FERMO - Il primo appuntamento dell’anno con il Conservatorio di Musica Giovan Battista Pergolesi di Fermo è con il Concerto di Inaugurazione dell’A.A. 2022-2023 organizzato in collaborazione con la Rete Lirica delle Marche e il Comune di Fermo.
Giovedì 12 gennaio alle ore 18.30 presso il Teatro dell’Aquila, i solisti e l’orchestra del Conservatorio diretti da Daniele Agiman e la Pergolesi Big Band diretta da Mauro de Federicis, daranno il benvenuto al 2023 come da tradizione, con un tributo alla musica spaziando dalla classica al jazz.
“Il Concerto di inizio anno, è da sempre un punto di incontro, un dialogo tra la nostra scuola e la comunità attraverso la musica che rappresenta il linguaggio universale con cui far conoscere la nostra proposta e l’amore per la cultura – ha detto il Direttore Nicola Verzina –.”
Il programma si articola in due momenti distinti. La prima parte del Concerto si apre con il tributo della Pergolesi Big Band diretta dal Maestro Mauro De Federicis che omaggia uno dei Maestri che hanno fatto la Storia del jazz: Charles Mingus.
“Un tributo dovuto dato che nel 2022 c’è stata la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita del grande contrabbassista e compositore statunitense: Canon è il primo brano, di carattere solenne nel suo inizio per poi dare spazio alle improvvisazioni; My Jelly Roll soul rasenta quasi una marchin’ band di New Orleans (per come è concepito l’arrangiamento). Infine – conclude il Maestro Mauro De Federicis - Jump Monk, brano di estrazione bop a cui ho dato un carattere latineggiante alla sez. B, quasi di rottura, di imprevedibilità così come spesso capita quando si ascolta Mingus. Una modulazione improvvisa nel finale chiude Mingus Legacy.”
Una fantasia di musiche brasiliane Falando de amor, Eu sei que vou te amar e So dan Ç o samba di A.C. Jobim, rendono omaggio a una delle cantanti più importanti di questa musica, Gal Costa, recentemente scomparsa.
La seconda parte è dedicata alla musica lirica e sinfonica. Il Maestro Agiman ci conduce nel mondo del bel canto con tre arie tratte dalle opere di Verdi “Sul fil d'un soffio etesio” (Falstaff) interpretata dal soprano Margherita Hibel, “Ella giammai m’amò” (Don Carlo) con il baritono Andrea Concetti e “Ah! Forse è lui … Sempre libera” (Traviata) con il soprano Karen Gardeazabal, a completare “Io son l’umile ancella” da Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea con il soprano Gloriela Villalobos Torres e la Sinfonia n. 4 in la maggiore "Italiana", op. 90 di F. Mendelssohn-Bartholdy.
“Il Concerto è una tappa importante nell'attività artistica di un percorso che dura un intero anno accademico – ha detto il Presidente Igor Giostra – Si tratta di un'occasione preziosa che permette di far conoscere l’alto profilo formativo del Conservatorio, una scuola competitiva capace di formare talenti tanto dal punto di vista classico quanto contemporaneo e jazzistico. La cooperazione con la Fondazione Rete Lirica delle Marche permette inoltre l’incontro sul palco non solo tra docenti e studenti ma anche tra i nostri allievi e artisti già affermati nel mondo della lirica.”
Per info e biglietti telefonare allo 0734/284295
+39 0734.223110
