza e Montefiore dell’Aso. Altra new entry Falerone, un centro storico tra i più martoriati dal sisma, vittima di un spopolamento quasi totale e che ora inizia a rinascere con la recente riapertura del bellissimo Teatro del Beato Pellegrino da 140 posti. Confermatissimi i direttori artistici Saverio Marconi e Manu Latini. Ed è proprio quest’ultimo, presente in conferenza stampa, che illustra questa quinta edizione. “Da giugno a dicembre ospiteremo 26 eventi nei 13 borghi dell’entroterra ascolano, fermano e maceratese che parteciperanno al festival. Spettacoli che non mancheranno di stupirci e di emozionarci, frutto del lavoro, del coordinamento, della voglia di risorgere di questi luoghi colpiti duramente al sisma”.
La parola va poi ai sindaci. “Siamo entrati in rete perché riteniamo che il festival storie valorizzi borghi e territori – spiega Domenico Sacconi, sindaco di Comunanza -. Il tema dell’abitare, dello stimolare le nuove generazioni a rimanere per noi è centrale; viviamo in un paesaggio stupendo, i Sibillini, ma non basta. Il festival aiuta a riscoprire la forza delle nostre tradizioni e della nostra cultura, ci rende appetibili all’esterno. Dobbiamo fare rete ed offrire qualcosa in più, partendo dall’accoglienza”. A Comunanza il 14 luglio arriva Neri Marcorè con la proiezione del film “Zamora”.
“Falerone è una storia nel festival Storie – interviene Pisana Liberati - abbiamo vissuto male lo spopolamento del centro storico, la decadenza. Portare il festival nel Teatro Beato Pellegrino chiuso per 50 anni, vuol dire ripartire da una cosa bella, coinvolgente come il teatro. Il festival ci ha aspettato ed ora finalmente siamo entrati con due spettacoli: il 17 ottobre Blas Roca Rey in “Il mondo di Blas” e il 28 novembre Gianmarco Tognazzi in “Paul McCartney e i Beatles”.
Altro nuovo ingresso quello di Montefiore dell’Aso. Il sindaco Nazzareno Ciarrocchi presenta i due eventi che si realizzeranno nel borgo della Valdaso: “La scelta degli spettacoli ha natura intimistica, due eventi che ci inducono a ricordare: il 7 luglio Federico Buffa ci porterà a ricordare quel grande campione che è stato Gaetano Scirea, poi il 21 novembre avremo Gianni Schiuma che presenterà, con Manu Latini, un evento legato alla musica e la sua musica è quella degli anni ‘70 e ’80, il suo è un ricordo legato alla San Benedetto di allora, alla grande Samb. Rivivremo eventi, situazioni, persone”.
Punta decisamente sulle donne la sindaca di Ortezzano Carla Piermarini: “Serena D’Amato e Rebecca Liberati: ad Ortezzano avremo due spettacoli al femminile, proseguendo sulla linea dello scorso anno. Serena d’Amato, che sarà da noi il 13 luglio in Piazza della Libertà, è una delle più importanti interpreti della pizzica salentina, rappresenta tradizioni radicate nel sud della Puglia. Con lei ci apriamo al confronto, al legame tra la pizzica e il nostro festival del folklore. Sono poi felice di ospitare Rebecca Liberati, brava artista marchigiana, il 4 agosto in Piazza Umberto I. Lo spettacolo “Amara” saprà regalarci belle emozioni”.
Da una sindaca all’altra. Wanda Broglia parla della sua Sant’Angelo in Pontano: “Il recente recupero del nostro teatro è stato fondamentale perché non ha solo portato cultura ma ha ricreato un tessuto sociale che si stava disgregando. Raccontare storie di fuori, o anche nostre, è molto importante. Dobbiamo credere nelle nostre realtà e il teatro contribuisce al rinascimento dei territori. Il festival Storie dà un’offerta vasta e diversificata, coinvolge i cittadini ed i turisti, si rivolge all’interno e all’esterno”. Due gli spettacoli previsti al Teatro Angeletti: il 19 ottobre Sergio Muniz presenta “Tra le mie onde”, un atto d’amore per il mare, l’8 novembre Manu Latini e Ombretta Luciani interpretano l’amore in tutti i suoi colori con “Radice di due”.
Punta sulla musica Fabrizio Vergari, sindaco di Santa Vittoria in Matenano. Il Teatro del Leone ha un’acustica perfetta e si presta magnificamente a spettacoli di qualità. “In quest’edizione abbiamo il Quartetto Mercadante, scelto da Fiorella Mannoia in molti suoi concerti, che sabato 20 settembre delizierà il pubblico con “Le colonne sonore del cinema”, mentre il 22 dicembre, a chiusura del Festival, avremo il recital lirico “Le grandi arie dell’Opera italiana”.
