Dal 5 maggio al 16 giugno torna "Fermo sui libri". Presentata la rassegna di libri e incontri con gli autori

FERMO - Torna in città “Fermo sui libri” la rassegna di libri e incontri con gli autori. Ricco il programma, in calendario dal 5 maggio al 16 giugno (Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori, ore 21.15). Noti e importanti i nomi che parteciperanno: Gad Lerner, Stefano Benni, Vasco Brondi, Massimo Zamboni, Dacia Maraini, Giancarlo De Cataldo e Andrea De Carlo, cui si aggiungerà un ospite a sorpresa.

“Il livello dell’evento è alto – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro in sede di presentazione - e sono soddisfatto che torni in città non solo per gli illustri autori che saranno i protagonisti ma anche per l’interazione che esso avrà con altri mondi, come le scuole ed i giovani, un’interazione stimolante e interessante a coronamento del lavoro e dell’impegno che l’Assessorato alla cultura, l’Amministrazione Comunale e la Biblioteca stanno promuovendo”.

“Ripartiamo da dove ci eravamo interrotti – l’esordio dell’Assessore alla cultura Francesco Trasatti - Ho voluto fortemente che la Biblioteca avesse la sua stagione editoriale che si inserisce nel più ampio progetto volto a far conoscere e divulgare la cultura del libro, della lettura e la conoscenza della nostra Biblioteca, progetto del quale fa parte anche l’ormai noto video spot. Un mese e mezzo di incontri nell’ambito del progetto ministeriale “Maggio, mese di libri”, con un parterre di prestigio che auspico si consolidi sempre più”.

Questo evento è a coronamento di quanto già la Biblioteca persegue da tempo – ha aggiunto Natalia Tizi della Biblioteca “R. Spezioli”, di quanto è nella sua mission, ovvero la promozione della lettura e dell’approfondimento. La Biblioteca si è fatta sempre promotrice di incontri con gli autori e di iniziative sui libri, anche con la collaborazione delle scuole. Anche in questo caso, per questa rassegna si avrà la collaborazione del Conservatorio di Musica “G. B. Pergolesi” e dell’Istituto d’arte Licini- Preziotti. A questo evento partecipano scrittori che sono molto letti e graditi dai lettori della Biblioteca”.

“L'edizione 2016 – ha detto Oriana Salvucci, curatrice e direttrice artistica della rassegna – esplorerà, tramite l'incontro con personaggi televisivi, cantautori e scrittori, il libro come sistema di segni, come attivatore del pensiero sulla politeia. Essa è intesa non nel senso più banale del termine, ma nella sua accezione aristotelica, che la indica come insieme non separabile di regime politico, corpo civico e diritto di cittadinanza allo stesso tempo, che vede il cittadino, politēs, come essere esistente solo attraverso la sua partecipazione attiva alla cosa pubblica”.

In questi tempi di grandi migrazioni, di allargamento degli orizzonti che divengono quasi globali e di resistenze alla nascita di un pensiero collettivo e di consapevolezza di sé forte, Fermo sui Libri, sostenuta da Gissy shoes, Sollini, Elsamec, EdilMolini, Solgas, Due Elle, Macero Maceratese, OMM, Euroaccessori, CFL, AM, Scatolificio Maura, Il Mondo Di Amelie, Steca Energia, Giano, Tacchificio SELE, propone un viaggio lungo sei incontri, con dei viaggiatori doc, che ci parleranno del loro concetto di cittadinanza, della loro ricerca di sé come cittadini del loro tempo e responsabili della cosa pubblica che è il mondo.

La rassegna si aprirà il 5 Maggio, alle 21,15, con Gad Lerner, personaggio televisivo apolide per eccellenza, che ha portato avanti nei suoi anni di attività giornalistica e telegiornalistica, attraverso programmi come L'Infedele, Zeta e Fischia il Vento, la ricerca della verità come ricerca della conoscenza dell'altro e dei meccanismi che regolano la sua partecipazione al mondo, sia a livello sociale, che politico, che religioso.

