Il Fermano e l’Irlanda mai stati così vicini

FERMANO - Il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, il Sindaco di Ortezzano Giusy Scendoni ed il Presidente della Pro Loco di Ortezzano Patrizio Calisti sono in questi giorni a Ballyvourney (Provincia di Munster, Contea di Cork) in Irlanda per ricordare le figure e l’opera di Giovanni Battista Rinuccini, Arcivescovo di Fermo e nunzio in Irlanda nel 1645 e dell’ortezzanese Dionisio Massari, al suo seguito come uditore. Una trasferta ed una permanenza (delle quali ciascun partecipante ha sostenuto personalmente le spese) che sono avvenute nel giorno del patrono di Ballyvourney, St. Gobnait (11 febbraio). Dionisio Massari nacque a Ortezzano nel 1597 e intraprese la carriera ecclesiastica a Fermo. Fu decano della cattedrale all’epoca dell’arcivescovado di Giovanni Battista Rinuccini. Quando questi, ex segretario della congregazione dei Riti, fu incaricato della nunziatura straordinaria in Irlanda nel 1645, scelse Massari come uditore.

Dopo 48 anni di una vita che, stando agli studi disponibili, non aveva lasciato tracce degne di nota, Massari accettò di partire per un’impresa che trasformò radicalmente la sua esistenza e di cui lasciò un resoconto diretto. Rimase in Irlanda fino al 1649 quando poi a Roma divenne segretario di Propaganda Fide. “Oltre a ricordare personalità del nostro territorio che hanno avuto un importante ruolo in Irlanda, abbiamo accolto questo invito anche per stringere rapporti che possano essere forieri di nuove relazioni culturali fra le comunità coinvolte e ricercare nuovi canali in grado di portare altri e nuovi turisti” – ha dichiarato il Sindaco Calcinaro.

“Con questo contatto facciamo seguito ad una serie di iniziative che abbiamo organizzato nei mesi scorsi a Ortezzano per celebrare la figura di Massari affinché possa agevolare interscambi culturali con l’Irlanda” – ha affermato il Sindaco Scendoni. Della permanenza in Irlanda Massari ha scritto un diario di 363 pagine, del quale una copia digitale è consultabile nella biblioteca comunale di Ortezzano. Il manoscritto originale è conservato nell’archivio storico di Propaganda Fide. Quella di Ortezzano è la terza copia esistente dopo quelle di Dublino e Toronto.