FALERONE – Falerone, new entry della quinta edizione del Festival Storie e uno dei 13 borghi marchigiani della rassegna, ha ospitato uno degli appuntamenti più emozionanti della programmazione del Festival. Un finale “coi fiocchi” per Falerone, grazie alla presenza di Gianmarco Tognazzi, protagonista di uno spettacolo unico dedicato ai Beatles, accompagnato sul palco dal trio Saverio Mercadante – composto da Rocco Debernardis al clarinetto (e ideatore dello spettacolo), Roberto Corlianò al pianoforte e Francesco Tizianel alla chitarra.
I biglietti sono andati esauriti in pochissimi giorni e il Teatro del Beato Pellegrino, riaperto quest’anno dopo quarant’anni di chiusura, ha registrato il tutto esaurito, regalando un’immagine simbolica e indimenticabile per la comunità.
Tognazzi, considerato tra i più grandi attori del cinema e del teatro italiano contemporaneo, ha dato voce alla storia dei Beatles attraverso la biografia di Paul McCartney, raccontandola come se fosse lo stesso artista a ripercorrere la propria vita. Le sue parole si sono intrecciate magistralmente con le esecuzioni del trio Mercadante, che ha proposto alcuni dei brani più iconici dei Fab Four, dando vita a un’esperienza intensa e coinvolgente.
Il racconto ha attraversato i momenti fondamentali della leggenda dei Beatles: il ruolo centrale di Paul McCartney nella creatività del gruppo, la sua inesauribile vena melodica, le storie legate alla nascita dei brani più celebri, l’amicizia con John Lennon, le voci e la leggenda sulla sua morte, le dinamiche del successo planetario, fino allo scioglimento della band e alle battaglie legali. Un viaggio artistico ed emotivo che ha trovato il suo apice in un finale travolgente sulle note di Imagine, con il pubblico che cantava commosso, ognuno ricordando ciò che quelle canzoni hanno rappresentato nella propria vita.
Al termine della performance, Tognazzi ha strappato un sorriso al pubblico commentando: «All’entrata di Falerone ho visto il mio manifesto, mai avuto uno così grande! Grazie!». Sono poi saliti sul palco il direttore artistico Manu Latini, l’assessore alla cultura Eleonora Concetti, l’ideatore del Festival Fabio Paci, che ha introdotto il vicesindaco di Falerone Pisana Liberati. «Serata indimenticabile – ha detto con soddisfazione Pisana Liberati -. Due serate emozionanti grazie al Festival Storie: prima Blas Roca Rey, ora Gianmarco Tognazzi. Grazie per aver aspettato che il teatro fosse pronto e per averci coinvolto in un Festival che mette i piccoli borghi in vetrina, un modo per farli conoscere dopo lo spopolamento che hanno subito a causa del terremoto. Vedere tanti faleronesi stasera è bellissimo, segno che il teatro è vivo e che il Festival Storie è stata una scelta vincente».
Soddisfazione espressa anche dal consigliere comunale Maria Teresa Quintozzi e dall’assessore Valerio Cosimi. Gli applausi finali e i commenti entusiasti del pubblico hanno confermato il successo straordinario della serata. Una chiusura che non solo celebra il valore del Festival Storie, ma che guarda già al futuro con rinnovata energia e la consapevolezza di aver regalato a Falerone una serata memorabile.




