FERMO - E’ stata presentata la stagione musicale di Fermo 2025 2026. “Non è solo una stagione musicale – spiega l’assessore alla cultura Micol Lanzidei -, sono tante stagioni in una: mosaico ricco e colorato, forza e valore vengono moltiplicati. Tutto ciò ha un senso, la musica non parla una sola lingua, comunica a tutti. Allarghiamo la stagione musicale inserendo le proposte che arrivano dal territorio e non solo; spaziamo dalla classica alla lirica al cantautorato, al jazz, alla musica moderna. Tante esperienze, tanti pubblici diversi. La varietà è fondamentale per una città come Fermo che accoglie e non esclude. Ringrazio gli organizzatori, sempre attivi e collaborativi ed i nostri uffici che ci sostengono e ci seguono”.
Tante le rassegne in programma: iniziamo dai concerti del Circolo di Ave, 10 emozionanti date all’insegna della costante ricerca artistica di grande qualità. Straordinari nomi del panorama mondiale della musica classica si alternano a formazioni giovani già insignite di importanti riconoscimenti internazionali. I luoghi d’eccezione che ospitano l’ottava stagione concertistica si confermano i due gioielli della città di Fermo: Palazzo Brancadoro e Teatro dell’Aquila. Prossimo appuntamento il 13 dicembre a Palazzo Brancadoro. Il giorno successivo primo concerto della
Gioventù Musicale d’Italia. La presidente Rita Virgili: “Alterniamo grandi musicisti a giovani promesse, apriamo con primo appuntamento molto particolare, “Munedaiko – The art of Taiko”. Sul palco un gruppo suggestivo, tre ragazzi incredibili che realizzeranno uno spettacolo immersivo. Ritmo e percussioni saranno accompagnati da momenti di danza. La cornice preziosa del Teatro dell’Aquila renderà il tutto ancor più carico d’atmosfera. Il 14 febbraio proseguiamo con un pianista incredibile che si sta imponendo sulle scene internazionali: Konstantin Emelyanov, poeta rigoroso del pianoforte che proporrà un programma ricercato che incontrerà il favore del pubblico. Proseguiamo il 3 maggio all’Auditorium San Filippo con il pianista Maurizio Baglini ed un progetto dedicato alla Gioventù Musicale; il 17 maggio concludiamo con l’operetta “La Serva Padrona”, in collaborazione con il Conservatorio Pergolesi di Fermo”.
Per il Conservatorio di Fermo, dopo il concerto sinfonico dello scorso 26 novembre, “avremo il 14 maggio al Teatro dell’Aquila “L’ultima estate”, un’opera lirica per quatetto vocale, voce narrante, video ed ensemble strumentale, e poi il 6 giugno, sempre a teatro, “L’orologio senza tempo – Progetto Musica Maestro”, operina in due atti e sette quadri per recitanti, solisti, coro di voci bianche e orchestra”, chiarisce Igor Giostra.
Il 30 dicembre ci sarà la musica gospel a Teatro. “Siamo al quarto anno di questa esperienza – commenta Andrea Alfieri -. Quest’anno sul palco saliranno i Duke Fisher Heritage Singers Gospel, gruppo che viene da Atlanta, che canteranno e suoneranno rigorosamente dal vivo, alternandosi con i “nostri” Le Bohemmiennes”.
Altra tradizione oramai consolidata: il Concerto per il nuovo anno della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. “Ringrazio il Comune di Fermo – spiega il direttore artistico Francesco Di Rosa -, sempre vicino alla Fondazione. A Fermo abbiamo tre appuntamenti. Il concerto di capodanno è un evento speciale e consolidato che riscuote grande successo. Dirigerà l’orchestra Davide Crescenzi, risorsa locale (è di Porto Recanati) che ha studiato al Conservatorio Pergolesi. Offriremo al pubblico arie famose del repertorio lirico italiano integrate con celebri musiche viennesi ed europee in generale. Il 15 febbraio avremo “Dardust e la FORM”. Dardust è un compositore-pianista molto amato dal pubblico giovanile, sul palco dell’orchestra salirà Davide Trolton. Saranno loro i protagonisti di un concerto dal forte richiamo popolare, pensato soprattutto per i più giovani. Terzo appuntamento la monumentale Messa da Requiem di Verdi, il prossimo 28 marzo: due realtà di educazione musicale più importanti nelle Marche, i Conservatori di Fermo e di Pesaro, saranno coinvolti nel progetto; parteciperanno solisti giovani ma già affermati a livello internazionale, come l’Elpidiense tenore Davide Giusti. Prezzi popolari – conclude Di Rosa -, abbonamenti che stanno andando bene, vogliamo coinvolgere più gente possibile”.
Quest’anno si festeggia il ventennale dell’associazione Vox Poetica Ensemble e la 17esima edizione del Fermo Vocal Fest. “Fermo Vocal Fest è un contenitore all’interno del quale si sviluppano vari filoni – le parole di Claudio Laconi -: il filone concertistico, con musica antica del XVII e XVIII secolo; il filone della ricerca musicologica e il filone della formazione dei giovani, per dare occasione ai ragazzi di incontrare personalità del mondo musicale classico di livello nazionale e internazionale. Importante è il concerto del ventennale del 29 dicembre nella Chiesa di San Domenico, il giorno dopo replica a Servigliano nella Collegiata di San Marco. Verranno interpretate musiche intense, Vivaldi e Charpentier. Utilizziamo gli strumenti d’epoca, pensati per il repertorio proposto. Questo concerto chiude il Fermo Vocal Fest 2025”.
Importante, come sempre, sarà il maggio musicale fermano grazie al Concorso Violinistico Internazionale dedicato ad Andrea Postacchini, che vedrà per quasi un mese la città del Girfalco “invasa” da giovani talenti del violino provenienti da ogni parte del mondo. Il concerto dei vincitori si terrà al Teatro dell’Aquila sabato 30 maggio alle ore 21.
Passiamo alla musica pop e jazz. Il Circolo Metropolis organizza una stagione musicale tra Capodarco e la Sala degli Artisti. Al Teatro Nuovo di Capodarco, concerto tributo a Bruce Springsteen il prossimo 9 gennaio, ore 21, con Daniele Tenca voce, chitarra acustica, armonica. Opening e special guest Diego Mercuri. In più 4 appuntamenti, uno al mese, alla Sala degli Artisti, centrati sul jazz con protagonisti musicisti del calibro del chitarrista Francesco Diodati, del pianista Vittorio Solimeni e poi ancora Eleonora Bianchini e Federica Michisanti (contrabbasso).
“Ritratti in musica” di Cantiere Eventi parte l’8 febbraio con Terra Mia, progetto che racchiude un percorso sui cantautori italiani interpretati dalla voce di Raffaele di Nicola. Il 22 marzo appuntamento con il Quartetto Italiano di Marianne Solivan, una delle voci più autorevoli della scena jazz newyorkese; concerto finale il 19 aprile “Revensch”, gruppo molto attivo in nord Italia e in Europa. Gli appuntamenti di Ritratti in Musica sono all’ex Mercato Coperto, oggi Auditorium Sandro Pertini, alle ore 18.