Passiamo a Cesare Milani, sindaco di Montefalcone Appennino. “Le scelte e la capacità di saper individuare gli spettacoli adatti a determinati luoghi è un tratto caratteristico del Festival. L’anno scorso è andata benissimo – dice il primo cittadino -, quest’anno faremo le due serate in teatro con iniziative significative. Il 27 settembre il pluridecorato “comandante Alfa”, protagonista di importanti operazioni che hanno colpito duramente la malavita organizzata nel nostro Paese, presenterà “Missioni Segrete”; il secondo spettacolo ad ottobre vedrà sul palco del Teatro del Falco Alessandro Gisotti che parlerà della sua esperienza comunicativa con 4 papi”.
“Se l’anno scorso abbiamo parlato di Ferrari, quest’anno andiamo in moto e portiamo il grande campione Giacomo Agostini, una leggenda del motociclismo – dichiara Roberto Paoloni, sindaco di Loro Piceno -. Il secondo spettacolo del 22 novembre vedrà sul palco Cabazzi, Cenzi, Venezia in “Carillon”. Il Festival Storie porta la ricchezza dello spirito, dell’anima, in un settore, quello culturale da sempre bistrattato. Cosa importante: abbiamo abbattuto i confini istituzionali, stabilendo rapporti tra Comuni con le stesse necessità e problematiche. Questa kermesse sta creando un unicum”.
Diego Mandolesi, sindaco Ponzano di Fermo rimarca la presenza di Federico Buffa, ad aprire il Festival, il prossimo 20 giugno nella splendida Chiesa di San Marco finalmente riaperta: “Mettiamo in risalto luoghi riaperti e valorizzati dopo il sisma, il festival funziona”. Altro spettacolo a Ponzano il 22 luglio: Maurizio Colantoni dialogherà con Marco Lollobrigida in “Bella Italia”.
Passiamo alla vicina Grottazzolina: “Per noi è il terzo anno di “Storie” – afferma il sindaco Alberto Antognozzi - un festival dalla valenza culturale e artistica, con proposte che permettono ai nostri paesi di intercettare personaggi di livello. Per i nostri due eventi utilizzeremo la piazza Osvaldo Licini, ossia la scenografica piazza del castello dalla quale poter ammirare un panorama eccezionale. Protagonisti saranno il 10 luglio Giampiero Ingrassia e il 28 agosto Chiara Noschese che dialogheranno con Saverio Marconi nell’ambito di un intrigante Salottino del Musical”.
Ivano Bascioni è il sindaco di Belmonte Piceno, da sempre sostenitore del Festival: “Un benvenuto ai nuovi acquisti – le sue parole -. Storie funziona perché l’unione fa la forza e qui si fa rete per davvero!”. A Belmonte il 29 luglio arriva l’energia musicale di Riccardo Foresi, frontman dei That’s Amore Orchestra, per un grande concerto, mentre il 6 settembre Vincenzo Varagona, nello splendido scenario della Chiesta Santa Maria in Muris, presenterà “La storia di Carlo Marcelletti”. Da Belmonte a Servigliano dove recentemente è stato inaugurato il Teatro Ideale, struttura d’eccellenza e d’avanguaria nata dalle ceneri dell’ex cinema. “Siamo riusciti con una politica di attenzione ai borghi a rigenerare un bene come l’ex cinema, sintesi di varie situazioni che hanno trovato convergenza. La capienza del Teatro Ideale è di 300 posti e possiamo ospitare anche grandi spettacoli – asserisce il sindaco Marco Rotoni -. L’ultima volta che il Federico Buffa è stato da noi mancava una struttura adeguata. Ora ce l’abbiamo e siamo pronti ad accoglierlo il 14 novembre, quando porterà uno spettacolo che non ha bisogno di presentazioni: “Il mito Diego Armando Maradona”. L’altro spettacolo all’interno del Festival è un musical avvincente: “Medusa – Musical Moderno” il prossimo 14 dicembre.
In ultimo Penna San Giovanni con il suo stupendo teatro ligneo settecentesco, sede privilegiata di “C’è tempo tour” con Laura Marziali il 4 ottobre e di “La locandiera”, regia di Saverio Marconi, il 6 dicembre.
Interessante la politica dei prezzi: 16 spettacoli sono ad ingresso gratuito, per quelli pagamenti i prezzi sono assolutamente popolari: 15 euro l’intero, 8 il ridotto under 14. Per gli abbonamenti: 100 euro l’intero e 60 il ridotto under 14. Prenotazioni, tel. 0734.632800 – 710026. Vendita biglietti on line sul circuito ciaotickets.