Seguirà il 13 maggio l'incontro con Stefano Benni, scrittore, sceneggiatore ed attore, che, con la vena satirica e l'ironia che gli sono care come l'aria, ha cercato di descrivere nei suoi racconti, come Bar Sport e La compagnia dei Celestini, e nelle sue performance, come quella con Nick Cave dal titolo La morte di Bunny Munro, il rapporto dell'uomo medio (e non) con la realtà, la società e la cosa pubblica che (non) gli sono tanto care.

Il 20 maggio saranno protagonisti dell'incontro Vasco Brondi, anima del progetto musicale Le luci della centrale elettrica, e Massimo Zamboni, chitarrista e cantautore che ha militato nel CCCP fedeli alla linea e nei CSI. Essi racconteranno la loro esperienza di visita e visione della loro terra fatta con una zattera d'alluminio e un fotografo lungo il fiume Po. Un viaggio che è la presa di coscienza di essere “anime galleggianti” e amanti del proprio mondo, in grado di prendersi cura della propria anima e dei luoghi che hanno visto attorno a sé ma mai così attentamente guardato e pensato come propri.

Dacia Maraini, vincitrice di Premi Strega e Campiello, tra le più illustri letterate dei nostri tempi, ha donato al pubblico capolavori come La lunga vita di Marianna Ucrìa e Il treno dell'ultima notte, e sarà la protagonista dell'appuntamento del 26 maggio, ove racconterà con una lectio magistralis la sua idea di humanitas e di politeia tutta al femminile.

Il 3 giugno sarà ospite della rassegna Giancarlo De Cataldo, giudice della Corte d'Assise di Roma e scrittore di romanzi gialli ed impegnati come Romanzo Criminale, che metterà in gioco la sua letteratura come riflessione sull'individuo e sul bene e il male che esso può fare, come cittadino o reietto, per la sua comunità e per il proprio interesse.

La rassegna si chiuderà il 16 giugno con Andrea De Carlo, fotografo, autore cinematografico e scrittore di romanzi di grande successo come Due di due, Mare di verità e Villa Metaphora, che non ha mai nascosto il suo immancabile amore/odio per la città natale, Milano, e la sua voglia di esplorare il mondo per conoscerlo e sentirsene parte viva e attiva.

I protagonisti:

  • Gad Lerner: Nato a Beirut nel 1954, Gad Lerner nasce come giornalista nelle fucine di illustri testate come Lotta Continua, Il Lavoro, Il Manifesto e L'Espresso. Dal 1991 le sue grandi capacità autoriali e la sua indomita vena indipendente lo portano a lavorare nella Rai, con programmi di inchiesta innovativi, come Nella tana della Lega, e con la conduzione rigorosa e diretta del TG1. Passato nel 2001 a quella che sarà LA7, continua la sua attività di telegiornalista da direttore dei notiziari e da autore di programmi di approfondimento di grande successo quali L'infedele e Zeta. Attualmente dirige il seguitissimo programma di giornalismo itinerante dal titolo Fischia il vento su LaEffe.

  • Stefano Benni: Bolognese classe 1947, Stefano Benni è scrittore e umorista. I suoi brucianti romanzi di successo come Bar Sport e La compagnia dei Celestini sono diventati in pochi anni bagaglio culturale della contemporaneità, con la loro forte carica di ironia e satira della società italiana degli ultimi decenni. Nel 2009 è salito sul palco del Teatro dal Verme di Milano con la celebre star di fama internazionale Nick Cave, per dare voce al libro La morte di Bunny Munro, con un successo al di là di ogni aspettativa. Nel 2015 rifiuta pubblicamente il Premio Vittorio De Sica in protesta ai tagli alla scuola e alla cultura effettuati dal governo Renzi, confermando ancora una volta la sua irriverenza intellettuale e la sua voglia, nonostante gli sberleffi, di una classe dirigente a servizio del lato umano ed umanistico della società.

  • Vasco Brondi e Massimo Zamboni: Vasco Brondi, trentunenne e veronese, è l'anima del progetto musicale Le luci della centrale elettrica, che, con album come Canzoni da spiaggia deturpata e Costellazioni e con collaborazioni illustri con gruppi come gli Afterhours, Jovanotti e I Ministri, ha tolto al grande pubblico e ai più duri critici dell'indie rock ogni dubbio sul fatto che sa fare ottima musica ed essere un cantautore che trova paragoni solo in De Gregori. Massimo Zamboni è invece reggiano e già noto al pubblico per esser stato chitarrista e cantautore dei celebri gruppi CCCP Fedeli alla linea e CSI, e per essere ora un apprezzato cantautore indipendente da ogni progetto preconfezionato.

Cosa ci fanno insieme? Hanno messo quattro mani, due teste e la macchina fotografica di Piergiorgio Casotti al servizio della loro voglia di visioni, e hanno realizzato un reportage dove il fiume Po viene visto da tre uomini tutti diversi sopra una zattera d'alluminio. Il titolo del volume è Anime galleggianti. Dalla pianura al mare tagliando per i campi, in uscita per i tipi della casa editrice La Nave di Teseo. È un libro sognante che parla di come una terra vuota di fama e un canale pieno di nebbia possano designare un paesaggio umano e dell'anima al di là di ogni immaginazione.

  • Dacia Maraini: fiesolana di nascita, profuga e internata in un campo di concentramento in Giappone tra il 1939 e il 1946, tornata in Italia a Roma, Dacia Maraini a soli 18 anni ha iniziato la sua attività di scrittrice e donato al pubblico alcuni tra i più grandi romanzi dell'ultimo secolo, come La lunga vita di Marianna Ucrìa, Buio, La nave per Kobe e Il treno dell'ultima notte, e alcune sceneggiature tra le più insigni del teatro postmoderno, come Manifesto dal carcere e Dialogo di una prostituta con il suo cliente. Donna dall'avventurosa vita e attività al servizio della propria storia e della propria arte, come potrebbe non narrare cosa è per lei la politeia?

  • Giancarlo De Cataldo: Giancarlo De Cataldo, oltre che essere giudice sia della Corte d'Assise di Roma e che del talent show letterario Masterpiece, è forse una tra le voci più originali del giallo, ovviamente storico ed impegnato come il suo autore, degli ultimi decenni. De Cataldo è infatti autore di capolavori quali Romanzo Criminale e Nelle mani giuste, che sono oramai divenuti testi irrinunciabili per capire i meccanismi del terrorismo mafioso e delle baronie del potere e della colpa nella Roma degli ultimi cinquant'anni, tra la Banda della Magliana, Cosa Nostra, 'Ndrangheta e P2. Le trasposizioni cinematografiche dei suoi romanzi confermano sia la bravura narrativa dell'autore sia l'interesse generale suscitato dalle tematiche storiche di una parte d'Italia a lungo nascosta e finalmente narrata.

  • Andrea De Carlo: il multiforme ingegno milanese di Andrea di Carlo ne ha fatte di tutti i colori nella vita, fotografo prima con Oliviero Toscani, poi solista per reportage in lungo e largo per il mondo, assistente di Fellini nel film E la nave va, e coautore con Michelangelo Antonioni, è infine approdato alla scrittura, ove ha messo a nudo tutto il mondo che aveva vissuto fino ad allora. Il suo romanzo Due di Due ha conquistato tutti con il contrasto tra l'anarchia e la creatività bruciante del protagonista Guido e la tranquilla propensione alla pragmaticità del suo migliore amico Mario, in un racconto di avventure che denuncia tutto il bagaglio di incredibili esperienze umane che De Carlo ha saputo mettere in gioco. L'autore continua a colpire tutt'oggi con romanzi di denuncia alla società, alla politica e alla religiosità contemporanea, come Mare di Verità, e con racconti introspettivi di successo come Villa Metaphora e Cuore primitivo, dove continua la sua instancabile indagine all'interno dell'animo umano.
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